Person of Interest – 1×20 Matsya Nyaya 2


Person of Interest - 1x20 Matsya NyayaMatsya Nyaya esprime il concetto indiano secondo cui un pesce più piccolo viene mangiato da un altro più grande il quale, a sua volta, subirà la stessa sorte da un pesce ancora più grande. Titolo quanto mai ispirato, soprattutto in una serie simile, dotata di una grande capacità di mostrare i lati più oscuri degli esseri umani ed inquadrare perfettamente fin dove la cupidigia può spingerci.

Person of Interest non si smentisce nemmeno in questo episodio e ci dona altri 40 minuti di grande fattura. Siamo oramai al ventesimo episodio di questa lunga avventura che, iniziata un po’ in sordina, non ci fa rimpiangere il tempo speso a seguirlo. Perché, senza alcun dubbio, Person of Interest è divenuta di diritto una delle novità più interessanti di quest’anno, ricca di spunti d’azione e non solo. Si ragiona anche, con questa serie, e si vedono aspetti della società descritti in maniera così brutale che colpiscono e risvegliano.

Person of Interest - 1x20 Matsya NyayaIn passato lo abbiamo già visto con la critica ai social network o alla cruda realtà di alcuni organi governativi; ne abbiamo ancora conferma in questo episodio che pone, al centro della discussione – cosa che il titolo stesso faceva presagire –, l’idea dell’Homo Homini Lupus, l’essere umano che è capace di eliminare, senza troppi problemi, gli altri esseri umani in cambio della propria sopravvivenza o, peggio ancora, della ricchezza materiale. È così che un uomo come gli altri, con una bella famiglia e che di lavoro fa la guardia giurata, si trasforma in un mostro che uccide il suo migliore amico per del platino dal valore superiore al milione di dollari. Il confronto con Reese è tremendo: guardare davanti a sé passare migliaia di oggetti dall’enorme valore è denigrante ed umiliante. Deve averne un po’ anche per sé. Ed allora cosa fare? Si affida all’amante e, con lei, progetta il modo per prendersi ciò che ritiene gli appartenga di diritto. Eppure c’è sempre l’Homo Homini Lupus in agguato e la donna, che ha dato l’idea per il colpo, uccide l’amato per avere lei ciò che ha a portata di mano. È la legge del più forte ed è una lettura umanamente sconfortante.

Person of Interest - 1x20 Matsya NyayaEppure nel mare i pesci sono tanti e ci si mette di mezzo anche l’HR che, privato di Elias, è alla ricerca di nuove fonti di guadagno. Continuando ad utilizzare il Detective Fusco, eroico immolatore, l’HR partecipa al furto del platino e ne vuole la fetta che sembra essergli negata. Tutti i fili che sembravano essere slegati tra di loro, si ritrovano nella palestra di boxe dove tre persone, una dopo l’altra, vengono uccise in rapida successione davanti agli occhi di Reese. Via la guardia giurata, ucciso dall’amante; via la donna, uccisa dal capitano Lynch; via il corrotto dell’HR, ucciso dallo stesso Fusco per difendere Reese (tra l’altro, con grande intelligenza, con l’arma stessa della ragazza per dissipare i sospetti su di lui). Ma il grande colpo di genio degli autori non è solo quello di inscenare questo spaccato dell’umanità, ma anche di intrecciarlo brillantemente con un’analisi sul passato di Reese.

La CIA gli affida un compito importante: andarsene in Cina con la sua partner e recuperare lì un oggetto. Al termine di quest’operazione, tuttavia, Snow gli impone di uccidere Kara, la sua partner, che è compromessa. Una scelta difficile da compiere, anche perché la sua ex lo chiama, disperata, e lui non riesce a conseguire l’obiettivo di recarsi da lei il giorno successivo. L’elemento di grande interesse, tuttavia, è ciò che viene detto in cinese da un uomo sul posto: hanno preso La Macchina. Ora, considerando che Reese sembra non conoscere il cinese (la sua partner sì ma non gli traduce quanto detto) e quindi non ha mai fatto il collegamento con Finch, la storia circa la Macchina si complica notevolmente. È la Macchina che intendiamo noi? E perché è in Cina? Fortunatamente gli autori non sembrano essersi dimenticati degli spettatori e, quindi, paiono del tutto decisi a fornirci ulteriori informazioni circa la sua realizzazione.

Se a Finch viene dato uno spazio piuttosto esiguo, anche la Carter si fa vedere per poco tempo. Su di lei, però, pende una vera e propria spada di Damocle,  trovandosi in pieno fuoco incrociato tra l’FBI e la CIA: la prima vuole incastrare il lavoro sporco dei servizi segreti, l’altra vuole far tacere l’FBI e rintracciare Reese (certamente non per una carrambata).

Person of Interest - 1x20 Matsya Nyaya

Con il colpo di scena finale, però, Person of Interest raggiunge un altro dei suoi sublimi apici. Reese, nel 2010, era stato ferito da Kara, erroneamente informata circa il suo tradimento. Entrambi, quindi, dovevano eliminare l’altro: non c’era nessuna intenzione di riportare indietro la Macchina e di lasciarli sopravvivere. Come ben sappiamo, però, Reese è evidentemente riuscito a sopravvivere mentre la partner no. Eppure nuovamente tutto si capovolge perché la donna è viva e vegeta ed in cerca di vendetta. Quali siano le sue intenzioni non lo sappiamo, ma di certo aggiungerà nuovo pepe alla storia.

Anzi, paradossalmente, se c’è un difetto attualmente imputabile alla serie è il numero enorme di trame aperte e mai veramente chiuse (perché nessuno ci crede che la questione Elias sia davvero finita qui). Forse un po’ troppe e di certo non si avrà il tempo di sistemarle tutte entro la fine della stagione, oramai imminente. Tuttavia quel che può disorientare (su Finch c’è ancora un mondo da raccontare) può altresì essere certezza di una lunga sequenza di episodi straordinari.

Voto: 8 ½ 

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Informazioni su Mario Sassi

Ormai da anni ho capito che il modo migliore per trascorrere le ore in aereo è il binge watching di serie TV. Poche cose battono guardare LOST mentre si è sull'oceano.


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