Californication – 4×01 “Exile on Main St.”


Californication - 4x01 "Exile on Main St."
So I found myself in the sun, oh yeah
A hell of a place to end a run, oh yeah
California, I’m fine
Somebody check my brain
California’s all right
Somebody check my brain

Con queste parole, cantate da William Du Vall degli Alice in Chains, si apre la premiere della quarta stagione di Californication.

Ma facciamo un passo indietro.
Il “previously on Californication” ci ricorda con quale mess up ci aveva lasciato la terza stagione: l’agente/fidanzato di Mia ha deciso di rendere pubblico l’imbroglio con il quale la sua assistita si è appropriata, ai danni di Hank, della “maternità” del libro “Fucking and Punching” (uno scandalo letterario è l’unica opzione per mantenere una certa notorietà e non finire nel dimenticatoio) nonché, di conseguenza, ha fatto venire alla luce il fatto che il protagonista maschile di quella relazione illecita tra un quarantenne e una minorenne era proprio Hank.
Non c’è sicuramente bisogno che vi ricordi la scena finale della terza stagione che, con le note di “Rocket man” di Elton John, è sicuramente rimasta impressa nella vostra mente per tutti questi mesi.

Ora, tuffiamoci in questa fantastica premiere.

“Exile on Main St.”, o, se vogliamo, “Hank Vs The World”

Round 1: Hank Vs Karen
Sono passati solo tre giorni, ma il mondo che Hank trova uscito di galera è sottosopra.
Internet ha fatto il suo lavoro: la notizia è già diffusa. Ad Hank non rimane che andare ad affrontare le due persone più importanti della sua vita, che in questo momento corrispondono a quelle che più lo odiano e più ne sono deluse: Karen e Becca. Il primo face-to-face con Karen dura solo pochi secondi e va molto male: lei gli ordina di sparire e gli dice che la figlia ancora non riesce a credere che sia andato a letto con una sua coetanea, nonché grande amica. Rimandato.

Round 2: Hank Vs Abby
Una giovane e bella avvocato (“giovane e bella” da leggere come “prossima al fare sesso con Hank”) si sta occupando dell’accusa per aggressione che grava sul nostro protagonista. La scena riesce, tra le intemperanze di Hank e l’irritazione di Abby, a far trapelare sin da subito una leggera tensione sessuale tra i due.

Round 3: Hank Vs Business
Charlie porta Hank ad una riunione per discutere del film circa il libro oggetto della sue disgrazie: qui la tensione sessuale è sicuramente meno nascosta (le “great tits” mostrate da Sasha, l’attrice che interpreterà Mia nel film, mi sembrano sufficienti per la causa) e, dal punto di vista lavorativo, ad Hank viene proposto di scrivere la sceneggiatura del film.
La scena risulta essere anche una critica al mondo del cinema, in quanto vediamo il “team” presente alla riunione pensare solamente a sfruttare questo scandalo letterario a proprio favore, a mostrare o meno scene di nudo che possano ledere idee (sbagliate) che il pubblico ha degli attori e a passare l’intera riunione a sparare cavolate mentre si è strafatti.

Round 4: Hank Vs Sasha
Hank si reca a casa di Sasha, spinto da Charlie che non può ospitarlo a casa, per “leggere degli appunti sulla sceneggiatura” scritti dalla giovane attrice. Ma se questa scusa già non regge in partenza, crolla completamente quando Sasha si presenta alla porta in slip e maglietta.
Tuttavia, la giovane “great tits lady” sorprende Hank proponendogli davvero degli appunti da leggere. La tensione erotica tuttavia regge solo qualche minuto e i due finiscono a letto, con tanto di “esercitazione” dell’attrice nella tecnica tanto amata da Mia: prendere a pugni il partner durante il rapporto.

Round 5: Hank Vs Subconscio
L’ultimo pugno immerge Hank nei pensieri. Il suo subconscio lo fa tornare a casa, invisibile, e lo fa assistere alla totale delusione e rabbia di Karen e Becca. La prima non riesce a leggere per più di pochi secondi il libro oggetto dello scandalo senza scaraventarlo contro il muro, la seconda, ormai rassegnata nella ricerca di notizie che smentiscano il fattaccio, sfoga la sua ira contro tutto ciò che la circonda nella stanza.
Non basta di certo una notte di sesso a dimenticare tutto. E il subconscio di Hank è lì a ricordagli come la sua vita sia in mille pezzi, come sia riuscito a perdere le uniche due persone a cui tiene veramente, come la sua vita, senza di loro, sia vuota e senza scopo.

Round 6: Hank Vs Legge
La puntata si chiude con Hank che arriva ad udienza già terminata e viene informato dall’avvocato che l’accusa di aggressione è caduta. Tuttavia c’è anche una brutta notizia: è in arresto per corruzione di minorenne.
Ma poco importa ad Hank, che, in galera o meno, si trova comunque dentro una prigione dal quale non riesce ad uscire.

Ottimo inizio di quarta stagione, dunque, che riprende adeguatamente la drammaticità della fine della terza, riuscendo a riproporla, come sempre in questa serie, mista ad elementi comici (di cui la maggior parte sono assorbiti da Charlie in questo episodio) senza che quest’ultimi risultino fuori luogo o inappropriati. Hank è brillantemente mostrato sia fragile in momenti intimi o personali, sia forte, quando deve relazionarsi con altre persone. Ma sappiamo bene che questa è solo una maschera che nasconde un Hank distrutto, e che di certo non potrà continuare per molto.

Voto 8-

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