24: Live Another Day – 9×01/02 6


24: Live Another Day - 9x01/02Dopo un finale annunciato, rumors di un eventuale film e speranze a lungo disattese, torna 24 con una nona annata ridotta a 12 episodi; una stagione dimezzata, certo, ma che non perde la sua peculiare caratteristica narrativa, esplicitata in ogni apertura di premiere: “Events occur in real time”. 

Riproporre una serie come questa nel 2014, con un assetto storico decisamente diverso rispetto a quello del 2001 – anno di trasmissione della prima stagione –, non è cosa semplice né tantomeno scontata: i presupposti dai quali ci si muove e le tematiche affrontate sono diverse e un ex agente come Jack Bauer, pronto a tutto pur di raggiungere un determinato fine, poteva correre il rischio di risultare quasi anacronistico o, peggio ancora, macchietta di se stesso.

24: Live Another Day - 9x01/02Come ci si relaziona con questo nuovo capitolo della saga, che prende un nome a parte – Live Another Day – proprio per la sua particolarità?
Togliendo ogni esaltazione tipica del fan storico della serie – qualunque fedele seguace di Jack Bauer avrà fatto salti di gioia sul divano davanti al primo “The following takes place between 11:06 a.m and 12:00 pm” –, è necessario guardare ai fatti e anche a quei difetti che avevano sin dalle prime stagioni fatto capolino all’interno della serie: gli stilemi tipici del genere thriller, i colpi di scena piuttosto prevedibili e il tanto abusato cliché della “talpa all’interno del CTU” erano infatti già diventati da tempo marchi di fabbrica della serie. Pur riscontrando alcuni problemi simili, sembra che con questa nuova stagione si compiano passi anche in altre direzioni.

It’s him… Jack Bauer.

Il cambiamento del luogo dell’azione, che si trasferisce addirittura in un altro continente e in una città come Londra, è sicuramente più un pretesto per aumentare il carico sulla questione estera che non un vero tentativo di mutare dall’interno la sezione indagini – che la sede della CIA sia in America o in Europa, le dinamiche che regolano il team non cambiano di una virgola.

24: Live Another Day - 9x01/02Abbiamo di nuovo una squadra con elementi capaci ma non sempre sul pezzo e già si individua la protagonista del gruppo per eccellenza: quella che è molto furba e intelligente comparata agli altri, con un passato oscuro – un marito traditore della patria – e un’astuzia tale da averle già permesso di capire, entro la fine della seconda puntata, che Jack ha ragione e tutti gli altri torto marcio. Kate Morgan (interpretata da una Yvonne Stahovski non al suo meglio come in Chuck, ma di certo non agli infimi livelli raggiunti in Dexter) rappresenta il classico collegamento utile a Jack per comunicare con le autorità: in mancanza di Chloe, si rendeva necessaria una presenza favorevole eppure non del tutto complice, e questo fattore purtroppo sembra rispettare i binari tracciati dalla tradizione del thiller politico in generale e di 24 in particolare.

24: Live Another Day - 9x01/02Se la parte investigativo-governativa sembra quindi ripresentare le medesime tematiche con i conseguenti problemi già conosciuti, qualcosa si muove sul fronte delle motivazioni che portano Jack a riemergere dopo essere scomparso alla fine della scorsa stagione, ricercato da americani e russi allo stesso tempo. Non è ovviamente nella minaccia alla vita del Presidente Heller (ex Segretario della Difesa) che si trova la novità, ma nel tema di fondo, quei droni così utilizzati dal governo americano e per i quali il Presidente cerca disperatamente l’appoggio degli inglesi. Ma il mondo non è più quello del “post 9/11” e le manifestazioni dei cittadini contro l’utilizzo di droni per assassinii mirati ne sono un chiaro segnale: ecco perché quindi, per incrinare – o peggio – i rapporti tra America e resto del mondo, il piano a questo giro prevede l’uccisione del POTUS in terra straniera e proprio per “mano” di un drone americano.
Difficile dire al momento se gli unici ad essere coinvolti siano solo il defunto Derek Yates, la donna responsabile del piano (interpretata da Michelle Fairley, Game of Thrones) e sua figlia, ma a parte la banalità dell’introduzione di quest’ultimo personaggio – che aveva la scritta “doppiogiochista” marchiata in fronte –, la tematica risulta convincente e a suo modo nuova.

24: Live Another Day - 9x01/02Una variazione rispetto ai soliti standard è ravvisabile anche nel Presidente Heller: non solo è una figura che conosciamo da molto tempo, ma simboleggia per la prima volta un potere fisicamente in crisi. Il suo problema, che pare essere una fase iniziale di Alzheimer, è metafora della debolezza del potere, che mai prima d’ora era stato rappresentato in modo così fragile: abbiamo visto presidenti forti, in crisi morale, corrotti, ma mai sul punto di abbandonare tutto per una questione di salute degenerativa che rende impossibile il ruolo di Capo di Stato. In questo senso, risulta convincente la sequenza in cui Mark Boudreauchief of staff e genero di Heller – mette alla prova il suocero spingendo sull’acceleratore delle domande: è inutile fare come Audrey e aspettare semplicemente che si arrivi al “dopo Londra” per vedere le probabili dimissioni del padre, perché ciò che conta è il qui e ora (24 ce lo insegna da sempre), e soprattutto un primo ministro inglese che sarà sempre più difficile riportare dalla parte filo-americana.

“I thought you said she was your friend”
I don’t have any friends.”

24: Live Another Day - 9x01/02Altra modifica rispetto alle precedenti stagioni è proprio quella relativa a Jack e al suo atteggiamento nei confronti dell’esterno: mai come in queste puntate ci è apparso così isolato dal mondo, nemmeno quando tornò dopo due anni trascorsi in una prigione cinese. Si tratta di un cambiamento probabilmente inevitabile, visto che è stato fuori da qualunque radar per ben quattro anni: ma ciò che colpisce ancora di più è la diversità tra la visione di Jack e quella totalmente opposta di Chloe. La donna, che fu l’ultima a vederlo prima di spegnere – che coincidenza – proprio un drone, è cambiata molto ed è diventata interamente ciò che un tempo era solo in nuce: se la Chloe di una volta era disposta a sovvertire le regole del governo per una giusta causa, questa ha deciso che i princìpi di un potere falso e spregiudicato non vanno più seguiti a prescindere, e che, anzi, questo va smascherato fino in fondo. Non è difficile intravedere nel lavoro del suo gruppo ispirazioni alle attività di Snowden e Assange, e quindi di nuovo un ribaltamento della prospettiva rispetto al classico schema conservatore “Americani giusti, tutti gli altri sbagliati” che ha sempre caratterizzato 24.
24: Live Another Day - 9x01/02Jack è solo, ma soprattutto si sente tale: non è un caso che il suo aiutante della mafia serba gli dica quella frase sopra riportata e che poi Chloe gli faccia notare esattamente la stessa cosa – You were my friend. If you wanted my help, you should’ve just asked.
Bisognerà vedere fino a che punto la sua solitudine interferirà con le sue azioni e soprattutto si dovrà capire quali saranno le conseguenze quando Audrey scoprirà che a salvare la vita di suo padre ci sta pensando proprio Jack.

24 torna quindi seguendo una strada a metà tra innovazione e tradizione: alcune caratteristiche sono e saranno sempre cifra stilistica della serie – la rocambolesca azione di salvataggio di Chloe sarebbe irrealizzabile per tutti a parte lui – ed è giusto che sia così. Su altri fronti si potrebbe fare di meglio ed evitare che certi cliché ritornino uguali per l’ennesima stagione consecutiva: si spera quindi che almeno quest’anno ci risparmino le talpe all’interno della squadra.
La doppia puntata riesce come sempre nell’intento di presentare l’idea alla base della stagione: ora bisognerà attendere i futuri sviluppi dei piani di Jack – dammit! – Bauer.

Voto: 7 ½ 

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Informazioni su Federica Barbera

La sua passione per le serie tv inizia quando, non ancora compiuti i 7 anni, guarda Twin Peaks e comincia a porsi le prime domande esistenziali: riuscirò mai a non avere paura di Bob, a non sentire più i brividi quando vedo il nanetto, a disinnamorarmi di Dale Cooper? A distanza di vent’anni, le risposte sono ancora No, No e No. Inizia a scrivere di serie tv quando si ritrova a commentare puntate di Lost tra un capitolo e l’altro della tesi e capisce che ormai è troppo tardi per rinsavire quando il duo Lindelof-Cuse vince a mani basse contro la squadra capitanata da Giuseppe Verdi e Luchino Visconti. Ama le serie complicate, i lunghi silenzi e tutto ciò che è capace di tirarle un metaforico pugno in pancia, ma prova un’insana attrazione per le serie trash, senza le quali non riesce più a vivere. La chiamano “recensora seriale” perché sì, è un nome fighissimo e l’ha inventato lei, ma anche “la giustificatrice pazza”, perché gli articoli devono presentarsi sempre bene e guai a voi se allineate tutto su un lato - come questo form costringe a fare. Si dice che non abbia più una vita sociale, ma il suo migliore amico Dexter Morgan, il suo amante Don Draper e i suoi colleghi di lavoro Walter White e Jesse Pinkman smentiscono categoricamente queste affermazioni.


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6 commenti su “24: Live Another Day – 9×01/02

  • Davide Canti

    Ho provato a vedere la premiere 24 da completo neofita per pura curiosità. Conoscevo la caratteristica del racconto in tempo reale, della puntata che racconta un’ora della vita dei protagonisti, ma non avendone mai visto un episodio non potevo avere altre informazioni a mia disposizione. La puntata non mi è piaciuta e averla vista molto molto tardi la sera non ha aiutato. Il difetto principale è stato uno: capisco che non posso pretendere di vedere per la prima volta la nona stagione di una serie e sapere morte e miracoli di ogni personaggio, ma visti i quattro anni di distanza con l’ultima puntata andata in onda, era prevedibile qualche nuovo spettatore mosso da curiosità e fare un recap anche superficiale delle stagioni precedenti o almeno una presentazione dei personaggi principali mi avrebbe fatto capire meglio chi stavo per vedere e quali fossero le dinamiche protagonisti. Invece il tutto è stato parecchio confuso.

    Neanche il lato prettamente action della premiere mi ha entusiasmato più di tanto, l’ho trovato eccessivamente finto, per niente originale e pensare che tutto quello che ci hanno mostrato sia avvenuto in un’ora mi sembra esagerato.

     
    • Federica Barbera L'autore dell'articolo

      Che siano passati 4 anni non mi pare motivazione per dover stare a spiegare cose arcinote a chi conosce la serie, anzi, sono del parere che se l’avessero fatto sarebbe stato gravissimo e incentrato sul puro marketing. Vedere direttamente una nona stagione non so che senso abbia, o ci si informa prima sui precedenti oppure si parte dal presupposto che tutto tutto proprio non si capirà, ma questa è conseguenza della scelta dello spettatore, non dell’autore.
      Sul fatto di farci stare tutto in un’ora credimi che ha più plausibilità di molte altre serie che pur non seguendo il tempo reale fanno casini temporali pazzeschi.
      Un ultimo appunto sul “per niente originale”: certe cose sono state create direttamente da 24 e poi usate da altri, quindi la non originalità mi pare un’accusa poco contestualizzata.
      Ti consiglio il recupero totale della serie, che ha numerose pecche ma anche enormi pregi e senza la quale per me vedere la nona stagione non ha molto senso!

       
      • Davide Canti

        Il mio commento ha come premessa che questa è la prima volta che mi avvicino alla serie, quindi la mia opinione non può che essere una prima impressione assolutamente superficiale su una serie già avviata da tempo. Sulla questione originalità non posso che darti ragione e fidarmi, ma sulla questione recap invece no: non sarebbe la prima volta che una serie dedica una puntata 0 al riassunto delle puntate precedenti, soprattutto per show complessi con trame orizzontali legate e molto lunghe e soprattutto, considerando che 24 ha riaperto le porte dopo parecchio tempo, era davvero probabile che nuovi spettatori ci si avvicinassero. Ovviamente non pretendo spiegoni all’italiana, ma qualcosa doveva essere fatto.

         
        • Federica Barbera L'autore dell'articolo

          Eh, è difficile spiegare perché non poteva essere fatto, ma considera che già la frase “per show complessi con trame orizzontali legate e molto lunghe” è una cosa che non si applica a 24, che ha sì una linea di riferimento, ma che non può dirsi in alcun modo uno show a trama orizzontale: ogni stagione è prodotto a parte, in cui certo ci sono riferimenti a cose accadute, ma proprio perché parliamo di una serie iniziata 14 anni fa capisci che richiedere un recap sia qualcosa di altamente improbabile.
          Ripeto, per me nel caso 24 è non solo impensabile, ma anche inutile un lavoro di questo tipo perché non sarebbe riuscito a spiegare quello che è il mondo di Jack Bauer, che è stato composto da tanti di quei personaggi che non ti puoi minimamente immaginare. Non è una serie che si possa iniziare alla nona stagione, non è E.R., non è House, è proprio un’altra cosa. E’ una serie che non si può apprezzare se non si conosce a fondo il personaggio, le stesse esagerazioni che riscontri in Jack e nella parte action sono parte integrante della serie; è un po’ come dire che Chuck Norris non può dare quei calci rotanti, non è semplicemente possibile XD (e l’esempio non è sparato a caso: internet è pieno di fantomatiche sfide tra Jack Bauer e Chuck Norris, questo per farti capire la natura assolutamente poco reale del personaggio. Uno così nella vita vera sarebbe imploso alla seconda stagione, credimi XD)

           
  • SerialFiller

    Caro Davide pensa a questa puntata vista nel 2001….
    Capirai il valore storico di questa serie e la sua importanza fondamentale nel mondo seriale. Non sarebbero esistite decine e decine di serie senza Jack Bauer. Guardarla dalla nona stagione non ha senso o almeno non ha senso criticare delle peculiarità che lo spettatore storico di 24 ama proprio perchè 13 anni fa rappresentavano un innovazione niente male ed una boccata d’ossigeno nel palinsesto.

     
    • Davide Canti

      Io non le critico perchè non le posso criticare, non ho materialmente i mezzi per farlo. Ora capisco che volerlo iniziare dalla nona è uno sbaglio e per comprendere 24 dovrei vederlo dall’inizio e visto che la curiosità è tanta, tempo permettendo, lo farò!