Homeland – 2×04 New Car Smell 2


Homeland - 2x04 New Car SmellFresca di rinnovo per una terza stagione, Homeland non stacca il piede dall’acceleratore, continuando a coinvolgerci nella suspance mozzafiato delle vicende di Carrie e Brody e mantenendo il decisamente ottimo andamento dimostrato finora. La quantità enorme di premi vinti durante l’anno deve aver infervorato non poco gli autori della serie, che evidentemente hanno deciso di non risparmiare scelte tanto rischiose quanto coraggiose per presentarci una spettacolo riuscitissimo.

In effetti, non si può non definire positivamente azzardata la scelta di riagganciare i fili perduti con il finale della prima stagione (la perdita di memoria di Carrie in seguito all’elettroshock) nel giro di pochissime puntate dall’inizio della nuova serie: adesso ci troviamo nel pieno di un’azione congiunta di tutti gli “eroi positivi” della storia (o meglio, gli agenti della CIA) per incastrare Brody, il Marine traditore.

Homeland - 2x04 New Car SmellSe fino a 3 settimane fa non avevamo idea di come Carrie Mathison potesse rientrare da protagonista in una caccia all’uomo che molti dei suoi comprimari consideravano folle, ora ritroviamo quel certo “equilibrio” che ci era stato presentato all’inizio della serie. Carrie ritorna in azione, ormai completamente reintegrata, dopo che Estes (anche se poco convinto) ha visionato il filmato raccolto da Saul. Ho goduto da matti quando il direttore ha chiesto scusa a Carrie, ma fossi in stato in lei mi sarei gasato decisamente di più e gli avrei sparato in faccia non so quali potenti insulti! Ma Carrie ci piace proprio perché riesce a comportarsi da persona onesta e corretta con gli altri e con se stessa anche dopo tutto quello che ha passato. In effetti, fa molta tenerezza rivederla così in pace con se stessa, fa piacere sapere che si è “ritrovata”, che gli altri hanno finalmente compreso che aveva ragione, che le sue teorie erano corrette.

Homeland - 2x04 New Car SmellImprovvisamente, da outsider sofferente e solitaria, Carrie è tornata ad essere il punto focale sul quale si concentra il lavoro di tutta un’equipe che ha lo scopo comune di fermare Brody. Ritornano gli ex colleghi Virgil e Max, ma si fa avanti anche un nuovo “aiutante”: si tratta dell’agente Peter Quinn, inserito nella missione da Estes stesso. Il suo carattere strafottente e un po’ puerile fa pensare (e del resto anche Carrie sospetta qualcosa!) che egli nasconda qualche segreto. Sicuramente non è stato messo lì da Estes per caso, e sono convinto che non tarderemo a venire a conoscenza di qualche intenzione segreta del direttore, che senza ombra di dubbio non può essersi arreso facilmente all’idea di aver totalmente fallito con Carrie e cercherà una “rivincita”.
E poi c’è Saul, che per dopo essersi presentato a casa di Estes ed essersi signorilmente divertito nel presentargli la verità dei fatti, per tutto l’episodio se ne sta tranquillo ad osservare la situazione: non penso di essere stato l’unico ad aver notato che questo suo atteggiamento pacato e all’apparenza poco produttivo, sia in realtà un chiaro segnale di una sua nuova tranquillità, della sua soddisfazione nel ritrovare la pupilla Carrie e rivederla in azione come un tempo.

Homeland - 2x04 New Car SmellDall’altro lato della barricata, a fare da contraltare all’equilibrio raggiunto da Carrie, abbiamo un Nicholas Brody sempre più in tensione. Come se non fosse già abbastanza la difficile vita coniugale con Jessica, che ormai pensa di lasciarlo, ecco rispuntare Carrie nella sua vita. E’ un colpo al cuore per il neo-deputato, che pensava di essersi lasciato alla spalle questo capitolo della sua vita. Si tratta di una situazione quanto mai destabilizzante dato che, a questo punto, per Brody si profila l’ennesimo problema nella convivenza con i suoi segreti: perché Carrie è tornata? Sa qualcosa su di lui? Questo chiede alla sua nuova alleata Roya Hammad, senza ovviamente ottenere una qualche risposta esaustiva. Brody dovrà scoprire da solo di cosa si tratta. Ecco dunque un ulteriore passo nella discesa verso la solitudine totale, che Brody sta compiendo come meritata punizione di quanto da lui fatto finora. Se da un lato i rapporti con Abu Nazir si fanno sempre più difficili, dall’altro pure i suoi contatti con la realtà americana a lui più vicina (la sua famiglia in primis) stanno disfacendosi sempre più rapidamente.

L’incontro con Carrie diventa però per Brody anche un modo per “staccare” e consolarsi dai suoi problemi, esattamente come aveva fatto nella prima stagione. La forte alchimia tra Claire Danes e Damian Lewis (due attori eccezionali, non mi stancherò mai di dirlo) è importantissima nel delineare questa affascinante ambivalenza nel rapporto tra due nemici/amici che, anche se diffidenti, sotto sotto sono trasgressivamente attratti l’uno dall’altra.

Homeland - 2x04 New Car SmellAnche in questo episodio, quindi, il ritmo è sostenuto per la maggior parte del tempo, con la suspance a farla da padrona, ma ci sono anche diversi momenti in cui la serie tenta di “rallentare” per concentrarsi su alcune sottotrame in modo più pacato. Tra queste, la confusionaria indagine dell’ex marine Lauder, che sospetta dei rapporti tra Walker e Brody, e la storia d’amore adolescenziale tra Dana e il figlio del vicepresidente, Finn (molto ben girato il loro dialogo all’interno del Washington Monument) E’ probabile che gli autori vogliano giocarsi queste carte con calma per alcuni sviluppi futuri della serie, anche perché per il momento non ci appaiono come elementi così importanti. Staremo a vedere.

Homeland - 2x04 New Car SmellIl finale dell’episodio è ovviamente al cardiopalma. Carrie, presa dai dubbi, abbandona improvvisamente la sua ritrovata tranquillità e agisce d’impulso, affrontando Brody: gli esprime tutto il suo risentimento, ritenendolo responsabile, a ragione, dell’anno travagliato vissuto in seguito all’elettroshock. Qui ho notato una piccola “mancanza”: prima di subire il trattamento, Carrie aveva promesso a sé stessa di ricordarsi del nome di Issa (il figlio di Abu Nazir ucciso da un drone americano e che Brody aveva rivelato di conoscere parlando nel sonno). Questo avrebbe dovuto in qualche modo essere lo spunto iniziale da cui far ripartire le indagini su Brody, invece finora è un elemento che è stato “dimenticato”.


Homeland - 2x04 New Car SmellBrody viene arrestato
. L’atteggiamento di Carrie va in controtendenza ai piani di Saul, il quale intendeva continuare a lungo la mascherata ideata per scoprire le mire dei terroristi (anche se l’agente non appare particolarmente preoccupato: forse se l’aspettava). Carrie, quindi, manda il piano all’aria affrettando le cose. Che dietro questa scelta ci sia una sua insicurezza, tra l’altro dichiarata (la sua agitazione prima dell’incontro, seguita dal suo dubbio sul fatto di essere stata scoperta al bar in base a certi atteggiamenti e sguardi), o un sentimento diverso, provato nei confronti di Brody (alla fine della prima stagione aveva rivelato a Saul di essersi innamorata del Marine, anche se in quest’episodio sembra si sia ricreduta), è poco chiaro. Le sue lacrime conclusive esprimono uno sfogo emotivo in seguito alla vicenda della giornata o qualcos’altro?

Questo ed altro scopriremo proseguendo con la visione di Homeland, una serie che continua anche con questo episodio a dimostrarsi una delle più belle degli ultimi anni.

Voto: 9

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Scrivo, leggo, faccio film e video. Suono quando capita, ma solo per me stesso e per la gioia del muro. Scrivo recensioni. Scrivo i cavoli miei in un blog. Ogni tanto lavoricchio. Sogno in grande ma resto piccolo.


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2 commenti su “Homeland – 2×04 New Car Smell

  • MarkMay

    Quoto in tutto e per tutto e ci metto la firma (soprattutto l’analisi sull’amore/odio dei due protagonisti).
    Sinceramente il passaggio di Issa me lo ero dimenticato,ma sinceramente avendo fatto tutto così in fretta l’obiettivo della stagione degli autori non è quello di catturare brody (anche perchè dopo il reintegro di Carrie il procedimento sarebbe stato molto,troppo simile a quello della prima stagione), ma di giocare a carte scoperte, facendo interagire maggiormente i due protagonisti e magari facendo venire fuori la questione Issa più avanti e,utilizzando questo che forse è il punto più debole di Brody, far crollare definitivamente l’ex marine…
    Sarà (per me almeno) molto interessante vedere come gli autori analizzeranno dal punto di vista mediatico la questione dell’arresto di Brody e come analizzeranno tutto il mondo attorno a lui…
    Ps:Scena migliore della puntata quella di Dana e “amante”… Un’altra cosa che AMO di questo telefilm è che prende sul serio TUTTO. Potevano dare alla figlia un taglio più adolescenziale o cmq semplicemente ribelle, invece la figlia ha una intelligenza,una sagacia,una profondità ed uno spessore morale che la rendono un personaggio completo ai livelli del padre e di Carrie, e questo nonostante la giovanissima età; coraggioso ed ammirevole.
    Pps:Da notare (positivamente) il ritorno del team Big Brother delle prime puntate della prima stagione,è sempre un piacere rivederli

     
    • alessala L'autore dell'articolo

      E io quoto in tutto e per tutto te! 🙂
      Comunque il promo della 2×05 fa intuire che ci sarà un riferimento ad Issa proprio nella prossima puntata.

      Piace molto anche a me il fatto che gli autori stiano trattando il materiale narrativo mettendo in prima linea i personaggi, senza nemmeno tentare di “ingannare” lo spettatore: non hanno fatto passare troppo tempo prima del ritorno di Carrie e prima dell’arresto di Brody, che era un momento che tutti attendevamo e che tutti pensavamo non si sarebbe verificato molto presto.

      Come ha scritto un mio collega in un’altra recensione, la forza della serie sta proprio nel fatto che i suoi personaggi li fa “vivere”: sembra che non agiscano perché qualcuno scrive quello che devono fare, ma che gli autori li lascino liberi di improvvisare in base alla situazione in cui si trovano. In una serie “normale” molto probabilmente avremmo visto Carrie rassegnarsi momentaneamente, avere pazienza e andarsene dal bar. Invece no, lei continua ad essere fedele al suo carattere e si getta nella mischia.
      E’ proprio questa imprevedibilità dei personaggi che li rendono così reali e allo stesso tempo avvincenti.

      Mi piace molto anche che gli autori non lascino perdere le piccole cose, come appunto la storia dei ragazzi o l’indagine scombussolata del Marine, e mi piace molto come trattano questi elementi: mentre la trama principale continua con un colpo di scena dopo l’altro, le altre procedono molto lentamente, si sviluppano con calma. Credo sia un modo per arrivare ad un risultato preciso, che gli autori hanno probabilmente molto chiaro in testa.

      Che dire? Rinnovo meritatissimo, ma del resto era inevitabile!! 🙂