Girls – 5×06 The Panic in Central Park 2


Girls - 5x06 The Panic in Central ParkSe fate parte di quelli che credono ancora che Girls sia una serie basata su quattro hipster viziate e piene di problemi frivoli, questo episodio fa per voi. Arrivati infatti a metà di una stagione di altissimo livello, lo show firmato HBO sfodera una puntata magistrale che racconta problemi comuni ricoprendoli con un velo di originale malinconia.

“The Panic in Central Park” conferma la grande qualità della serie colpendo il pubblico dritto al cuore, grazie ad un’emozionante storia totalmente incentrata sul personaggio di Marnie, e sfoggiando qualità tecniche degne di un cortometraggio autonomo dal racconto generale.

I just don’t know who I am right now. I’m like a ghost of myself.

Girls - 5x06 The Panic in Central ParkÈ una New York più avvolgente del solito quella che fa da sfondo all’episodio in questione; attraverso i quartieri e le strade  della Grande Mela ci viene raccontata la fine del sogno di Marnie, la conclusione del sogno di una vita condivisa. Infatti, la sensazione è che si voglia mostrare una storia di estrema solitudine, facendo diventare la ragazza un mezzo attraverso cui spiegare allo spettatore una condizione comune ai personaggi che popolano il mondo di Girls: tutti sembrano in procinto di affogare nella routine, proprio come Marnie nel lago di Central Park.

Girls - 5x06 The Panic in Central ParkQuesto episodio, l’unico insieme al primo della stagione scritto interamente dalla Dunham, si può accomunare a quelli che lo precedono per il fatto che parla di ragazze che stanno diventando donne, consapevoli del tempo che passa ma ancora desiderose di assaporare quella spensieratezza che sembra essere scappata dalle loro mani. Ad ognuna delle protagoniste viene riservato uno spazio al di fuori dell’eccentrico e veloce mondo che abitano per esternare la propria angoscia: capita ad Hannah mentre accompagna la madre in un fine settimana di relax, a Shoshanna durante il suo periodo giapponese, perfino all’apparentemente fredda Jessa quando si rende conto che Adam potrebbe scalfire quel suo mal di vivere, e infine capita anche a Marnie. Tutte sembrano aggrapparsi all’amore usandolo come arma contro il tempo che sta passando, ben sapendo che non è la soluzione di tutti i mali, anzi, che a volte ne è la causa.

You’re gonna get murdered. I’m sorry.

Girls - 5x06 The Panic in Central ParkCome si fa a raccontare quanto è difficile realizzare di essere soli? Come si fa a tradurre in immagini e parole il dolore che comporta il capire di aver perso anche quell’amore che sembrava l’unico appiglio rimasto? Semplicemente congelando il tempo. L’autrice sembra volerci dire che se fermiamo le lancette dell’orologio tutto ci sembrerà più chiaro; se sganciamo il nostro corpo e la nostra mente dalla fastidiosa quotidianità che li accompagna, avremo la possibilità di guardare profondamente dentro noi stessi. A Marnie succede proprio questo: si solleva libera e leggera al di sopra del banale pomeriggio che sta vivendo e grazie alla casualità di un incontro riesce a guardarsi da un’altra prospettiva, a vedersi finalmente per quello che è.

Girls - 5x06 The Panic in Central ParkProprio Charlie, il ragazzo che l’aveva lasciata e umiliata, la accompagna in un viaggio poetico e surreale dove può disfarsi delle costrizioni mentali, svincolarsi dalla paura del futuro e dalle conseguenze che ne derivano. Il ragazzo sembra essere cresciuto più in fretta di lei, forse è cambiato ma mantiene viva quella capacità di risvegliarla dal torpore in cui era finita, quell’abilità che hanno solo le persone che ti conoscono profondamente e che ti leggono dentro. Il matrimonio con Desi non è infatti altro che una gabbia dorata in cui la ragazza si è infilata per non sentire più nulla e l’incontro con il suo amore passato è il martello che la rompe definitivamente. Non sappiamo ancora se Charlie sia una bolla destinata a scoppiare col tempo; per ora sappiamo che è stato la molla che ha fatto scattare Marnie, che l’ha risvegliata dall’incubo e ce l’ha restituita per come la conoscevamo: una ragazza fragile e sognatrice, ingenua e sensibile, bisognosa solo di qualcuno a cui appoggiarsi per non cadere.

Girls - 5x06 The Panic in Central ParkLena Dunham confeziona uno splendido episodio che dimostra quanto Girls possa scavare in profondità dentro ai suoi personaggi e quanto li possa rendere simili a chi sta guardando. Lo spettatore resta infatti sospeso su un filo invisibile e viene preso per mano da una storia così lontana da sembrare tremendamente vicina, riuscendo a vedere in modo limpido il buco nero dentro all’anima dei protagonisti. “The Panic in Central Park” è un piccolo gioiello non solo per quanto riguarda regia e scrittura – che ci regalano momenti davvero straordinari come la sequenza ambienta a Central Park o il dialogo finale tra Desi e Marnie – ma soprattutto per l’empatia che riesce a generare con il pubblico. Girls si conferma quindi come uno dei prodotti più originali e coraggiosi del panorama televisivo perché continua a stupire alzando il livello del suo racconto, perché riesce facilmente ad esaltare la sfrontatezza delle sue storie abbinandola ad una poeticità che tocca nel vivo, perché semplicemente riesce a spiegare che la poesia per gli esseri umani si nasconde sempre fra le piccole cose.

Voto: 9

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Informazioni su Paolo Vivan

Nato sul finire degli anni ottanta nel profondo nordest, laureato in Lettere con una tesi su Six Feet Under, mi piace scrivere storie e farmele raccontare.


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