The Third Day – 1×01 Friday – The Father 1


The Third Day – 1x01 Friday - The FatherL’isola di Osea è un minuscolo lembo di terra emersa di 1,5 km quadrati situato nella parte sud-est della Gran Bretagna, più precisamente sull’estuario del fiume Blackwater. Se nella realtà l’isola si presenta come una località al di fuori del caos delle grandi metropoli nel quale passare vacanze da sogno (con anche un bellissimo sito internet), in The Third Day è un luogo misterioso nel quale una piccola comunità di individui vive isolata secondo tradizioni antiche.

Dalla coppia dietro la serie di culto Utopia, Dennis Kelly e Marc Munden, non ci si aspettava certo qualcosa di tradizionale: dopo aver lasciato il segno nella serialità britannica con le atmosfere pulp e ultra-violente dello show di Channel 4, infatti, lo show ideato per HBO e Sky Atlantic si propone come un progetto ambizioso e decisamente intrigante nelle sue premesse. The Third Day è diviso in due miniserie da tre episodi ciascuna: la prima, intitolata “Summer”, vede protagonista Jude Law, la seconda, che prende il nome di “Winter”, Naomie Harris. In mezzo alle due tranche di tre episodi, che raccontano storie diverse ma legate tra loro attraverso il setting, verrà girato un episodio speciale – “Autumn” – durante un evento live, senza interruzioni di macchina, che potrà anche essere seguito in diretta – in presenza o in streaming. Con una struttura così sperimentale e con nomi così altisonanti – oltre ai già citati Kelly e Munden è co-creatore anche Felix Barrett e la serie è prodotta, tra gli altri, dalla Plan B di Brad Pitt – non si può che essere curiosi di capire se si tratta di una scommessa vincente o di una serie troppo ambiziosa destinata ad essere dimenticata presto.

Le complicazioni produttive che hanno preceduto l’uscita del pilot, tra l’altro, non hanno certo aiutato The Third Day: lo show, infatti, sarebbe dovuto andare in onda nella primavera del 2020 ma, a causa dei ritardi in post-produzione dovuti all’emergenza sanitaria, è stato posticipato all’autunno (14 settembre per HBO e il giorno successivo su Sky Atlantic nel Regno Unito, dal 19 ottobre in Italia).

The Third Day – 1x01 Friday - The FatherLa trama di “Friday – The Father”, questo il titolo del pilot, vede il personaggio di Jude Law, Sam, salvare in modo fortuito una ragazza in un bosco; preoccupato delle sue condizioni, sceglie di accompagnarla dalla famiglia, residente sull’isola di Osea – di cui si parlava in apertura di articolo –, un luogo ostico da raggiungere poiché collegato alla terraferma da una sottile strada che emerge solo quando la marea è bassa. Sam fa la conoscenza della strana comunità che abita l’isola – sono solo 93 persone – e scopre che stanno organizzando una festa tradizionale di origini celtiche: gli abitanti dell’isola, però, si comportano in modo strano e il protagonista, anche preoccupato di tornare a casa per dei problemi familiari, si ritrova spaesato e spaventato in un ambiente ben al di fuori del suo mondo.

Se la premessa sembra confusa non è solo un’impressione: The Third Day è, infatti, una di quelle serie che fa procedere la propria narrazione per accumulo, portando all’attenzione dello spettatore un mistero dopo l’altro senza l’intenzione di spiegare immediatamente quello che sta succedendo. Il personaggio di Sam – anche grazie alla straordinaria espressività di Jude Law, che dopo l’interpretazione di Lenny Belardo in The Young Pope e The New Pope pare aver voglia di cimentarsi ancora in ruoli televisivi – rappresenta lo sguardo inconsapevole e ignorante dello spettatore che viene portato lentamente all’interno della comunità di Osea a far la conoscenza dei personaggi, dell’ambientazione e delle tradizioni che la caratterizzano. In questo senso la serie di Kelly, con questo pilot, riprende molti elementi del sottogenere del folk horror: un personaggio estraneo che viene introdotto in una comunità chiusa, la presenza di elementi legati alla tradizione, alla religione o ad antichi culti, individui che agiscono in modo strano e che nascondono misteri – un esempio recente di film che si iscrive in questo genere è Midsommar di Ari Aster.

The Third Day – 1x01 Friday - The FatherOltre all’ottima introduzione portata dalla sceneggiatura nelle atmosfere misteriose della serie, The Third Day è caratterizzato anche da una resa scenica imponente, con una regia e una fotografia che ben si sposano con le tematiche trattate nello show. Munden ripropone, in parte, lo stile visivo tanto apprezzato anche in Utopia: colori molto accesi, fotografia brillante, attenzione ai dettagli – si pensi qui alla cavalletta rossa che appare fin dai primi minuti del pilot. Anche le riprese in campo lunghissimo degli splendidi panorami deserti della costa inglese creano un senso di vuoto che si sovrappone allo stato d’animo del protagonista e amplificano la sensazione di isolamento che le immagini descrivono.

In definitiva il pilot di The Third Day si presenta molto bene per quanto riguarda la costruzione dell’ambientazione e delle premesse sulle quali dovrebbe svilupparsi la trama dei prossimi episodi: trattandosi di un progetto ambizioso e strutturato in modo così originale, tuttavia, è fin troppo presto per poterne determinare il successo o il fallimento. L’unica cosa certa è che “Friday – The Father” lascia lo spettatore con la voglia di addentrarsi ancora più a fondo nella cultura e nei misteri che avvolgono l’isola di Osea.

Voto: 8

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Informazioni su Davide Tuccella

Tutto quello che c'è da sapere su di lui sta nella frase: "Man of science, Man of Faith". Ed è per risolvere questo dubbio d'identità che divora storie su storie: da libri e fumetti a serie tv e film.


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Un commento su “The Third Day – 1×01 Friday – The Father

  • fabrizio

    La serie più potente vista dopo The Leftovers. Solo che qui tutto è concetrato in 6 densissimi episodi. Una spettacolare metafora sulla follia delle credenze umane. Una location da brivido. Prove attoriali che ti lasciano senza fiato. Una scrittura in partenza contorta che lentamente si dipana, obbligando lo spettatore ai medesimi tempi di presa di coscienza dei protaganisti. Difficile fare di meglio. 10/10