Aveva un sapore diverso quest’anno l’incontro in Sala H del Comic Con di San Diego con il cast di Doctor Who: era dal 2014 che non si assisteva ad un cambio così radicale nel team creativo della serie. Allora ci fu il passaggio di consegne tra Russell T. Davies e Steven Moffat, adesso è l’ora di Chibnall quale showrunner e di Jodie Whittaker quale Dottore numero 13, nonché prima incarnazione donna. Ecco com’è andata.
Gli occhi erano ovviamente tutti per lei, ne era consapevole. Ecco perché la Whittaker non si è tirata indietro: ha realizzato una serie di video divertenti, ha risposto alle molte domande e curiosità intorno alla sua figura, senza però sbilanciarsi troppo. I produttori dell’undicesima stagione hanno confermato di aver scelto la Whittaker in un brevissimo lasso di tempo subito dopo il suo provino, avendo apprezzato particolarmente il suo lato più fanciullesco. Ricordiamo poi che Chibnall aveva già lavorato con la donna in Broadchurch; a tal proposito, quella serie aveva David Tennant come protagonista e il Dottore n° 10 è stato tra i primi a sapere della nuova avventura della sua collega (che ha avuto modo di parlare anche con Peter Capaldi e Matt Smith, tutti concordi sulla straordinarietà di questa esperienza lavorativa).
“Il Dottore è un pilastro di speranza“, ha detto l’attrice, esprimendo poi la sua soddisfazione nel vedere che il Dottore non è più una figura esclusivamente maschile ma che, soprattutto nei tempi che stiamo vivendo, è molto di più. Alla domanda su che cosa direbbe ad un ragazzo che guarda lo show, ha risposto “che è ok guardare con ammirazione alle donne”. Poi ha aggiunto: “Non mi sono mai avvicinata ad un ruolo pensando ‘Una donna come si comporterebbe?’, l’ho solo presa dalla mia prospettiva. La cosa migliore dell’interpretare il Dottore è che si tratta di un alieno, per cui tutti questi dettagli sono irrilevanti. A volte nel corso degli episodi la risposta di altre persone è differente perché stanno parlando con una donna, questo è interessante. Ed è il motivo per cui questo ruolo continuerà ad essere stratificato e affascinante da interpretare.”
Ci sono state alcune importanti conferme: la serie tornerà questo autunno, avrà una stagione composta da 10 episodi standalone più uno speciale di Natale, come da tradizione. Accanto a Thirteen ci saranno ben tre companion: Bradley Walsh che interpreterà Graham, Tosin Cole nei panni di Ryan e Mandip Gill come Yasmin, una scelta che Chibnall spiega con la volontà di creare uno show quanto più inclusivo possibile, che possa rispecchiare il vasto mondo che compone gli spettatori di Doctor Who.
Oltre a questo e alla promessa di nuove creature e nuovi mostri (e pare nessun Dalek stavolta), c’è anche del materiale visivo. In primis, il trailer, anticipato dal video di arrivo della Whittaker al Comic Con e quindi la presentazione dello screwdriver, con un’estetica molto più aliena.
From Cardiff to Comic-Con. Jodie Whittaker arrives at the #DoctorWho panel at #SDCC. pic.twitter.com/cqAP6G2kI3
— #DoctorWho @ SDCC (@DoctorWho_BBCA) July 19, 2018
Fonti: BBCAmerica, Youtube, Twitter, The Hollywood Reporter