The Empress – Stagione 1


The Empress – Stagione 1Con The Empress, Netflix si propone in soli sei episodi di raccontare in chiave rinnovata una delle figure più affascinanti e controverse della storia: Sissi. Questo nome riecheggia nella mente di tutti, perché ognuno di noi almeno una volta ha sentito parlare di quella donna conosciuta tanto per la sua bellezza quanto per la sua tristezza, tratti che ne fanno scattare un inevitabile paragone con la più contemporanea Lady Diana. Proprio come quest’ultima, Elisabeth trascorse una vita all’insegna di disturbi – fisici e psichici – e privazioni, una famiglia acquisita ingombrante e dettami di corte così rigidi da consumarla internamente, il tutto celato dall’apparente perfezione che accomuna la nobiltà di ogni epoca.

A Katharina Eyssen – showrunner di The Empress – affiancata da Bernd Lange e Jana Nandzi, è stato affidato il compito di mettere nuovamente in scena la storia dell’Imperatrice Elisabeth, un racconto più volte riproposto. Tra le diverse rappresentazioni di questa storica figura si ricordano la trilogia degli anni ’50 che rese celebre Romy Schneider e il cartone animato del ’97 – casi in cui Sissi venne resa in modo ben più poetico di quanto fosse in verità, romanzato e poco rispondente alla realtà -, ma anche numerosi documentari, film e serie TV, tra cui si ravvisano raffigurazioni più veritiere, come “Sissi, l’Imperatrice Ribelle” film francese del 2004 e “Sissi” miniserie co-prodotta da Italia, Austria e Germania nel 2009.

Ad oggi probabilmente The Empress è il prodotto che restituisce la rappresentazione più calzante di questo personaggio storico, offrendo un ritratto veritiero sia nella narrazione degli avvenimenti – vi è ampia corrispondenza tra fatti narrati e realtà – che nel riportare i tratti distintivi e caratterizzanti della protagonista. Lo show si prende infatti poche licenze: l’immagine poetica di Sissi lascia spazio a Elisabeth, una protagonista vera, tormentata e irrequieta. La focalizzazione di questa prima stagione è sulla giovinezza della protagonista, scandita dal matrimonio e dai primissimi tempi da Sovrana, facendo da subito emergere l’ampia e crescente insofferenza nei confronti della vita alla corte austriaca.

The Empress – Stagione 1Già con le prime puntate vediamo una rappresentazione a tutto tondo della giovane imperatrice: nonostante fosse di estrazione nobiliare e ricevesse il trattamento di “Altezza reale” già prima di sposare Franz (Philip Froissant), la ragazza non era esattamente avvezza alle buone maniere e all’eleganza, e amava invece la libertà donata dalle sue passioni: i cavalli, la natura e la poesia. La serie mostra in modo impeccabile come Elisabeth, spinta dalla promessa di un amore raro, da un pizzico di ingenuità e dal desiderio di mostrare il suo valore, si lasci trascinare nel turbinio della vita imperiale. Franz invece è da subito un personaggio diviso tra lo slancio del forte sentimento e i doveri previsti dal suo ruolo: non è cattivo con Sissi, ma nemmeno si prodiga troppo per difenderla. Emerge il suo tormento interno: cerca di essere un buon sovrano quanto un buon marito, ma nel tentativo di dividersi pecca in entrambi. Così, per Elisabeth quanto per Franz, l’aspettativa del matrimonio d’amore si rivela ben presto una trappola senza vie d’uscita.

Uno degli ostacoli principali alla felicità del matrimonio e in particolare alla felicità dell’imperatrice è l’Arciduchessa Sofia. Infatti The Empress mostra Elisabeth e la suocera in costante e aperto contrasto, soprattutto a causa del carattere poco malleabile della prima e delle continue regole imposte dalla seconda nel rispetto dell’etichetta. Così, scena dopo scena, accresce la percezione della profonda sofferenza della protagonista: la soffocante vita a corte, la posizione sociale sopraelevata ma costrittiva, la scarsa considerazione per il suo ruolo in quanto donna, tutto contribuisce a trasmettere la sensazione di oppressione provata della giovane sovrana, resa perfettamente anche grazie all’interpretazione di Devrim Lingnau. L’attrice riesce a mostrare la tristezza, la solitudine, la rabbia e la voglia di ribellione di Elisabeth, facendo emergere pian piano il declino di una donna che venne strumentalizzata e utilizzata, privata di ogni legame – di fatto, l’unica persona accanto a Sissi è Franz, anch’egli sfuggente e distante – e annullata al servizio dell’impero.

The Empress – Stagione 1La neo imperatrice Elisabeth, da ragazza ribelle e selvaggia, si trova infatti immersa in un vortice di costrizioni che la opprimono in modo lento e inesorabile, portandola all’esasperazione e alla ricerca di una fuga dai costanti tentativi di arginare la sua personalità spensierata ed esplosiva. Ogni mezzo di evasione le viene tolto e le regole di corte sono sempre più numerose e stringenti, tra imposizioni su cibo, vestiario, passatempi e isolamento forzato, con l’allontanamento della sorella, il rapporto intricato con Maximilian e il progressivo distanziamento di Franz. Solo Leontine, infiltrata tra le dame di corte, rimane vicina a Elisabeth: donna forte e indipendente, dapprima le si avvicina opportunisticamente per poi affezionarsi al punto da tradire i suoi ideali. Leontine trasmette insegnamenti e valori a Sissi, provando a capirla e supportarla nei momenti di difficoltà, passando così da nemica ad alleata.

Attraverso la sua figura viene portato avanti un altro tema dello show, quello politico, che si concentra sulla relazione nobiltà-popolo e sull’esclusione di Elisabeth dalla politica. Quest’ultima rispecchia la realtà dell’epoca in cui la donna – per quanto di estrazione nobiliare – aveva come unico ruolo politico quello di garantire la linea di successione. Un riassunto realistico dell’unico valore che contava per una donna; infatti il coinvolgimento di Elisabeth viene esteso a un mero scopo di facciata, che le sta stretto e in cui riesce a fallire, sconfinando le direttive imposte. In questo non trova che una parziale e distaccata comprensione da parte di Franz, più consapevole dei doveri reali e sempre meno accondiscendente verso di lei.

Nei riguardi del rapporto nobiltà-popolo si riportano invece tre approcci distinti. Sofia e la corte incarnano il canonico disinteresse nobiliare, Franz mostra la volontà di comprendere i bisogni popolari e cerca di alleviarli pur mantenendo distacco, mentre Elisabeth si dimostra compassionevole e comprensiva nei confronti del popolo: ciò è rappresentato attraverso scene costruite, come le decisioni di donare delle scarpe a una bambina e rivelare la sua gravidanza al popolo prima che alla corte. Sebbene si tratti di licenze narrative, queste scene racchiudono la loro importanza nel messaggio che veicolano e nell’intento di far trasparire l’impegno sociale della vera Elisabeth.

The Empress – Stagione 1Vi sono poi alcune tematiche al momento poco affrontate: ad esempio non sono stati particolarmente approfonditi i DCA e le ossessioni fisiche per cui fu tristemente famosa Sissi; al contrario in questa prima stagione si è creato uno spazio ben strutturato per rappresentare i disturbi e le fragilità a livello mentale e psichico, con cui la figura storica fece i conti per tutta la vita.

Nel complesso, The Empress si rivela un buon prodotto: con un racconto lineare e complessivamente cronologico (ad eccezione di alcuni necessari flashback) attraversa una buona varietà di temi e rappresenta il personaggio di Elisabeth in modo completo e da una nuova prospettiva. Anche alla figura di Franz viene dedicato abbastanza spazio, e così ai personaggi secondari, che sono ben inseriti nella narrazione pur mantenendo ben chiaro il ruolo primario dell’imperatrice. A livello globale è anche da citare la fotografia, interessante e ben realizzata, come l’eccellente cura di scenografia e costumi, elementi che spesso accomunano le serie TV a carattere storico.

Per quanto riguarda l’eventuale prosecuzione è necessario precisare che Netflix aveva inizialmente prospettato una miniserie ma, alla luce del finale troppo aperto e della narrazione esclusivamente focalizzata al primissimo periodo da imperatrice di Elisabeth, si ipotizza uno sviluppo dello show in più stagioni, seppur al momento non vi siano conferme.

Voto: 8

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