Speravo de Morì Prima – 1×01/02 Episodio 1 & Episodio 2 3


Speravo de Morì Prima - 1x01/02 Episodio 1 & Episodio 2Sono pochi gli sportivi che possono vantare la fama di Francesco Totti, e sono ancora meno quelli che hanno visto la loro vita adattata sul piccolo o il grande schermo: la storia de “Er Capitano” è infatti al centro della nuova serie originale Sky, Speravo de morì prima. In un decennio, quello appena passato, che ha visto il ritiro di una serie di grandissime bandiere del calcio italiano che hanno segnato il mondo del pallone di inizio secolo, come Del Piero e Zanetti, Totti non solo è stato l’ultimo, ma anche l’unico ad aver vestito sempre i colori della stessa squadra, diventando simbolo di un’intera città e allo stesso tempo entrando prepotentemente nel suo immaginario; non a caso è considerato l’ottavo re di Roma.


Idolatrato e amato come un vero monarca, con le sue imprese calcistiche Totti ha anche trovato l’apprezzamento da parte dei tifosi avversari
, a partire dal magico e storico cucchiaio nell’incredibile semifinale di Euro 2000 contro l’Olanda, senza dimenticare la sua presenza e quel rigore contro l’Australia nel Mondiale 2006, un cammino finito per fortuna con un epilogo decisamente più piacevole rispetto a sei anni prima. A Roma, però, lo amano soprattutto per lo scudetto del 2001 e tutti quegli anni in cui ha dato anima e corpo per i colori giallorossi, in un ventennio che ha visto la compagine capitolina ai vertici del campionato italiano, ma con la sfortuna di aver trovato sul suo cammino prima l’Inter del periodo che ha portato al triplete, e successivamente la Juventus di Allegri.

Insomma, di materiale per una grandissima storia ce n’è tantissimo, come dimostra il libro autobiografico Un Capitano, scritto insieme al giornalista Paolo Condò, al quale è ispirata la serie. Il nuovo titolo Speravo de morì prima (scelto tra l’altro proprio da Totti), si riferisce allo striscione apparso nell’ultima partita in carriera del Capitano, una frase che riassume perfettamente l’amore di una città (almeno sulla sponda giallorossa) così abituata alla sua presenza che l’idea di separarsene è talmente dolorosa da preferirne la morte.

Speravo de Morì Prima - 1x01/02 Episodio 1 & Episodio 2La serie, scritta da Stefano Bises (Gomorra, Il Miracolo), Michele Astori (La mafia uccide solo d’estate) e Maurizio Careddu (Rocco Schiavone), e diretta da Luca Ribuoli (L’Allieva), ha come cuore narrativo le ultime due stagioni di Totti, quelle dalla fine del 2015 fino al ritiro del 28 Maggio 2017, ma salta avanti e indietro nel tempo per rivivere glorie (e dolori) del Capitano, il tutto con al centro il conflitto con Luciano Spalletti, vero e proprio villain di questa storia. Speravo de morì prima si focalizza sull’avvicinarsi dell’inevitabile ritiro di Totti e di come questo pensiero lo accompagni nelle giornate, mentre il già citato Spalletti gli rende la vita – e la fine della carriera – sempre più difficile. Si tratta di una tematica molto forte che dà uno spessore e un’umanità a un personaggio che, per come spesso viviamo il rapporto con le figure famose e soprattutto gli sportivi, difficilmente emergono nelle interviste pre e dopo partita.

Nonostante il peso emotivo che questi pensieri hanno su Totti, la serie decide intelligentemente di non rendere troppo drammatici gli eventi e di non prendersi mai troppo sul serio, una scelta che fa emergere ancora di più lo spirito della romanità. Il tutto viene fatto bilanciando perfettamente ironia e mitizzazione della figura Totti, un personaggio che a Roma trascende senza dubbio quella si può definire la “normalità” per i grandi atleti, e la decisione di inserire scene oniriche e surreali per trasmetterlo si rivela molto azzeccata. Forte di tutte queste idee e scelte stilistiche, i primi due episodi aprono in grande stile la nuova serie Sky, sostenuti da un’ottima scrittura che delinea con precisione i protagonisti del racconto e riesce a farli esistere senza subire il confronto con le controparti reali che conosciamo tutti molto bene.

Speravo de Morì Prima - 1x01/02 Episodio 1 & Episodio 2Questo però non sarebbe stato possibile senza un minuzioso e notevole lavoro dei casting director Francesco Vedovati e Barbara Giordani, bravissimi nel trovare gli interpreti migliori per la serie. Da Greta Scarano che interpreta Ilary Blasi a Gianmarco Tognazzi che fa Spalletti, gli attori sono tutti bravissimi, ma il vero vincitore è senza ombra di dubbio Pietro Castellitto (che assomiglia incredibilmente a Luca Marinelli). Interpretare Francesco Totti è un compito difficilissimo, soprattutto per un attore romano e romanista cresciuto con il mito del Capitano, un calciatore che, bene o male, conosciamo tutti non solo sportivamente ma anche per come parla e come si atteggia. C’è anche la questione dell’età, con Pietro Castellitto che si ritrova a interpretare un Totti prossimo ai 40 anni quando l’attore non ne ha neanche 30. Eppure, nonostante questi ostacoli, Castellitto è bravissimo nel rendere giustizia al personaggio, trasmettendone l’evoluzione non solo fisica ma anche caratteriale tra i vari anni, senza cadere nell’errore di imitarlo. Si tratta quindi di un’interpretazione di Totti dal punto di vista di Castellitto che però ne cattura perfettamente lo spirito.

Era sicuramente un’operazione rischiosa mettere in scena una storia così vicina nel tempo con un significato enorme per letteralmente milioni di persone, ma dopo queste prime due puntate Speravo de morì prima è promossa a pieni voti. È una serie che racconta in modo avvincente il mondo del pallone – senza quasi mai mostrare i momenti di gioco – e quello che vive un grande calciatore che si confronta con la paura di ritirarsi, sorretta da un’ottima interpretazione di Pietro Castellitto.

Voto 1×01: 7 ½
Voto 1×02: 7+

 

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3 commenti su “Speravo de Morì Prima – 1×01/02 Episodio 1 & Episodio 2

  • Davide

    Ciao…bella recensione…molti romanisti sono(da quello che leggo e sento)critici verso la via scelta(quella dell’ironica sdrammatizzazione degli eventi,come ben hai messo in evidenza),per non parlare della marea di pollici versi nei confronti di Castellitto(“Er Pupone ?…ma se sembra il fratello di Perin !!!…:)…)…io ho trovato queste due puntate gradevoli,anche per la presenza di Monica Guerritore e Giorgio Colangeli,impeccabili come sempre…