Game of Thrones – 2×08 The Prince of Winterfell 12


Game of Thrones - 2x08 The Prince of WinterfellGame of Thrones rallenta un po’ la narrazione e prepara il terreno per le ultime due puntate della stagione. C’è qualcosa nell’aria, una tensione che si può tagliare col coltello, la resa dei conti sembra sempre più vicina. Tra chi aspetta di attaccare e chi si prepara ad essere attaccato, le pedine si stanno posizionando tutte per la volata finale.

Lo stupido di Winterfell

Torniamo subito dov’eravamo rimasti, e cioè al regno di terrore che Theon Greyjoy sta instaurando nella sua vecchia città.
La puntata si apre con i suoi commilitoni che fanno ingresso in città, capitanati dalla sorella di Theon, Yara. La parte ambientata a Winterfell questa volta è abbastanza corta, ma lunga quanto basta per sottolineare la stoltezza e l’incapacità nel ruolo da parte di Theon. La sorella è corsa fin lì per riportarlo a casa, prima che faccia più danni di quanti non ne abbia già fatti: per esempio, l’uccisione (anche se poi si rivelerà finta) dei due Stark è praticamente un suicidio militare, cosa che Yara capisce subito e che rinfaccia al fratello. La ragazza sottolinea anche il fatto che la famiglia Greyjoy è nata per combattere con le navi, non in terre desolate del Nord: ma Theon è talmente testardo che non capisce o che, presumibilmente, non vuole capire. Yara giustamente se ne va lasciando Theon al suo destino, che credo non sarà molto roseo.
I due piccoli Stark sono nascosti nelle cripte assieme ad Osha e Hodor: non è stato un gran colpo di scena, perché Theon non sarebbe mai stato capace di fare una cosa del genere: tanto che il “principe” di Winterfell vuole pagare il contadino per avergli ucciso e bruciato i figli, a testimonianza ulteriore che non è proprio capace di fare il dittatore.

Jon Snow e la candida neve

Game of Thrones - 2x08 The Prince of WinterfellOltre la Barriera si mette male per il bastardo di casa Stark. Non solo viene catturato dai Bruti, ma scopre che tutti i Ranger che lo hanno cercato sono stati uccisi, ad eccezione di Qhorin il Monco. Jon viene presentato al Lord of Bones, inquietante personaggio ricoperto da un’armatura di ossa. Ygritte restituisce il favore a Snow dicendo che egli è il bastardo di Ned Stark, e che il misterioso Mance Rayder vorrà incontrarlo.
Il continuare a parlare di Rayder mi rende fiducioso sul fatto che presto lo vedremo, in qualche modo. Ygitte sembra essersi affezionata in un certo senso a Jon, vedremo se gli salverà di nuovo la vita in qualche altra circostanza.
Nel frattempo, gli altri Night Watcher fanno una scoperta interessante mentre scavano le latrine: un mantello sepolto nella neve che contiene delle frecce in ossidiana: da quello che si racconta, dovrebbero essere state forgiate dai draghi. Vedremo che conseguenze avranno nel salvataggio – se ci sarà – di Jon Snow.

Una donna senza onore

All’accampamento di Robb Stark succede probabilmente il fatto più succoso della puntata: Catelyn libera Jamie senza dire niente al figlio, sperando che le sue figlie vengano liberate da King’s Landing. Si può capire la disperazione di una donna che ha appena perso il marito e ha i figli sparsi per il Regno, senza che sappia niente del loro destino: ma è anche vero che uno dei suoi figli è lì, è stato proclamato Re del Nord e sta per sferrare un attacco decisivo al potere, con un ostaggio molto importante. Insomma, Catelyn non ragiona affatto e compie una delle cose più stupide che potesse mai fare. Un applauso va quindi a Robb, che si dimostra davvero un potenziale ottimo Re spedendo in cella la sua stessa madre.
Game of Thrones - 2x08 The Prince of WinterfellL’irreprensibilità che dimostra Robb in quella circostanza è controbilanciata dall’offuscamento mentale che gli provoca Talisa – e come dargli torto? Solo che un grande condottiero dovrebbe sapere che la più grande rovina dei leader sono sempre state le donne. Con questo non voglio dire che ha sbagliato a portarsi a letto l’infermiera (chi non ci avrebbe provato?), ma la fretta con cui Talisa lo ha ammaliato non mi convince. Qualcuno ha detto “spia”?
Intanto si viene a creare un’altra coppia di cabarettisti, formata da Jamie e dalla gigantessa Brienne, che mentre salpano con una bagnarola sul fiume si scambiano una serie di battute fenomenali.

Arya e la Mossa Kansas City

Ad Harrenhal, Tywin viene a sapere che Robb si sta avvicinando pericolosamente a King’s Landing, e quindi decide di partire per tentare di fermarlo a metà strada. Arya capisce la pericolosità della situazione e chiede a portatore di morte Jaqen H’ghar di uccidere il Lannister. Ma costui è troppo lontano, così il cavaliere che parla solo in terza persona chiede alla piccola Stark un altro nome, e qui viene fuori tutta l’intelligenza e la furbizia di Arya. Facendo proprio il nome del cavaliere, Arya costringe Jaqen a farle un favore enorme, e cioè farli uscire da Harrenhal per poter scappare.
Fatto sta che Arya, Gendry e Hot Pie riescono ad uscire, visto che Jaqen mantiene la sua promessa da vero gentiluomo. Non so se rivedremo ancora Jaqen (ma credo di sì) e Harrenhal: in caso negativo, mi mancherebbero tremendamente.

L’allegra famigliola di King’s Landing

Game of Thrones - 2x08 The Prince of WinterfellNella capitale fremono i preparativi per difendersi dall’attacco imminente di Stannis, e le discussioni che hanno Tyrion e Bronn su come affrontare il pericolo ci fanno notare la grande – forse troppa – pragmaticità di Bronn. Anche l’immensa stupidità di Joffrey è disarmante: il biondino è convinto di aver già vinto, ma soprattutto prende il tutto come se fosse un gioco di ruolo.
Stupidità che deve aver preso dalla madre, Cersei, che minaccia Tyrion con la prostituta sbagliata, credendo di essere la donna più furba del mondo. La faccia soddisfatta che fa quando Ros entra nella stanza è impagabile, così com’è impagabile il sollievo che si legge sulla faccia di Tyrion quando vede che non è Shae la donna minacciata.
Insomma, a King’s Landing sembrano esserci solo Tyrion e Bronn con la testa sulla spalle, senza dimenticare Varys, che cerca di instillare il dubbio nell’Imp dicendogli che Daenerys dovrebbe avere dei draghi con sé. Tyrion gli risponde da vero condottiero: un gioco alla volta.

Stannis e Daenerys

Poco spazio è riservato a questi due personaggi, ma se nel caso di Daenerys i due minuti concessile sono pressoché inutili, quelli concessi a Stannis ci fanno capire come un nobile guerriero sia così amico di un ex-mercante truffaldino: la riconoscenza che Stannis nutre per Davos è ben spiegata dal dialogo tra i due, da cui traspare tutta la voglia che ha il Baratheon di riconquistarsi quel Trono di Spade che sente, giustamente, suo.

“The Prince of Winterfell” prepara quindi il finale di stagione, dove probabilmente avverranno scontri importanti e decisivi per il destino della guerra. Anche se in questa puntata non succede granchè, Game of Thrones riesce comunque a tenere un livello che la maggior parte degli altri prodotti televisivi possono solo sognare.

VOTO: 8-

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Informazioni su Ste Porta

Guardo tutto quello che c'è di guardabile e spesso anche quello che non lo è. Sogno di trovare un orso polare su un'isola tropicale.


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12 commenti su “Game of Thrones – 2×08 The Prince of Winterfell

  • xfaith84

    ma infatti ci son rimasta malissimo, non mi aspettavo che si comportasse così da stordita!
    ad ogni modo, queste ultime puntate le sto trovando un po’ così e così, forse è colpa di jon snow la cui storyline non mi sta facendo impazzire. invece ottimi tyrion e varys!

     
  • Joy Black

    Si, anche per me è lo stesso. E’ bella comunque, ma siamo lontani dai livelli della prima stagione. Le storyline di Snow e Dany stanno lasciando molto a desiderare per il momento, avevo molta aspettativa su di loro (specie sull’ultima dei Targaryen).

     
  • dezzie86 L'autore dell'articolo

    Il mio voto è dettato anche dal livello di produzione, che obbiettivamente è superiore di una spalla a qualsiasi altra serie. Certo è che con questa puntata hanno un po’ rallentato, ma alla fine mi sono ritrovato a dire “già finito?”, quindi vuol dire che non mi sono annoiato. 🙂 Poi son d’accordo con voi, la “minor velocità” si è vista.

     
  • Attilio Palmieri

    Lontani dalla prima stagione? Vero, è forse un po’ più corale, con qualche storyline meno pregnante (vedi il declino della mamma dei draghi), ma soprattutto senza Ned Stark un po’ di differenza si sente

     
  • Joy Black

    A me sembra che la serie la stiano reggendo soprattuto i Lannister, Tyrion su tutti, insieme ad Arya. Gli altri sono un po’ defilati.

     
  • Michele Hume

    Ciao DWill, ti è stata tolta una parte del commento perchè conteneva osservazioni sui prossimi libri (e quindi spoiler per la serie). NO SPOILER, grazie.

     
  • Aragorn86

    Il problema è che ci sono più luoghi e personaggi della prima stagione, ma la storia principale invece di espandersi è praticamente tutta racchiusa in un posto solo, cioè king’s landing!

    Per il resto è l’unica puntata che mi ha convinto un po’ di meno, la precedente ci stava invece come episodio di passaggio. Il fatto è che 2 episodi consecutivi su 10 danno l’impressione di un indebolimento generale della storia.

     
  • minstrel

    Per quanto mi riguarda una puntata da panico. Anche perché sapendo cosa ci aspetta (per aver letto i libri) queste due puntate sono state perfette nel presentare tutte le sitauzioni che poi… aaaaaaargh, buon divertimento ragazzi!