Malinconia. Questa è la parola chiave per le ultime puntate di How I Met Your Mother: le risate ci sono, i momenti divertenti pure (alcuni un po’ forzati), ma c’è sempre un’aurea di tristezza e di addio che si addice a molte serie longeve arrivate agli ultimi episodi. Ma è solo questo o c’è anche dell’altro?
I… hate… that guy.
L’inserimento del personaggio di Gary Blauman come invitato di cui nessuno si ricordava è evidentemente un mezzo per mettere al centro della narrazione l’idea che sta alla base della puntata: Blauman rappresenta tutti quelli che sono passati sulla nostra via durante la nostra vita, quelle persone con cui ci siamo intrattenuti anche solo per qualche ora ma che in un modo o nell’altro hanno segnato la nostra esistenza.
Restando al lato comedy dell’episodio, sono sicuramente riuscite le prime reazioni dei protagonisti al nome di Blauman: come al solito HIMYM è maestra nell’uso del flashback, nel mostrarci le situazioni più assurde in cui i nostri eroi sono capitati nel corso degli anni. All’inizio di questo tormentone, quindi, tutto bene: da quando però i personaggi si ritrovano tutti nella stanza con Barney la questione comincia a diventare ridondante e quasi stucchevole.
This face… you won’t be seeing again.
Al di là di queste decisioni che comunque sono in linea con quanto già fatto durante la stagione – e cioè scelte comiche azzeccate ma che poi vengono ripetute fin troppe volte -, l’episodio prende una piega più seria, anche se nascosta come sempre da un leggero velo ironico.
Questo cambio comincia ad esserci nella sequenza sulla scelta di tenere o mandare via Blauman, visto che gli amici della sposa sono spaccati sul giudizio: chi meglio di Giudice Marshall può scegliere nella più totale imparzialità? Anche qui i sorrisi non mancano (il tentativo di corruzione di Ted verso Lily), ma la scelta di mandar via Blauman prende anche una piega metaforica interessante: è possibile decidere arbitrariamente di cancellare dalla memoria una persona che, volenti o nolenti, ha fatto parte della nostra vita?
No che non si può: Blauman infatti se ne va risentito per il trattamento ricevuto, ma anche dal suo punto di vista – cioè da quello di chi abbiamo incrociato negli anni passati – non è possibile cancellare una fetta, seppur piccola, del proprio passato: ed è così allora che Gary torna indietro, dando vita ad una splendida carrellata in cui scopriamo che fine hanno fatto tutti i personaggi secondari della vita dei nostri cinque amici preferiti.
In fondo, quante volte ci siamo chiesti, distrattamente, che fine avesse fatto quel nostro amico del liceo o quella ragazza con cui pensavamo di passare una vita memorabile?
What are you doing?
Remembering this.
E poi ci sono loro due, Ted e la Madre, che bucano lo schermo tutte le volte che compaiono assieme. Gli autori sono molto bravi a centellinare le loro apparizioni, anche se sappiamo che ormai non c’è quasi più tempo per vederli insieme: al contrario di tutti gli altri amori di Ted – urlati, sopra le righe, alcune volte persino fastidiosi -, questo è l’Amore con la A maiuscola, quello da tenere custodito come la più preziosa gemma del mondo.
C’è sempre un’aurea di malinconia, quindi, come dicevamo all’inizio: anche in questo caso la sensazione non risparmia l’intera sequenza, con Ted che guarda caso sta raccontando, anche al primo appuntamento, un episodio del passato – proprio quel vizio che la Madre rinfaccerà a Ted nel loro ritorno a Farhampton.
La puntata è quindi un inno al ricordo, a non dimenticare tutte quelle persone che hanno fatto un pezzo di strada insieme a noi, ma anche e soprattutto a vivere ogni momento con intensità, perché non si sa mai quando potremo riviverlo con le persone che ci stanno accanto.
È un po’ straniante quindi che questo discorso venga fatto proprio prima di mostrarci il primo bacio della coppia: un caso o un espediente cinematografico per dirci che il futuro dei due sarà segnato da una divisione forzata?
Mancano tre episodi alla fine di una serie che ci ha regalato tante risate, emozioni ma soprattutto momenti di riflessione che non tutte le comedy riescono ad elargire in questa maniera, leggera ma profonda al tempo stesso: questo episodio, soprattutto nel suo finale, ne è un fulgido esempio.
VOTO: 7/8
Curiosità
L’attore che interpreta Gary Blauman – Taran Killam – è il marito di Cobie Smulders. Interessante il gioco degli autori: il marito della Smulders interpreta un ragazzo gay, mentre Barney (interpretato da N. P. Harris, omosessuale) sta per sposare Robin.
A me questa vena malinconica e riflessiva di HIMYM piace tantissimo. Le risate non mancano ma che bello vedere su schermo delle riflessioni cosi attuali cosi vere che ognuno di noi potrebbe dire di averle fatte almeno una volta nella vita?
La coppia Ted – Madre buca davvero lo schermo.
Ottima recensione
Concordo con la recensione; questa serie mi mancherà un casino, però c’è da dire che sta chiudendo al meglio, quindi alla fine è giusto così, sono sicuro che il series finale mi farà piangere.
Queste puntate della seconda parte di stagione di HIMYM vanno viste come capitoli di un finale che fondamentalmente e già iniziato, gli autori si stanno prendendo tutto il tempo per chiudere qualsiasi conto in sospeso. La puntata, sebbene fondamentalmente mi è piaciuta un sacco, ho apprezzato tantissimo il primo appuntamento, che secondo me rimanda anche alle parole di Klaus nella 8×01 (quando incontri il grande amore, lo capisci subito). Ted sa che la Madre è “The One” e questa volta non ha bisogno dei suoi soliti gesti teatrali, perchè ha già capito che quella che ha davanti sarà la donna della sua vita.
L’unica cosa è che ho trovato un po’ forzato l’inserimento di Taram Killiam, soprattutto perchè il suo personaggio sebbene si sia visto poche volte, è stato completamente stravolto per questa puntata, a questo punto potevano usare un altro personaggio…ma probabilmente Killiam essendo il marito della Smulders era il più comodo da richiamare.
Bellissima la carrellata finale, per certi versi mi ha ricordato il finale di Scrubs…è vero però che qualche personaggio manca, per esempio Ponchie e Don, che andando a memoria mi pare siano gli unici personaggi secondari importanti che non si sono visti in questa Nona Stagione (insieme alla sorella di Ted), tutti gli altri se anche per pochi secondi hanno rifatto una comparsata…
Siete un po’ cattivelli coi voti comunque…sarà che a me le ridondanze non danno affatto fastidio…comunque gran bell’episodio. Ora spero in tre episodi ancora migliori