Come tutte le volte che comincio una recensione su Dexter, ho come l’impressione di non sapere ancora, a distanza di ore dalla visione, se la puntata mi sia piaciuta oppure no. Tendo quasi sempre verso il sì (a parte per la 6×09 e il finale più telefonato della storia), e anche questa volta credo sia così, anche se da una penultima puntata di Dexter era lecito aspettarsi qualcosa di più. Vediamo quindi dove il caso del DDK ci sta portando.
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Quinn e Batista
Batista è fatto prigioniero da Travis e lo tiene in vita solo perché aspetta che l’attentato alla stazione di polizia vada a buon fine. Quando sa che la sua terrorista è entrata alla Omicidi, gli punta una pistola addosso e sta per ucciderlo, quando arriva il provvidenziale Quinn. Travis se ne accorge e allora cosa fa? Dà fuoco alla stanza. E qui ho storto un po’ il naso: che senso ha questo gesto? I casi erano due: o sparava a sangue freddo a Batista e buonanotte, oppure scappava e basta. Perché dare fuoco alla stanza, soprattutto in quel modo così preciso in meno di trenta secondi? Ecco, questo è un classico esempio di quello di cui un po’ tutti noi fan di Dexter ci siamo lamentati in queste ultime settimane: i particolari poco curati. Anche nelle scorse stagioni c’erano alcuni errori di questo genere, ma erano davvero insignificanti al cospetto della trama principale. Qui si dà l’impressione di avere scritto queste parti in fretta perché gli autori ci si sono ritrovati in mezzo e non sapevano più come uscirne bene.
Come del resto tutti avevamo capito che sarebbe stato Quinn a salvare Angel, altra cosa telefonata da un sacco di tempo. Al contrario, ho trovato interessante il fatto che Angel ammetta sì il gesto eroico di Quinn, ma che probabilmente chiederà di essere messo a lavorare con qualcun altro, perché di un Quinn conciato in questo modo non ci si può più fidare. E qualcuno gli regali un pettine per Natale, per favore.
L’Assenzio
Anche qui, bho. Sinceramente questo tableu poteva essere di una portata immensa, ma invece si conclude in una nuvoletta biancastra senza – quasi – nessuna conseguenza.
A parte il fatto che mi chiedo come Beth riesca a intrufolarsi nell’edificio senza essere notata dalle guardie dell’ingresso: una donna mai vista, vestita da turista, con uno zainetto in spalla che entra dalla porta riservata al personale (e mettendoci anche mezz’ora) non fa davvero insospettire nessuno? Anche questo è un particolare a dir poco curato male. Fatto sta che Beth riesce a farsi notare da Debra e quasi a combinare il fattaccio, se non fosse per il miracoloso tempismo di Dexter. Anche questa del tempismo la stanno sfruttando troppo e in maniera pacchiana: mi fa male dire queste cose perché ritengo Dexter uno dei prodotti migliori in circolazione, e spero non stiano mandando tutto in vacca.
L’unica cosa che potrebbe farmi astenere da fare una faccia poco convinta è il fatto che Dex si becchi una bella boccata del gas e che cominci a stare male. A parte le ripercussioni che questo avrà nel finale di questa puntata, mi aspetto un bel colpo di scena nel finale di stagione di settimana prossima, appunto legato a questa situazione: Dexter perde del sangue vicino al luogo dove avrebbe dovuto eliminare Travis. Spero che l’inquadratura del sangue lì sulla banchina del porto non sia stata fatta a caso.
LaGuerta e Matthews
Sono arrivato ad odiarli. Tralasciando tutta la parte della prostituta e relativi insabbiamenti, la spocchia di LaGuerta mi dà talmente sui nervi che spero che un giorno o l’altro Deb le tiri un cazzotto sul naso. Il piano diabolico della cubana è stato messo in piedi solo per scalzare Matthews e diventare (di nuovo) la diretta superiore di Debra, solo per darle ancora ordini. LaGuerta non sopporta Debra perché è brava nel suo lavoro: a Deb della cosidetta “politica” non gliene frega un cazzo; Deb è integra moralmente e che fine farà? Probabilmente si dimetterà, conoscendo il suo carattere, perché non riuscirà a lavorare sul serio.
Ma a parte questo, dove potrebbe portare questo nuovo scenario? Non lo so, ma gli autori hanno detto che il finale di questa stagione sarà propedeutico al finale della serie intera, che non vedremo se non tra due anni almeno. Io continuo a fidarmi di loro, anche se ultimamente hanno perso un po’ lo smalto dei bei tempi.
Louis
Arriviamo al personaggio più enigmatico dell’intera stagione. Molti di noi avevano intuito che Louis non era stato inserito per caso nel Dipartimento (a proposito… ma l’esplosiva biondina che fine ha fatto?!), e infatti quello che combina è ancora poco chiaro.
Ormai è ovvio che la mano del manichino del caso dell’Ice Truck Killer (bei tempi!) diventerà fondamentale nel finale di stagione, ma non riesco ancora a capire il perché. Louis rimane molto male quando Dexter gli stronca il videogame con una frase fantastica (Ma chi mai vorrebbe essere un serial killer?) e allora qui ringrazia Dexter per la schiettezza, dicendogli: «Voglio dare un senso alla mia vita nel mondo reale». E’ una frase che fa venire i brividi, considerando il videogame che ha creato e il fatto che poi impacchetti la mano e la spedisca a Dexter. Che Louis sappia in qualche modo tutta la storia di Brian? E perché spedisce la mano a Dexter con sopra disegnate le linee che abbiamo tutti sul palmo?
Ecco, questo è uno dei personaggi meglio inseriti quest’anno, anche perché qui, al contrario di quanto fatto con Gellar, gli autori sono rimasti davvero nelle nebbie più fitte del mistero.
Debra
Qui vado un po’ controcorrente. La scorsa settimana, alla vista del promo di questo episodio, molti stavano per vomitare all’idea di un infatuamento di Debra per suo “fratello”. Allora io vi dico questo: a me piacerebbe un sacco.
Mi piacerebbe innanzitutto dal punto di vista psicologico dei due personaggi: ve lo immaginate Dexter che ascolta sua “sorella” fargli una dichiarazione d’amore? E ce la vedete Debra a fargliela? Questa scelta sarebbe molto coraggiosa, ma assolutamente logica: Debra ha scelto sempre uomini problematici che alla fine le hanno sempre fatto del male. Ma vi rendete di conto di che dolore proverà mai Deb quando (e se) scoprirà cos’ha fatto Dex per tutti questi anni?
Io la troverei una svolta narrativa epocale per questo show. Ovvio che i due non si metteranno mai assieme né andranno al di là di una dichiarazione – se mai ci sarà – ma la trovo una scelta sensata per quanto riguarda la confusione che ha Debra dentro di sé. Ecco, il lavoro fatto su questo personaggio mi sta piacendo molto: ho trovato poi la recitazione della Carpenter perfetta nel momento in cui la terapeuta le dice quello che ha nella testa.
E poi come non apprezzare il sadismo degli autori nel far baciare due attori che sono stati assieme due anni e che poi si sono mollati?
Dexter
Che dire infine del nostro caro Dexter? Ce ne sarebbero di cose da dire, forse troppe, allora mi limiterò a sottolineare quello che è venuto fuori da questa sesta stagione: Dexter non esiste più.
Mi spiego meglio. Il personaggio che abbiamo conosciuto sei anni fa è completamente cambiato: capisco le lamentele di alcuni che lo vorrebbero vedere ancora un freddo e spietato assassino, ma quel Dexter è morto con Rita in una vasca da bagno piena di sangue. Da quel momento, da quando tiene il piccolo Harrison sporco di sangue in braccio, capisce che non può più essere come è sempre stato. Quello che lo lega al mondo, e cioè suo figlio, è qualcosa di molto più potente del Passeggero Oscuro.
Tutti gli errori che commette Dexter in questa stagione sono anche frutto delle sviste autoriali in genere, ma credo che molte volte l’errore sia dovuto proprio al fatto che Dexter è distratto da qualcosa, e cioè dal tenere suo figlio e Debra al sicuro, cosa che non gli era riuscita con Rita – e anche il fatto di aspettare Travis in quelle condizioni tradisce la fretta di placare una sete che forse nemmeno lui sa se c’è davvero o se è ormai solo un riflesso incondizionato.
Il finale in sé non ha niente a che fare coi cliffhanger a cui spesso le puntate numero 11 di Dexter ci avevano abituato, ma credo sottolinei ancora di più quello che dicevo poc’anzi: Dexter pensava di andare in una certa direzione, pilotato dall’infallibile Passeggero Oscuro, e invece si ritrova in mezzo all’oceano, senza un mezzo per tornare indietro e con una barca agghindata a luogo del delitto – con Travis a pilotare la sua “Slice of Life”.
Emblematica è a questo riguardo l’ultima frase che il protagonista ci regala: «Com’è che mi sono perso così?». Lo vorremmo tanto sapere anche noi, Dex.
VOTO: 6/7
Note:
Da riportare la frase della settimana di Masuka, rigurdante la mano putrefatta di Gellar: «Ho messo la lingua in posti che avevano un odore migliore».
La scena dell’incendio per me ha perfettamente senso: Travis ha usato il fuoco come diversivo per fermare Quinn (ovvio che avrebbe scelto di salvare l’amico piuttosto che inseguire Travis) e scappare. Nè sparare a Batista, nè scappare semplicemente avrebbero avuto uguale efficacia.
Beh ferirlo quasi mortalmente avrebbe tenuto comunque Quinn lì 😉
Comunque telefonatissimo il mancamento di Dexter nel momento di necessità…era palese appena il dottore gli ha detto delle conseguenze
è più forte di lui, dovunque vada Travis deve mettere in scena un tableau. XD
Quando ho visto che il poliziotto ha fatto sedere Beth in attesa del rientro di Debra ho pensato (vabbè, ok , ho sperato:-)) che Laguerta si sarebbe spacciata per lei per poi prendersi gli eventuali meriti, rimanendo vittima del gas. invece niente 🙁
@xfaith84: hahahahahahahahahaha
Lo so che sono passati 10 anni, ma questa cosa la devo proprio dire… mi sono rimessa a guardare Dexter ed ho visto un errore clamoroso nella sesta stagione, ho guardato nel web, ma non ho trovato nulla. Insomma, se il professore è morto da tre anni come fa Dexter a vederlo entrare nell’edificio insieme a travis? Insomma poi scopre che è stato ucciso proprio da travis tre anni prima… io sconvolta