Hoops – 1×01 The Pilot


Hoops - 1x01 The PilotDa quando nel 2014 è arrivata su Netflix la prima stagione di BoJack Horseman, la piattaforma di streaming si è ritagliata uno spazio importante nella produzione di serie animate per adulti, riscuotendo un enorme successo di pubblico e critica e proseguendo sulla stessa scia con show acclamati come Big Mouth e il recentissimo The Midnight Gospel. L’ultima fatica del colosso dell’intrattenimento è Hoops, una serie che purtroppo si rivela fin da subito un’occasione mancata e decisamente molto lontana dalle serie appena citate.

Creata da Ben Hoffman – sceneggiatore di The Late Late Show with James Corden –, Hoops ha come protagonista Ben Hopkins (Jake Johnson), allenatore della squadra di basket di una scuola superiore, testardo, dalla parolaccia facile, circondato da un gruppo di giocatori imbarazzanti che portano solo sconfitte, e divorziato – almeno ufficiosamente, visto che non vuole firmare i documenti per ufficializzare l’atto. A rendere il tutto ancora più insopportabile per Ben c’è un’intera esistenza passata all’ombra del padre, leggenda vivente della pallacanestro. Il sogno del coach è quello di arrivare ad allenare i Chicago Bulls, un’ambizione che – almeno nella puntata pilota – la serie non sembra rendersi conto di quanto datata sia, vista la lunga serie di insuccessi ottenuti dalla compagine della città del vento.

Storia dell’NBA a parte, Hoops parte sicuramente da un’ottima base, ma già dopo pochi minuti è chiaro che la serie sia molto lontana dagli standard a cui ci hanno abituato BoJack Horseman e Big Mouth. Certo, non tutti gli show devono essere per forza il meglio del meglio di quanto offerto dal piccolo schermo, ma la nuova produzione Netflix sembra più interessata a sfornare una battuta fallica dietro l’altra che a dare un minimo di spessore ai suoi personaggi. Va detto che non c’è nulla di male nei dick joke e che anzi, possono essere contemporaneamente divertenti e avere una funzione narrativa – impossibile non ricordare la storica scena del finale della prima stagione di Silicon Valley –, ma in Hoops non ottengono nessuna delle due cose: l’unico risultato è rendere Ben un personaggio ancora più insopportabile, ed è questo il problema più grande della serie.

Hoops - 1x01 The PilotCostruire un intero show attorno a una figura problematica senza alcuna apparente qualità umana e destinata a un costante loop di fallimenti nei rapporti con le persone più vicine non è nulla di nuovo per Netflix. Proprio l’altro grande esempio BoJack Horseman è la dimostrazione che questa formula può funzionare, ma nell’episodio apripista di Hoops manca ogni piccolo indizio che quello che ci aspetta sia la base per la costruzione di un personaggio, mentre ciò che sembra più importante è la rincorsa al commento/battuta più dissacrante fine a se stessa che non aggiunge nulla alla serie, una dinamica che ci mette poco a diventare ridondante.

Quello che manca a Ben – e a Hoops – è qualcuno che lo sproni a cambiare, se non volontariamente, almeno facendogli notare quanto insopportabile sia. Il cast di personaggi che lo circondando sono o passivi di fronte alle sue azioni estreme o semplicemente (e giustamente) indispettiti, tant’è che il vero mistero è perché non lo mandino tutti a quel paese – e magari è proprio quello che succederà nel corso della stagione, un colpo che Ben di sicuro si meriterebbe. A peggiorare il tutto c’è anche il fatto che le azioni di Ben, ovviamente estreme e politicamente scorrette perché è questo che la serie cerca di fare, non hanno minimamente delle reali conseguenze e, al contrario, portano più risultati positivi che altro.

Hoops non sembra ambire a voler parlare del conflitto morale del suo protagonista e provare a costruire un percorso di cambiamento; l’obiettivo principale è la creazione di situazioni che ruotano attorno alle battute e non momenti in cui la comicità nasce da quello che accade. In difesa della serie si può certamente dire che non tutti gli show devono per forza seguire le stesse regole e che non possiamo nemmeno aspettarci che siano qualcosa che non sono, ma quando un prodotto cerca così disperatamente di far ridere e non ci riesce, diventa davvero difficile trovarci del buono.

Hoops - 1x01 The PilotChi invece sembra avere un po’ di potenziale narrativo sono i giocatori della squadra allenata da Ben, il classico gruppo di atleti sfigati abbonato alla sconfitta che deve allo stesso tempo confrontarsi con quelle che sono le sfide dell’adolescenza. Anche qui, però, a minare il tutto c’è il modo in cui il coach ottiene il loro “rispetto”; inutile dire che si tratta di un’azione che mira a creare disagio, a essere dissacrante, che è estremamente problematica e che ovviamente non ha nessuna ripercussione per Ben.

In questo esordio di venticinque minuti sul campo di Netflix, Hoops chiude con una prestazione deludente, che in termini cestistici potremmo riassumere con 6 falli (usiamo le regole NBA), 10 palle perse, e un misero 18% dal campo basandosi sulle reazioni della critica su Rotten Tomatoes. La speranza è che superato lo scoglio della puntata pilota, Hoops trovi davvero un modo per sfruttare le buone premesse del concept iniziale, permettendo ai suoi personaggi e soprattutto a Ben di evolversi perché reggersi sulla sola comicità non è possibile, soprattutto quando questa non è per niente divertente. Altrimenti, l’unica via di scampo è esonerare il coach, che in televisione vuol dire niente rinnovo per una seconda stagione.

Voto: 4

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