Glee – 4×13/14 Diva & I Do


Glee - 4x13/14 Diva & I DoGrazie a questi ultimi due episodi, Glee si riprende leggermente da un periodo obiettivamente nero. Le cose si muovono un po’, la trama abbozza qualcosa, eppure siamo ben distanti dal ritrovarci con la serie ai suoi vecchi fasti, anche a causa di una certa ripetitività ed una mancanza di veri e propri guizzi creativi.

In passato avevamo evidenziato come Glee si muovesse molto sulla comodità di essere una serie ben rodata ed una macchina sforna-singoli. Negli ultimi due episodi è evidente che il gruppo autoriale abbia cercato di riprendersi il ruolo centrale che dovrebbe giustamente avere; tuttavia, dire che il lavoro è tornato ad essere ottimo è una cosa ben lontana dalla verità, soprattutto per un eccesso di schizofrenia costante.

Glee 4×13 “Diva”

Prendi i due personaggi mediamente preferiti dal pubblico, Rachel e Kurt, e falli sfidare tra di loro in una gara canora; tutto il resto è noia.

Glee - 4x13/14 Diva & I DoChe Rachel fosse fortemente egocentrica e “diva” lo sappiamo ormai da quattro anni, ma che qualcuno finalmente decidesse di sfidarla alla pari è una buona ventata di freschezza; che questo sfidante sia poi Kurt, l’amico del cuore, non può che stuzzicare ulteriormente lo spettatore.

Rachel è ormai piena di sé: sta con un ragazzo esteticamente gradevole, è alla NYADA con una schiera di lacchè ed ha già vinto una competizione. Indubbio, quindi, che si monti la testa con estrema facilità. Perdere contro Kurt sulle splendide note di “Bring Him Home” tratta da “Les Misérables” è la doverosa doccia fredda che la porterà nuovamente con i piedi per terra. Rachel comprende chiaramente che si trasforma in un mostro, in una “Diva” quando il successo riesce a sopraffarla; avere Kurt vicino, o comunque avere una persona che la tiene ancorata al suolo, è il suo unico modo, ora come ora, per non perdere la testa. L’amicizia tra Kurt e Rachel si conferma, ancora una volta, come l’elemento più forte della narrazione di Glee.

Glee - 4x13/14 Diva & I DoPer quanto riguarda Lima l’aspetto più interessante è, che novità, quello concernente i vecchi membri del Glee Club. Santana, disperata, cerca inutilmente di riconquistare un’insolitamente lucida Brittany, non tanto per amore (che pure c’è) ma soprattutto per paura di ciò che il futuro le riserva. È funzionale a tale scopo la conversazione in chiusura d’episodio tra le due ragazze per far sì che Santana prenda la decisione che sapeva di dover prendere, anche se era troppo spaventata per farlo: partire anche lei alla volta di New York ed aprirsi al mondo. Il terzo personaggio forte ed amato di Glee si sposta nella Grande Mela (con un’ottima “Girl on Fire“) arricchendo il cast in città e rendendo ancora più debole il settore Liceo che si conferma capace di trasmettere ben poche emozioni.

Se la cotta di Tina nei confronti di Blaine raggiunge livelli altissimi e fortemente imbarazzanti, gioca un ruolo importante anche Finn ed il suo bacio ad Emma nel peggior momento possibile, ossia durante una crisi isterica dovuta all’imminente matrimonio della donna. Il sospetto ci era già venuto ad inizio episodio, con un’insolita interazione tra due personaggi che non hanno avuto molto da vivere insieme. Il fatto che Emma sia fuggita terrorizzata fa ben sperare, certo è che il matrimonio potrà riservarci delle sorprese.

Voto: 6 ½ 

Glee 4×14 “I Do”

Glee - 4x13/14 Diva & I Do

Finalmente siamo arrivati al tanto atteso matrimonio tra Will ed Emma. La loro storia, tra alti e bassi continui, va avanti ormai da quattro stagioni, ma gli autori hanno ritenuto preferibile non chiudere questa enorme storyline e portarla avanti ancora per un po’: tuttavia il matrimonio fallito, dovuto all’assenza di Will ed ai soliti problemi di Emma, è una pagina che avremmo evitato con grande piacere. Ormai la coppia non ha più niente da dire e sarebbe più appropriato che ci si concentrasse su altri aspetti, tanto più che in questo episodio Jayma Mays si conferma un’ottima attrice e performer.

Oltre ad una Sue tornata un po’ più in forma ma ancora depotenziata, sono ovviamente i ragazzi i principali protagonisti, ritornati al solito tira e molla. Qui ci sono vecchi e nuovi sodalizi, in un episodio in cui succede di tutto per non cambiare praticamente niente.

Glee - 4x13/14 Diva & I DoLe due coppie preferite dal pubblico, Rachel-Finn e Kurt-Blaine, si ritrovano a consumare un atto sessuale, ma con la speranza che la situazione possa tornare presto al punto di partenza. Per una volta Finn tira fuori gli artigli con Rachel evidenziando quello che molti spettatori sperano (ed altri temono): un loro ritorno insieme non è più solamente un miraggio, tanto più se si aggiunge che non c’è alcuna volontà autoriale di rendere Brody più accettabile ed interessante se non come contorno fisico, gradevole o meno che sia.
A farne le spese è certamente il personaggio di Rachel il quale, a fronte di un cambiamento di personalità che sembra fallire un giorno sì e l’altro pure, deve barcamenarsi tra il suo amore storico (che l’ha pur sempre abbandonata per mesi) ed il nuovo compagno con il quale convive ma con cui non ha una relazione ufficiale. Rachel, quindi, torna ad essere definita dall’uomo con il quale decide di stare e non per il proprio percorso.

Kurt e Blaine, invece, vivono una situazione di stasi assai particolare in cui è il primo ad avere chiaramente le redini del gioco. I due sono ancora fortemente innamorati tra loro, ma Kurt non riesce a passare sopra l’errore commesso da Blaine; ottimo qui l’inserto di Tina che, se finora non aveva affatto convinto per la sua assurda cotta per Blaine, torna a ritagliarsi un po’ di spazio per funzionare come voce della coscienza di Kurt. I due ragazzi di certo non sono tornati ancora insieme, ma grazie anche all’intervento di Tina qualcosa si sta muovendo.

Glee - 4x13/14 Diva & I DoPortano a casa il “risultato” anche Quinn e Santana, in una tardiva sperimentazione dell’amore saffico (tra l’altro gradito, pare). La scelta è stata azzardata, ma non mi sento di condannarla: che tra le due ci fosse forte chimica era evidente (insieme fanno scintille) e questo risvolto, anche se solo per una volta, non è negativo. Infastidisce invece quanto accade ad Artie e alla sua acidissima compagna: un po’ ghettizzante far finire insieme due persone sulla sedia a rotelle.

Ah, c’è anche il bacio di Ryder a Marley ed il San Valentino perfetto organizzato da baby-Puck. Ma interessa davvero a qualcuno?

Questo episodio presenta ovviamente i soliti momenti di schizofrenia, ma rispetto a quanto ci hanno abituato gli autori è un sicuro passo avanti. Nei prossimi episodi si vedrà più chiaramente se è un nuovo inizio o una solitaria ripresa.

Voto: 6 ½ 

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Informazioni su Mario Sassi

Ormai da anni ho capito che il modo migliore per trascorrere le ore in aereo è il binge watching di serie TV. Poche cose battono guardare LOST mentre si è sull'oceano.

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