Torna L’Angolo Mensile delle News, rubrica che parla delle notizie e dei temi più importanti che hanno caratterizzato il mese telefilmico appena trascorso. In questo appuntamento parleremo del futuro di Game of Thrones e del futuro delle sue diverse serie spin-off in lavorazione, divise tra cancellazioni, conferme e nomi importanti coinvolti nei progetti; parleremo di televisione, ma dal lato economico, raccontandovi i nuovi accordi che hanno cambiato il mercato della produzione e distribuzione di contenuti televisivi; ci concentreremo poi sui temi di cui la televisione si occupa, parlando del nuovo progetto di Monica Lewinsky, incentrato sul bullismo e sul rapporto delle persone con la loro immagine pubblica; per finire vi mostreremo nuove immagini da The Crown 3, di Netflix, con Olivia Cole nei panni della Regina Elisabetta II e daremo un veloce sguardo ai rinnovi e alle cancellazioni del mese.
Game of Thrones: il destino dello show
Game of Thrones è sempre stato uno show divisivo, capace, nonostante questo, di attirare l’attenzione di una vastissima fetta di pubblico, che ha permesso ai suoi ideatori David Benioff e D.B. Weiss di ampliare l’universo narrativo della serie in tanti modi. La creazione di serie figlie, confermata dall’annuncio di HBO, in cui si rendeva pubblica la voglia di dare alla luce più di un progetto del genere, ha fatto sperare che GOT potesse non aver mai fine; gli ultimi sviluppi, però, sembrano raccontare una storia diversa, in cui l’eredità (economica e culturale) dello show viene messa in pericolo. HBO ha infatti annunciato che la realizzazione dello spin-off dal titolo (provvisiorio)Bloodmoon è stata accantonata, perché, come confermano alcuni rumor, l’episodio pilota non sarebbe piaciuto ai dirigenti della rete, che non hanno voluto rischiare con un prodotto che non avrebbe soddisfatto le aspettative. Questo show avrebbe visto tra i suoi protagonisti anche Naomi Watts, e sarebbe stato ambientato migliaia di anni prima degli eventi mostrati in Game of Thrones, raccontando il passato di Westeros.
Diverso è stato il trattamento per un altro dei progetti figli di GOT: HBO ha annunciato che il prequel che racconterà la guerra civile dei Targaryen ha conquistato l’ordine di una prima stagione completa. Questo show, dal titolo House of the Dragon, vedrà una prima stagione di dieci episodi e racconterà le origini dei Targaryen e di Westeros, basandosi sul romanzo del 2019 di George R.R. Martin Fire & Blood. Non è ancora trapelato quando questo show sarà disponibile, ma il lancio di HBO Max – il nuovo servizio di streaming di HBO – nel 2020 sembra l’occasione giusta per un debutto del genere.
La TV come business internazionale: i nuovi accordi
La televisione a livello mondiale è diventato un business capace di muovere miliardi di dollari, grazie a gruppi e compagnie che, talvolta, hanno l’intrattenimento del pubblico come ultimo degli obiettivi; gli ultimi movimenti nel mercato televisivo coinvolgono il Banijay Group – una società di produzione e distribuzione globale franco-italiana – e HBO. Il primo è stato protagonista di una grossa fusione con Endemol Shine, altra società di produzione e distribuzione di contenuti con sede in Olanda, comprata per 2,2 miliardi di dollari. Questa mossa strategica ha permesso di creare il più grande gruppo non americano in questo settore, con un catalogo più grande dei maggiori produttori inglesi, BBC Studios e ITV Studios; nonostante ciò, però, bisogna ancora aspettare la riposta dell’anti-trust, che deve approvare questa fusione. Sophie Turner Laing, CEO di Endemol Shine Group, si è dichiarata contenta di questa fusione perché da un lato verranno saldati i debiti del gruppo – che ammontano a 1,83 miliardi di dollari, grazie ad un finanziamento di Deutsche Bank, Natixis e Société Générale –, mentre dall’altro si andrà a fortificare l’influenza di Endemol Shine nel mondo dell’intrattenimento, facendolo diventare ancora più forte a livello mondiale.
Il secondo protagonista di nuovi accordi internazionali in ambito televisivo è, come accennato prima, HBO, che ha rinnovato la sua partnership con Sky, dando così la possibilità agli spettatori europei – più nello specifico di U.K., Irlanda, Germania, Austria e Italia – di fruire dei suoi contenuti. Il nuovo accordo dovrebbe includere anche dei dettagli sul rapporto tra Sky e HBO Max, il nuovo servizio steaming di HBO che, come detto poco sopra, debutterà il prossimo anno, rendendo disponibili anche in Europa alcuni dei contenuti originali e non di questa nuova piattaforma.
Monica Lewinsky in TV contro la cultura del public shaming
I temi etici non sono mai stati al centro del discorso – anche televisivo – come oggi e sempre più figure trasversali decidono di dare il loro contributo per approfondirli e analizzarli. È questo il caso di Monica Lewinsky, psicologa statunitense divenuta celebre a causa del sexgate del 1998, che ha fatto venire a galla la sua relazione amorosa con l’allora Presidente americano in carica Bill Clinton. Lewinsky, emersa recentemente come attivista contro il bullismo ed esperta di media, sta lavorando ad un progetto per HBO Max dal titolo 15 Minutes of Shame, in cui racconterà la storie di persone provenienti da tutto il mondo, costrette a confrontarsi con la pubblica umiliazione. “Monica Lewinsky è una attivista con un’autorità sull’argomento senza eguali e questo la rende perfetta per il nostro progetto“, ha dichiarato Sarah Aubrey, head of original content di HBO Max, che ha speso buone parole anche per Max Joseph, co-conduttore e produttore di Catfish, al lavoro insieme a Lewinsky su 15 Minutes of Shame.
The Crown 3: il nuovo trailer
Dal 17 novembre prossimo sarà disponibile su Netflix la terza stagione del drama storico The Crown, che arriva ad una svolta: vedremo finalmente Olivia Colman nei panni della Regina Elisabetta II alle prese con la continua lotta della sua famiglia divisa tra le responsabilità politiche e la voglia di indipendenza. Netflix ci presenta la stagione con il trailer che trovate di seguito:
I rinnovi e le cancellazioni del mese
RINNOVI
Evil (st.2 – CBS);
Bless the Harts (st. 2 – Fox);
The Walking Dead (st.11 – AMC);
Elite (st.3 – Netflix);
Stranger Things (st.4 – NBC);
On Becoming a God in Central Florida (st.2 – Showtime);
Search Party (st.4 – HBO Max)
CANCELLAZIONI
Dear White People (la st.4 sarà l’ultima – Netflix);
Fonti: variety, spoilerTV, the hollywood reporter, vulture