Senna – Miniserie


Senna - MiniserieUn ritratto avvincente e umano di uno dei più leggendari e iconici piloti della storia della Formula 1: questa è Senna, la nuova miniserie di Netflix in sei episodi che tenta di esplorare non solo i successi e le sfide del campione, ma anche gli aspetti più personali della sua vita, con una narrazione che mescola dramma e autenticità.

Ayrton Senna nasce in Brasile agli inizi degli anni ’60 e comincia fin dalla tenera età ad avere un particolare interesse per la guida. Prima per le strade del suo quartiere, poi con i kart, infine con le monoposto nei campionati minori, fino a diventare il pilota di Formula 1 più forte del mondo. Sembra una trama lineare e banale, ma la miniserie fa molto più che mettere in ordine gli eventi di una vita straordinaria e ordinaria al tempo stesso.
La regia di Senna si distingue per la sua capacità di equilibrare momenti di alta tensione con scene di profonda introspezione. Vicente Amorim non si limita a mettere in scena le gare mozzafiato e le rivalità in pista, ma scava a fondo nel carattere di Senna, mostrandone i dubbi, le speranze e le fragilità.
Le sequenze ambientate in pista infatti sono girate con un senso di urgenza e autenticità che cattura perfettamente l’adrenalina del mondo della Formula 1: attraverso l’uso di riprese ravvicinate, inquadrature dall’interno dell’abitacolo e una regia dinamica, lo spettatore si sente catapultato nella cabina di guida, vivendo l’intensità delle corse al fianco di Senna. Questo è sicuramente un aspetto peculiare della serie: sappiamo quanto sia difficile in un prodotto di fiction riprodurre fedelmente gli aspetti sportivi – per esempio, col calcio di solito è un disastro – ma dobbiamo essere sinceri e ammettere che qui è stato fatto davvero un ottimo lavoro. Le sequenze delle gare, fedelmente riprodotte, non hanno per nulla risentito della difficoltà del copia-incolla della vita vera (forse solo esagerando un po’ quando Senna “vede” gli spazi dove sorpassare).
Oltre alla parte più adrenalinica della storia, le scene che ritraggono Ayrton nella sua vita privata – come le conversazioni con la famiglia, i momenti di riflessione nella sua terra natale o i momenti di solitudine – sono trattate con una delicatezza che evita qualsiasi sensazionalismo. Questo approccio rispettoso permette alla miniserie di rimanere autentica e fedele alla figura del pilota, senza trasformarlo in una caricatura.

Senna - MiniserieLe scene delle gare sono caratterizzate inoltre da un uso dei colori saturi e della luce naturale, che enfatizzano le scene più intime. I paesaggi brasiliani sono resi con un tocco poetico, evidenziando la connessione profonda di Senna con la sua terra d’origine. L’alternanza tra i toni caldi e vivaci del Brasile e i colori freddi e metallici delle piste europee – soprattutto quelle della Gran Bretagna – sottolinea i contrasti nella vita del pilota, tra la spensieratezza delle sue radici e la pressione del successo internazionale.
La sceneggiatura di Senna riesce a coniugare il racconto di eventi reali con una narrazione avvincente che tiene incollati allo schermo. Ogni episodio è strutturato per esplorare una fase specifica della vita di Beco (come lo chiamano tutti fin da bambino), dalle sue prime esperienze nel karting fino al tragico incidente di Imola nel 1994.
Ciò che colpisce della sceneggiatura è la sua capacità di mantenere un equilibrio tra i momenti di azione e quelli più riflessivi. Le scene delle gare sono ricche di dettagli tecnici che piaceranno agli appassionati di Formula 1, ma al tempo stesso vengono presentate in modo accessibile anche a chi non conosce questo sport. I dialoghi sono scritti in modo realistico e naturale, contribuendo a rendere credibili i personaggi e a creare un legame emotivo con il pubblico.

Un altro punto di forza di questa serie è la caratterizzazione di Ayrton Senna. Considerato che la serie è un prodotto brasiliano e che quindi si poteva cadere nei facili entusiasmi per un vero e proprio simbolo nazionale, Ayrton è lontano dall’essere dipinto come un eroe senza macchia, anzi viene rappresentato con tutte le sue sfumature: un uomo determinato e competitivo, ma anche vulnerabile e profondamente umano. Le sue relazioni con i colleghi, la famiglia e i fan vengono esplorate con profondità, permettendo agli spettatori di conoscere non solo il pilota ma anche la persona dietro al casco.
Uno degli aspetti più potenti di Senna è la sua capacità di affrontare temi universali attraverso la storia di un uomo straordinario. La passione di Ayrton per le corse non è solo il motore della sua carriera, ma anche una metafora per la sua visione della vita: un desiderio di spingersi oltre i limiti, di dare sempre il massimo e di lasciare un segno nel mondo.
Senna - MiniserieLa rivalità con altri piloti, in particolare con Alain Prost, è un elemento centrale della narrazione. La miniserie esplora questo rapporto con una prospettiva equilibrata, mostrando sia i conflitti che il rispetto reciproco che si sviluppò tra i due nel corso degli anni.
Infine, Senna mette in evidenza l’umanità del suo protagonista, sia attraverso i suoi momenti di vulnerabilità che attraverso il suo impegno fuori dalla pista. La serie non manca di sottolineare il ruolo di Beco come simbolo di speranza per il popolo brasiliano, un uomo che non ha mai dimenticato le sue radici e che ha sempre cercato di restituire qualcosa alla sua comunità.

Per concludere, Senna non è solo una miniserie su un pilota di Formula 1, ma un ritratto toccante e sfaccettato di un uomo che ha ispirato milioni di persone in tutto il mondo: la serie riesce a catturare l’essenza di Ayrton e a raccontare la sua storia con autenticità e rispetto. Come abbiamo detto in precedenza, tutto il comparto tecnico ha lavorato veramente bene per rendere credibili le scene di gara, soprattutto quelle con la pioggia, molto realistiche e coinvolgenti: non era affatto scontato per un prodotto che parla di sport – spesso CGI e uso di effetti speciali un po’ raffazzonati mettono in discussione la credibilità del prodotto e qui, per fortuna, non è successo.
Anche il cast è di buon livello, con alcune somiglianze veramente incredibili tra attori e protagonisti della Formula 1 dell’epoca, rendendo il coinvolgimento dello spettatore ancora più profondo.
Forse alcune parti si dilungano troppo e risultano un po’ meno avvincenti rispetto al resto, ma che siate appassionati di motori o semplicemente curiosi di conoscere la vita di un’icona dello sport, Senna è un prodotto di buon livello che può essere gustato in un weekend e che, soprattutto per i suoi fan di vecchia data, può rappresentare un toccante e nostalgico ritorno al passato.

Voto: 7½

 

Informazioni su Ste Porta

Guardo tutto quello che c'è di guardabile e spesso anche quello che non lo è. Sogno di trovare un orso polare su un'isola tropicale.

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