Ogni episodio di Boardwalk Empire riesce ad offrire tanto una goduria visiva, grazie alle fedelissime ricostruzioni di Arcore Atlantic City, quanto una profonda analisi dei vari personaggi, che affondano tra vizi, peccati e giochi di potere, senza nulla togliere alla trama che avanza lenta, passo dopo passo, come in una marcia. E nonostante in “Peg of Old” il passo arrivi solo alla fine, l’episodio non delude le aspettative.
Il filone principale, a cui il titolo dell’episodio si riferisce, riguarda la visita di Margaret ai suoi parenti a Brooklyn, che risulta lenta e piuttosto noiosa semplicemente per il fatto che non si ricollega in alcun modo alla trama principale. Ok far luce sul misterioso passato di Margaret, ma l’unica funzione di questo filone narrativo è porre questioni morali per Margaret, che si trova dall’aver abbandonato la famiglia (e non esserci stata quando è morta la madre) al guadagnarsi da vivere in modo non troppo onesto (il fratello rifiuta i soldi, “perché non sa da dove vengono”). Tutto questo, inoltre, accentua il suo sentimento di stranger in stranger land che la spinge a bombarsi Owen, lo scagnozzo irlandese di Nucky che, tra Katy e Margaret, è il mio nuovo idolo. Sarà sicuramente approfondito il suo personaggio prossimamente, considerato anche quel brutale omicidio nel bagno del pub, buttato lì senza spiegazioni (ma che ha come conseguenza l’assenza di Owen al fianco di Nucky e la sua presenza sui fianchi di Margaret).
Prosegue la storyline di Nelson, che, nonostante gli accordi presi precedentemente, non riesce a ottemperare alle responsabilità economiche e da-padre che gli spetterebbero e costringe Lucy a rivolgersi a Nucky, la sua vecchia fiamma. La situazione ci offre il tanto atteso incontro\scontro tra i grandi rivali della prima stagione Nelson e Nucky , con quest’ultimo che, mentre si fa beffe dell’altro facendo tranquillamente uso di alcol , gli offre di mantenere economicamente Lucy e il figlio, in cambio di informazioni circa il caso riaperto dal nuovo procuratore degli Usa ai danni del tesoriere. Ma considerata la possibile fuga di Lucy, e l’astio tra i due grandi personaggi, Nelson decide di (ri)mettersi contro Nucky e offre il suo importante aiuto alla sexy procuratrice. Il caso-Nucky, dunque, va di male in peggio. Soprattutto ora che non ha più la maggioranza ed è costretto a dimettersi i suoi avversari sono più coesi e decisi.
Jimmy, infatti, riunisce tutte le nuove leve che sono decise a prendere il potere sulla città, cacciando la “vecchia guardia”. Anche se “cacciando”, può significare “uccidendo”.
Se, infatti, Jimmy voleva aspettare che Nucky finisse in galera, Elias non è dello stesso avviso e propone l’omicidio del fratello. Qui vengono ben delineati due rapporti: il primo è Eli-Nucky che, dopo l’ultimo “incontro” tra i due, è completamente degenerato (così come la salute mentale di Elias) ed è rimasto solo odio in ciò che prima era fratellanza. Una fratellanza che però era già sofferta da Eli, che ha sempre vissuto all’ombra del fratello (sia in famiglia che nelle faccende di potere) e che ora vuole prendersi la sua rivincita a qualisasi costo.
L’altro è Jimmy-Nucky, col primo che, pur acconsentendo all’uccisione del suo mentore, è molto riluttante per via del rispetto che nutre nei suoi confronti, nonostante le recenti vicende li vedano come antagonisti. Prevedibile, tuttavia, l’intervento di Jimmy per salvare Nuck, ma la scena risulta comunque interessante e coinvolgente. Tutto si svolge in pochi secondi: l’avvicinarsi di Jim, la frase “Non ha importanza se tu hai ragione o torto, devi solo prendere una decisione”, l’arrivo del “paesano” per ucciderlo, lo sparo, l’altro sparo, Nuck a terra. Scena stupenda, che ci mostra come Jimmy abbia comunque preso un certo rischio: Nuck è salvo solo grazie all’agente federale che lo stava pedinando, che ha impedito all’assassino di inferire il colpo di grazia. Ma gli si può leggere il sollievo in faccia quando, uscendo dal locale, sente la frase “è ancora vivo”: Nuck è stato un padre per lui, e qualcosa deve pur contare.
Episodio, dunque, per buona parte lento e poco coinvolgente ma che si riprende ampiamente con i confronti Nucky – Nelson e Nucky – Jimmy, e con le prospettive che offre per le prossime puntate che vedranno un Nuck in seria difficoltà che potrebbe scendere a compromessi o ribaltare nuovamente la situazione.
Voto 8
Note
– Ma la madre di Jmmy che se la (ri)fa con Luciano? Il suo scopo sarà quello di tenerselo come buon alleato o è semplicemente ben dotato (il fascino italiano…)?
– Van Alden che castiga la procuratrice è dato a 1,10 alla Snai
– Mi sarebbe piaciuto un casino vedere Nelson collaborare con Nuck. Ma averli di nuovo uno contro l’altro sarà comunque interessante.
ahahah grande! non ero mai stato su questo sito ma penso che ne diventerò un assiduo lettore