Mad Men – 5×04 Mystery Date 1


Mad Men - 5x04 Mystery DateÈ sempre difficile riuscire a stupire dopo quattro stagioni a livello stellare (che sono valse quattro vittorie agli Emmy per Best Drama), ma Mad Men ci riesce caparbiamente dimostrandosi ancora una volta il miglior show in circolazione.

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L’episodio prosegue, attenuandoli un po’, i toni malinconici di settimana scorsa, proponendoci un ritratto delle paure, degli incubi e delle frustrazioni che i protagonisti affrontano quando guardano al proprio futuro.

Don
Mad Men - 5x04 Mystery DateIl semplice ritorno di un fantasma del passato, leggasi vecchio adulterio dei tempi di Betty, destabilizza psicologicamente Don, già sofferente fisicamente per tosse e febbre (con tutto quel che beve e fuma, non credo arriverà a vedere gli anni ’70), a cui non rimane che giacere sul letto abbandonandosi ad un travagliato viaggio onirico. Un viaggio attraverso il senso di colpa, ma soprattutto attraverso il timore di potere rovinare il suo nuovo matrimonio alla prima debolezza “della carne”: Don infatti sogna prima il tradimento e poi l’uccisione brutale della donna, in un’escalation di oscurità e peccato che terminerà solo col risveglio, vicino alla sua Megan, con la consapevolezza di non voler distruggere la loro unione.
Il tutto è contornato da un nuovo, giovane account (che per intraprendenza e genialità sembra un piccolo Draper) che per la prima volta – complice anche il recente compimento dei 40 anni – fa sentire Don vecchio.
Il nostro protagonista, dunque, è giunto – ed era anche ora – ad una maturazione che gli sta facendo cambiare la prospettiva con cui osserva il mondo, passando da una visione improntata sul carpe diem (dalle varie sveltine durante il matrimonio con Betty al non troppo lontano “non firmo un contratto con voi perché voglio essere libero”) ad una più ponderata e posta su binari che guardano al futuro e puntano ad una certa stabilità, tanto in campo sentimentale quanto in quello lavorativo.

Joan
Mad Men - 5x04 Mystery DateNonostante negli anni ’60, eccetto per rari casi, lo scopo principale di una donna fosse di trovare marito e sistemarsi, Joan – dopo aver già sopportato a sufficienza pur di continuare ad avere quella “stabilità” – ha deciso (finalmente!) di liberarsi di quella zavorra di pseudo-marito. Non riesce ad accettare, infatti, che lui preferisca prendersi cura di altri piuttosto che di sua moglie e di suo figlio (che, vabbè, manco è suo).
Joan si trova quindi ad un punto importante di svolta: potrebbe cadere in solitudine, oppure rilanciarsi – magari grazie al lavoro – e tornare ad essere la cara vecchia Joan, sebbene con un figlio a carico e nessun marito a sostenerla. In ogni caso il suo filone, che ad inizio di questa stagione mi sembrava il meno interessante, è ora più che mai slanciato e ricco di potenziali interessanti sviluppi.

Peggy
Mad Men - 5x04 Mystery DateSpazio nell’episodio è lasciato anche a Peggy, da sempre interprete della rivalsa sociale femminile e di quel prototipo di donna del futuro nato proprio negli anni ’60.
La ragazza ha ormai un certo peso all’interno dell’agenzia, e sta dimostrando di avere più palle degli uomini che la circondano: con grande coraggio e fiducia in se stessa ha assunto un ragazzo talentuoso che un giorno potrebbe toglierle il posto, ed è riuscita a soggiogare Roger spillandogli ben 410 dollari. In questa stagione, dunque, Peggy prosegue il suo percorso di sfida verso il proprio futuro, sebbene conscia degli ostacoli che una società ancora culturalmente chiusa all’emancipazione femminile impone.
Cerca di legare con Dawn, la nuova segretaria di colore, quasi per trovare in lei una “protetta” da crescere e a cui dare l’esempio. Ma Dawn non vuole diventare una copywriter: il suo percorso di rivalsa sociale l’ha già compiuto, riuscendo ad ottenere un (qualsiasi) lavoro all’interno di un’agenzia importante, e per lei non esistono (ancora) spiragli di emancipazione maggiore. Tra le due, tuttavia, l’amicizia fa fatica a decollare nel momento in cui drunk-Peggy si sofferma qualche secondo di troppo a valutare il rischio di lasciare la propria borsa (con i soldi di Roger dentro) nella stanza dove avrebbe dormito Dawn; ma Peggy vuole dimostrare a se stessa di essere open-minded e la lascia lì, sebbene il momento di esitazione la incastri comunque in una mentalità non ancora così aperta, ma quantomeno wannabe.

Il mostro di Chicago
Mad Men - 5x04 Mystery DateGrosso filo conduttore di tutte le storyline dell’episodio è la vicenda di Richard Speck (soprannominato poi “Il mostro di Chicago”) che durante la sera del 14 Luglio 1966 si introdusse ubriacio in un dormitorio di infermiere poco più che ventenni, le legò e le uccise una dopo l’altra in modi atroci. Perse il conto, però, e non si accorse che una nona ragazza era riuscita a salvarsi nascondendosi sotto al letto.
I parallelismi con Don sono evidenti, dalla condivisione del nome/soprannome “Dick” (Richard veniva chiamato così dalla sorella) alla risoluzione dei propri problemi (mentali di uno e metaforico-onirico-matrimoniali dell’altro) con lo sgozzamento di una donna e il tentativo di nasconderla sotto ad un letto. In sostanza Richard incarna quel “diavolo” da cui Don sta cercando di fuggire per rinnovarsi e costruire finalmente qualcosa di solido.
La faccenda dell’omicidio, in agenzia, evidenzia come ci troviamo di fronte agli albori dell’attuale società tragedia-centrica che trova elementi quasi “gossippari” nelle tragedie altrui: fortunatamente c’è almeno il disgusto di Micheal che controbilancia un po’ l’eccitazione dei suoi colleghi circa la drammatica notizia.

Mad Men - 5x04 Mystery DateNon è da meno la nonna di Sally, che ne parla quasi affascinata al telefono con un’amica. Tuttavia, sebbene non voglia far leggere – giustamente – la notizia alla giovane nipote, anch’ella ha paura e la troviamo sul divano con un coltellaccio vicino per ogni evenienza. Sally leggerà poi l’articolo sul giornale e in pochi minuti si troverà a dover elaborare una notizia di stupro e omicidio, per poi fare uso di psicofarmaci dati dalla nonna per riuscire a dormire. Non certo la migliore delle esperienze per una bambina.

Episodio perfetto, regia impeccabile, recitazione persino migliore del solito. Gli autori sono riusciti a mostrare in 40 minuti un vortice di peccato, paure, violenze, terrore e rivalsa sociale sfruttando al meglio un evento storico, riuscendo ad amalgamarlo perfettamente nella narrazione e nelle tematiche della puntata.

Voto: 9,5


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Un commento su “Mad Men – 5×04 Mystery Date

  • Penny Lane

    Questo episodio è un capolavoro, uno dei più belli di tutta la serie a mio avviso. Ci sono tantissimi livelli di lettura, possibili fili conduttori che si rimandano in continuazione e che contribuiscono a creare un’atmosfera in bilico tra eccitazione e paura. C’è qualcosa di onirico che pervade tutto il racconto, non solo il sogno di Don, e questo non intacca affatto il raffinato minimalismo caratteristico della serie. Perfetto.