Dopo la pausa torna How I Met Your Mother, e lo fa con una storia “di gruppo” che vede i nostri protagonisti insieme per tutto l’arco della puntata, come non accadeva da un bel po’ di tempo. Inutile dire che il risultato è spassosissimo e ci ricorda il perché aspettavamo con ansia la fine della pausa.
Come avevamo avuto modo di intuire grazie a Future Ted in “46 minutes“, Mickey Aldrin non ha assolutamente intenzione di lasciare gli sposini e, anzi, cerca di guadagnarsi da vivere sfruttando proprio lo spazio che ha a casa Eriksen, anche se in modi alquanto strampalati. Intorno alla sua nuova attività ed alla contemporanea festa di inaugurazione della nuova casa si costruiscono tutte le problematiche che portano al completo disastro nel giro di cinque minuti. Tutti i pezzi della serata si incontrano e si riassumono nel Burning Beekeeper finale, il grande Garrison Cootes, particolarissimo datore di lavoro di Marshall. Con un montaggio da puzzle, infatti, Future Ted racconta la storia dividendola non secondo i fili logici di ogni singolo evento, ma secondo le varie stanze in cui accade il tutto, col risultato di riuscire a divertire e a tenere sulle spine gli spettatori, stupiti da alcuni comportamenti a dir poco irrazionali, fino al racconto situato in cucina che spiega i motivi di quegli strani atteggiamenti. Al divertimento che garantisce la storia in sé, si aggiungono le tracce della futura vita da genitori di Marshall e Lily, con la necessità di quest’ultima di avere il marito – perennemente al lavoro – al suo fianco e la voglia del coniuge di starle accanto, resa esplicita nel momento in cui si licenzia dal lavoro che ha sempre sognato pur di poter stare più tempo a casa.
Inoltre vediamo qualche piccola ambiguità tra Ted e Robin. I due sono destinati ad avere qualche difficoltà nell’essere solo amici (come ci ha anticipato Future Ted ad inizio stagione), e già da ora sembra esserci qualche piccolo spunto di ciò che accadrà. Se già in altre occasioni si erano confrontati sui reciproci difetti caratteriali senza dare impressione di provare alcunchè, questa volta sembra che i cambiamenti che provano ad avere siano fatti più per piacere all’altro che per voglia di migliorarsi, e l’occhiata di Ted a Robin prima di arrivare quasi alle mani con Cootes sembra esserne la prova. I due sono lontani anni luce da quelli che erano all’epoca della loro relazione, e forse proprio questa potrebbe essere la causa di un loro riavvicinamento: mentre Robin ora si sente privata della possibilità di metter su famiglia (cosa che l’aveva allontanata da Ted), il nostro architetto ha completamente seppellito, dal momento in cui è stato lasciato da Stella, la parte romantica e folle che l’aveva sempre contraddistinto, e non mi sembrerebbe affatto un controsenso se ritrovasse questo suo lato con quello che è stato, secondo me, fino ad ora il suo più grande amore. Una storia del genere, però, avrebbe risvolti abbastanza pesanti nello show, e soprattutto porterebbe ad un allontanamento deciso tra Ted e Barney, con conseguenze tutte da vedere.
Unica nota negativa (ma nemmeno troppo, considerata l’inutilità del personaggio) è che in tutto l’episodio non si vede né viene citato Kevin, come se non esistesse affatto. Questa è l’ennesima conferma dell’avvicinarsi della sua “data di scadenza”, nonostante continui ad avere un ruolo, sulla carta, piuttosto importante. È ancora il ragazzo di Robin e, soprattutto, quello che le ha fatto superare e lasciare alle spalle i sentimenti per Barney, e ci si aspetterebbe quindi un po’ di considerazione in più nei suoi confronti. A questo punto non resta altro che aspettare la loro rottura per mettere definitivamente da parte questa storia.
Voto: 7
Abbiamo visto due episodi diversi probabilmente. PEr me è stata una delle puntate peggiori dell’intera serie. Trama nulla e inconcludente, risate 0. Bah
A me è piaciuta, anche se non mi è piaciuto molto come è stato gestito il sistema delle “stanze”…potevano fare di meglio, ma considerato che ho riso (e ultimamente non succede spesso con HIMYM) il voto è concorde alla recensione 🙂
Ah, Kevin meno lo vedo, meglio sto…si lasciassero off-screen 😀
ciao Paco. Sai che ho pensato anche io che potessero lasciarsi off screen? del tipo arriva Robin sconvolta e dice “Kevin mi ha lasciato!” e al massimo racconta cos’è successo, con qualcosa fatto tanto per ridere.ci sarebbe da ridire su come è stato scartato il personaggio, ma sarebbe coerente su come è stato utilizzato durante questa stagione! sul montaggio delle “stanze”, si, a tratti è un pò caotico e bisogna rivedere la puntata un paio di volte per capire proprio tutto tutto, però è un’idea carina che ho gradito parecchio!
@andrea, io ho visto quest’episodio con 46 minutes negli occhi: se c’è un episodio che merita (fino ad ora) la palma di peggiore della stagione, per me è quello. almeno in questo c’è cootes che è grandioso! 🙂
Mi spiace ma sono d’accordo con Andrea: l’ho trovato il PEGGIOR episodio della stagione. Zero trama, sono rimasta perplessa per tutta la durata e non ho avuto il minimo accenno di sorriso mentre lo vedevo.
Anche Barney, che solitamente risolleva il tutto, mi ha delusa… comicità ormai sempre uguale 🙁
ahimè, quoto in pieno
cavolo, devo avere un senso dell’umorismo pessimo allora! xD
speriamo bene per il continuo, allora. ma davvero avete riso di più in 46 minutes? a me di quella puntata hanno fatto solo ridere le varie sigle modificate!
ahhaha ma no! Ognuno ha la propria sensibilità, è difficile dare un giudizio oggettivo specialmente quando si tratta di risate 🙂
46 minutes oggettivamente ha portato un po’ più avanti la trama, soggettivamente mi ha fatto più ridere, menomale che non la pensiamo tutti allo stesso modo, sai che noia 😀
Infatti Coturd, per quanto uno cerchi di essere oggettivo è sempre difficile fare una recensione, soprattutto di una serie comica! A me 46 minuti non era dispiaciuta, anzi; quindi vedi che i gusti sono diversi e può succedere di essere presi da una puntata piuttosto che da un’altra, seppure ci saranno altri che la pensano diversamente ^_^
Leggere anche recensioni che differiscono dal proprio punto di vista può essere interessante per capire perchè un’altra persona è stata colpita da qualche cosa che magari a noi era sfuggito 🙂
bah dipende da come uno la guarda… 46 minuti era una puntata buona,le vicende del gruppo a NY erano molto belle ma al contempo la storyline di lily, marshall ed il padre erano abbastanza noiose… e cmq l’episodio non aveva una struttura molto solida e si sosteneva con qualche sketch divertente ma poco realistico;in questa invece l’insieme è stato più che buono,forse ci son stati meno eccessi da parte dei personaggi, però c’era una struttura solida sulla quale costruire la puntata,quindi anche se le situazioni erano assurde le assorbi meglio,proprio perchè c’era una buona struttura sotto… è anche difficile da spiegare xD
Concordo con chi la definisce la peggiore della stagione. Davvero non vedevo l’ora finisse, e non di certo per scoprire cosa succede in cucina!