Dopo due puntate introduttive come sono state le precedenti “She’s Not There” e “You smell like dinner”, True Blood inizia lentamente ad entrare nel vivo della stagione che ha alla sua base, ormai in modo piuttosto evidente, il tema della contrapposizione tra le diverse “specie” che popolano il magico mondo di Bon Temps.
“I know I’m a vampire, Snookie!”
Da una parte abbiamo il conflitto più importante, quello tra vampiri e streghe: come abbiamo scoperto, il fatto che queste possano avere un controllo sui morti conduce inevitabilmente ad un potere anche sui vampiri ed infatti Eric è il primo a patirne le conseguenze, perdendo qualunque cognizione di sé (“I know what I am. I just don’t know who I am”).
Apriamo una piccola parentesi sulla questione Eric, così se ne parla ora e mai più. Iniziare un episodio con il suddetto vampiro mezzo nudo e amabilmente stordito, benché abbia suscitato in me istinti da crocerossina dei quali non parlerò in questa sede, mi aveva fatto storcere un po’ il naso: non me ne voglia Alexander Skarsgard, che è bello bello in modo assurdo, ma gran parte del fascino di Eric è dato proprio dal suo essere tenebroso e bastardo, quindi, quando ho visto quello che rimaneva del mio vampiro preferito, ridotto ad uno sguardo vuoto e ad una pantegana in testa al posto dei capelli, mi sono un po’ risentita.
Tuttavia, c’è voluto poco per convincermi: gli scambi di battute tra lui e Sookie (impagabile il “I’m not your fu*kin’ dinner” di lei) e soprattutto la contraddizione tra ciò che era prima e ciò che è ora (un ragazzone che soffre il solletico e si copre i canini) hanno reso la puntata divertente e hanno ristabilito uno schema di rapporti totalmente diverso.
Ricapitolando la questione: è stato King Bill a mandare Eric in una trappola, Pam l’ha capito dopo due secondi (caspita, sprecano minuti interi sulla mamma di Hoyt e poi tagliano così in fretta le scene importanti) e chiede a Snookie – da oggi si chiama così – di proteggere il suo maker.
“And to avoid any confusion, that is a command from your King”
Inutile dirvi che, in questa gara a chi ha i canini più lunghi, Bill abbia esagerato: seppellire Eric sotto chili di cemento è stata una mossa avventata, ma così sembra stia cercando di mandarlo a morte certa. Già, perché nel frattempo Bill, in uno dei due momenti interessanti a lui dedicati in questo episodio, ci mostra di che pasta sia fatto il re della Louisiana: nell’era “post-Russell-Edgington” essere ripresi pubblicamente mentre ci si ciba di qualcuno è un reato punito con la “true death”, la vera morte. A questo proposito, il conflitto umani-vampiri viene approfondito e l’episodio ci regala un riferimento alla realtà attuale: la condivisione di filmati grazie a Youtube e a Facebook accompagnata da un sito realmente esistente, www.vamps-kill.com
Questo provvedimento, che porta l’evidente firma di Nan Flanagan, è qualcosa per cui Bill non può fare nulla ed è evidente dal suo discorso con Jessica – il secondo e ultimo momento interessante su mister Compton, qui in versione papà dispensatore di consigli; Bill non potrebbe difendere nemmeno lei dalla true death e il fatto che abbia mandato volutamente Eric dalle streghe, mi fa pensare che puntasse esattamente a ciò che poi è successo. L’immagine finale di Eric che uccide Claudine senza alcun tipo di autocontrollo (“You just killed my Faerie-Godmother!” “Sorry”) non mi fa ben sperare per le sue future sorti.
Per il resto, il nostro re della Louisiana non offre altri spunti e francamente vederlo copulare con Portia Bellefleur al grido di “sesso sì, amore mai” non ha altro ruolo se non quello di farci vedere le due tette che da contratto devono comparire in ogni episodio (e anche di farci capire che lui è ancora innamorato di Snookie, ma tutta quella tiritera sul “cuore vecchio che non può più amare” è una roba che non si può sentire).
Si gioca il posto come “altro momento inutile della puntata, ma utilissimo a far impazzire le giovani fan” la comparsata di Alcide: Snookie, a cui evidentemente non bastano un vampiro con manie di grandezza e uno che non sa neanche come si chiama, decide che è ora di andare a trovare l’amico licantropo e chiedere a lui di dare un tetto al povero Eric. Purtroppo Alcide è tornato con Deb, ex dipendente da V, quindi saggiamente Snookie decide che è meglio lasciare Eric a casa sua.
“You have 24 hours to bring her to me, or I’ll eat, fu*k and kill each and every single one of you”
La sintesi è tutto e Pam, che parla poco ma quando lo fa non ce n’è per nessuno, ci delizia con l’ennesima perla di frase che è così eccessiva da essere proprio per questo assolutamente perfetta per lei. Se il suo interesse per Eric è più che evidente, quello di Sookie si esplicita ancora di più quando, dopo essere stata informata proprio da Pam che dietro a tutto questo c’è Bill, invece di dire “ma no, ma va, lui sembra duro ma in realtà ha un cuore di panna”, acconsente a tenere Eric a casa e soprattutto a non dire niente ad anima viva.
Nemmeno a Tara che, insieme a Jesus, cerca di impedire a Lafayette di fare una delle cose più assurde di sempre: andare da Eric al Fangtasia a chiedere perdono per quello che è successo durante la riunione “streghe, brujos & friends” – e loro non hanno la minima idea di quello che è realmente accaduto. Ora staremo a vedere come i tre moschettieri pensano di portare Marnie a Pam; soprattutto ora che sappiamo che l’altra donna vista da Eric durante l’incantesimo non era una sua allucinazione, ma uno spirito invocato dalle parole della strega.
“It’s Mexican Viagra. Not that you need it, but just in case”
Ma parliamo dei rapporti tra umani e pantere mannare. Jason Stackhouse è ancora nelle mani di Crystal e di tutta la sua allegra famigliola e l’unico che si preoccupa perlomeno di sapere dove diavolo sia finito è Andy Bellefleur: inspiegabilmente nessun altro sente la mancanza del nuovo e responsabile agente di polizia e la sua vita è nelle mani di uno che è dipendente da V. Andiamo bene…
Ma la fortuna di Jason non si esaurisce qui! Perché quella pazza, oltre ad avere evidenti problemi a mettersi i bigodini, ha deciso che lui sarà il salvatore di tutta la loro specie: dunque, dopo averlo imbottito di viagra, lo stupra nel sonno mentre le sue simili osservano e presumibilmente aspettano il loro turno.
Le scene di sesso in True Blood non sono mai state leggere, né hanno mai risparmiato dettagli approfonditi, ma vedere Crystal che violenta Jason e dichiara di amarlo, mentre lui sta praticamente morendo e le urla contro le peggiori frasi, è tra le cose più assurde e al contempo più inquietanti mai proposte.
“Yeah, that doll’s been in my family for a long time”
In casa di Jessica e Hoyt le cose non vanno proprio benissimo: lei confessa di aver cenato con qualcuno che non è il suo ragazzo, lui si arrabbia, lei capisce che il consiglio del suo maker Bill era la cosa più idiota del mondo e cancella dalla sua memoria di averglielo mai detto.
Qualcosa mi dice che non siano questi i fondamenti per instaurare un buon rapporto di coppia.
Tuttavia, credo che il loro rapporto sia peggiorato così tanto proprio a causa di quella bambola che continuano a ritrovare nonostante cerchino di sbarazzarsene in tutti i modi – ma quanto è inquietante Hoyt che guarda la tv con la bambola in braccio?
Il fatto che la regalino al demoniaco bimbo di Arlene non mi fa presagire nulla di buono e nemmeno il fatto che la madre di Hoyt sia un’appassionata di bambole… una coincidenza?
Insomma, in questo episodio, come sempre, accadono parecchie cose. Ovviamente ci si sta muovendo verso il nucleo centrale della stagione, ma c’è ancora quella sensazione che non mi fa capire se si stia andando verso la direzione giusta o verso quella totalmente sbagliata.
La storia delle streghe è potenzialmente buona e mi incuriosisce, staremo a vedere come pensano di portarla avanti.
Voto: 7 ½
Note
- Quando Sookie attende Eric, la vediamo leggere un libro di Charlaine Harris, l’autrice della saga da cui è tratto True Blood; da quel poco che si vede, il libro in questione è Grave Secret.
- Finché Sam e il fratello scemo non avranno una storyline degna di questo nome, mi rifiuto di inserire riferimenti ad entrambi in una qualunque recensione.
Confermo, la storyline di Sam e il fratello è a dir poco inutile, più della passata stagione e ce ne vuole! Complimenti per la recensione ^^
grazie!
a presto =)