Once Upon a Time – 1×21 An Apple Red As Blood 3


Once Upon a Time - 1x21 An Apple Red As BloodAd un episodio dal season finale, Once Upon a Time sforna una puntata (mai verbo fu così azzeccato) in cui la resa dei conti si avvicina, la tensione si fa palpabile e la curiosità per il prossimo ed ultimo episodio aumenta così tanto da desiderare una magia per far scorrere più in fretta il tempo. 

Sfortunatamente qui di magia non ce n’è neanche l’ombra e tecnicamente non ce ne dovrebbe essere nemmeno a Storybrooke, come Mister Gold precisa ad una sempre più preoccupata Regina, che ormai si ritrova ad affrontare mele marce e incubi di rivolta. La novità forse più importante è proprio questa rinnovata immagine di Regina, che avevamo visto debole e indifesa solo nella sua giovinezza fiabesca; qui invece il suo vero io emerge proprio durante il sogno, quando ammette con non poca difficoltà quale sia il motivo reale che sottostà a tutte le sue azioni.

I just wanted to win for once

Once Upon a Time - 1x21 An Apple Red As BloodE’ proprio questo il punto: la Evil Queen, una donna che ha perso l’amore della sua vita per colpa della madre ma che incolpa per questo una bambina, ha basato tutta la sua necessità di vendetta su quest’idea di perdita e di vittoria, proprio perché lei concepisce la vita su questo eterno dualismo – tipico, tra l’altro, del manicheismo delle fiabe. E infatti, se in genere il bene vince e il male perde, questa volta Regina dichiara ad alta voce quello che tutti i cattivi vorrebbero dire una volta ogni tanto, quello che tutti i perfidi rappresentanti del male desiderano: vincere almeno una volta. Come sempre in questa serie, i paralleli si sprecano e non è dunque esagerato ragionare su questi duplici risvolti.

Once Upon a Time - 1x21 An Apple Red As BloodSia nelle fiabe che a Storybrooke, Regina ha qualcosa che non le appartiene davvero: se là è il Principe Azzurro (vero amore di Snow), qui è Henry, vero figlio di Emma e, non dimentichiamolo, nipote della stessa Snow/Mary Margaret. Le situazioni si sviluppano allo stesso modo: Emma lotta contro Regina, Snow si ritrova a combattere contro la Evil Queen; sia Emma che Snow hanno molti alleati dalla loro parte, ma capiscono in fretta che quella è una guerra a due, che non deve necessariamente coinvolgere e far soffrire tutti gli altri; entrambe si recano a colloquio privato con la loro nemica e ne escono – chi più, chi meno consapevole – con una mela incantata.

Once Upon a Time - 1x21 An Apple Red As BloodOra, quello che Regina – obnubilata dalla sua sete di vendetta – non riesce a vedere è ciò che Gold continua a ripeterle neanche fosse un mantra: “All magic comes with a price”. La condanna a sonno/coma eterno non ha funzionato per Snow White, ma Regina non impara la lezione: definendola “An old reliable solution”, mistifica il passato per giustificare il presente. Ma gli errori che hanno le stesse cause tornano ciclicamente, così come torna la stessa inquadratura alla caduta di Snow e di Henry: se nel primo caso chi sta in piedi è la responsabile volontaria che si gode una scena senza pensare alle conseguenze, nel secondo troviamo Emma, motivo alla base della scelta del figlio, ma completamente ignara di ciò che sta accadendo. Henry è il prezzo che Regina rischia di pagare: e per quanto la conclusione della puntata sia stata abbastanza prevedibile (chi ha pensato che Henry o Mary Margaret avrebbero mangiato la sfoglia di mela alzi la mano, chi ha pensato che Henry la mangiasse “to prove a point” ne alzi due), non si può dire che la costruzione non sia semplicemente perfetta nel suo riflettersi da un mondo all’altro.

The curse will be broken

Once Upon a Time - 1x21 An Apple Red As BloodScopriamo molto attraverso il dialogo tra Gold e Regina. Innanzitutto, sappiamo che se Emma dovesse morire (si presume non di vecchiaia, ma uccisa in modo intenzionale) la maledizione si interromperebbe, e questo giustifica almeno il fatto che il sindaco non abbia mai cercato di uccidere la sua avversaria; scopriamo anche che Regina conosce benissimo il ruolo di salvatrice di Emma e questa è una novità, visto che fino ad ora non c’erano stati indizi che ci conducessero a questa sua presa di coscienza: ricordiamo tutti, infatti, che Henry aveva strappato l’ultima pagina dal libro delle favole proprio per evitare che Regina lo scoprisse.
Finalmente capiamo anche da che parte sta Gold: lui vuole che la maledizione si rompa, perché al momento è bloccato a Storybrooke, mentre suo figlio è in giro chissà dove. Possiamo a questo punto presumere che tutto questo sia stato un piano di Rumpelstiltskin/Gold fin dall’inizio: chiedere il nome della figlia a Snow e Charming; creare la maledizione con la clausola della liberazione da parte di Emma; fare da ponte per portare Regina ad adottare proprio Henry, permettendo così un collegamento tra la salvatrice e Storybrooke. Tutto comincia davvero a prendere forma e non possiamo che essere soddisfatti nel vedere che ogni pezzo del puzzle si incastra perfettamente con gli altri.

Remembering is the worst curse

Quello che rimane ancora un dubbio da risolvere è la ricomparsa di Jefferson/Cappelaio Matto, che avevamo visto scomparire nell’episodio a lui dedicato e che ora riappare senza ulteriori spiegazioni: dov’è stato? E’ davvero entrato nel cappello creato da Emma o, molto più prosaicamente, è fuggito dalle mosse Kung Fu di Mary Margaret? Ciò che importa ora, comunque, è la richiesta di Regina, grazie alla quale scopriamo la sua ultima riserva di magia: mi viene tuttavia da domandare come sia possibile che “l’artista precedentemente nota come The Evil Queen” abbia potuto conservare luoghi come questo, dato che la maledizione non è stata creata da lei. Ad ogni modo, anche in questo caso riusciamo a vedere il suo lato più umano e la osserviamo mentre rinuncia all’anello di Daniel e al contempo mentre porta a termine la sua folle vendetta nei confronti di una Snow White fino ad allora ignara del vero destino di Daniel.

Once Upon a Time - 1x21 An Apple Red As BloodPossiamo legittimamente chiederci quali altre riserve di magia Regina stia conservando: se ha avuto bisogno del Cappellaio Matto per recuperare la mela avvelenata – in una scena registicamente perfetta – com’è possibile che Jefferson le creda quando lei dichiara di avere il potere di “riscrivere la storia” del ragazzo e di sua figlia Grace? Com’è possibile che Jefferson le creda a prescindere, visto quello che ha combinato in Wonderland?
Possiamo dire che tutta la parte legata al Cappellaio in questo episodio presenta diverse domande, configurandosi come la sezione più “confusa” di tutta la puntata: detto questo, sono convinta che riceveremo a breve delle risposte, dato che la serie non sembra lesinare spiegazioni, quindi lascio per ora un punto in sospeso in attesa di chiarimenti.

L’episodio è davvero un perfetto pre-finale, che ci dà la possibilità di aspettare con trepidazione la prossima e ultima puntata di stagione. Alcune cose forse avrebbero meritato un po’ più di attenzione (l’attacco al castello non è stato tra le questioni meglio affrontate della serie, anche se a dirla tutta ora voglio anch’io che mi protegga una fatina, se poi si porta dietro le sue amiche che fanno brutto) e alcuni attori potrebbero migliorare le loro prestazioni (mi rendo conto che sia un bambino, ma ho il sospetto che Henry sarà più espressivo in coma di quando cerca di convincere Emma). In compenso ciò che non cambia mai è l’impeccabile struttura che sorregge interi episodi: un insieme di parallelismi e di contrasti che, davvero, rappresenta il sogno ideale di ogni persona che si metta a recensire una puntata di una serie tv.

Voto: 8

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Informazioni su Federica Barbera

La sua passione per le serie tv inizia quando, non ancora compiuti i 7 anni, guarda Twin Peaks e comincia a porsi le prime domande esistenziali: riuscirò mai a non avere paura di Bob, a non sentire più i brividi quando vedo il nanetto, a disinnamorarmi di Dale Cooper? A distanza di vent’anni, le risposte sono ancora No, No e No. Inizia a scrivere di serie tv quando si ritrova a commentare puntate di Lost tra un capitolo e l’altro della tesi e capisce che ormai è troppo tardi per rinsavire quando il duo Lindelof-Cuse vince a mani basse contro la squadra capitanata da Giuseppe Verdi e Luchino Visconti. Ama le serie complicate, i lunghi silenzi e tutto ciò che è capace di tirarle un metaforico pugno in pancia, ma prova un’insana attrazione per le serie trash, senza le quali non riesce più a vivere. La chiamano “recensora seriale” perché sì, è un nome fighissimo e l’ha inventato lei, ma anche “la giustificatrice pazza”, perché gli articoli devono presentarsi sempre bene e guai a voi se allineate tutto su un lato - come questo form costringe a fare. Si dice che non abbia più una vita sociale, ma il suo migliore amico Dexter Morgan, il suo amante Don Draper e i suoi colleghi di lavoro Walter White e Jesse Pinkman smentiscono categoricamente queste affermazioni.


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3 commenti su “Once Upon a Time – 1×21 An Apple Red As Blood

  • Aragorn86

    D’accordo su tutto! Ottima analisi, anche se io sono invece cascato dal pero su Henry che mangia la mela… ero ormai iper-convinto che l’avrebbe mangiata Mary Margaret, però effettivamente così Regina non avrebbe “pagato il prezzo” per la sua magia (anzi, forse le sarebbe pure convenuto di più…)!

    Per il resto, ho avuto i tuoi stessi dubbi sul Cappellaio (mi è venuta voglia di andarmi a rivedere la fine del suo episodio) e su Regina che improvvisamente sa del ruolo di Emma. Se non sbaglio, c’è un dialogo all’inizio della serie tra lei e Gold, in cui Gold a proposito di Emma le dice una frase tipo: “Credo che tu sappia chi è lei”… boh, forse Regina lo ha semplicemente capito. Sono comunque anche io fiducioso che ci daranno le dovute spiegazioni, finora sta quadrando tutto alla perfezione.

     
  • Penny Lane

    Anch’io concordo con questa bella analisi. Come pre finale è perfetto. A questo punto non credo che la stagione termini con la fine della maledizione, dovrebbe succedere tutto troppo in fretta. Terminare con la vera presa di coscienza di Emma mi soddisferebbe comunque.

    Il Cappellaio è un mistero, voglio dire, anche se non fosse finito nel cappello quando Mary l’ha buttato giù dalla finestra ha comunque rapito lo sceriffo! Emma non si è neanche preoccupata di fare delle indagini sul suo conto? Ha lasciato correre così come se niente fosse, lasciando quello che lei crede essere un pericoloso pazzo in libertà? Mi spiace che OUAT si perda con queste cavolate…By the way, sono quasi convinta che Jefferson in realtà stia facendo il doppio gioco con Regina, sarebbe un cretino a fidarsi nuovamente di lei sapendo com’è andata a finire l’ultima volta!

     
  • xfaith84 L'autore dell'articolo

    @aragorn: vero, quel dialogo c’è, ma non avendolo più ritirato fuori mi sembrava scontato che regina non avesse capito molto… diciamo che è una notizia che cambia un po’ le carte in tavola!

    @penny lane: in effetti è vero, possibile che Emma non abbia indagato?! non è molto realistico…
    che Jefferson possa fare il doppio gioco ci può stare, ma così starebbe rischiando molto… lui sa tutto, quindi sa anche che regina vuole far fuori emma… vede che tira fuori la mela dal cappello e non si fa due domande?! mmh… vedremo col finale!