La Fox, dopo settimane in cui ha lasciato in fan in sospeso, ha finalmente preso la decisione di rinnovare lo show per una quinta stagione di 13 episodi.
Dalle parole di Kevin Reilly, capo della Fox, emerge come questi episodi saranno – ovviamente – quelli conclusivi della serie che vedrà quindi il suo termine presumibilmente questo Dicembre.
“Far tornare Fringe per 13 episodi ci consente di dare una conclusione dell’intensità che i suoi fedeli fan si meritano, questo fantastico lavoro che i produttori, scrittori e un cast di notevole talento ci hanno dato in queste quattro stagioni è letteralmente fuori dal mondo. Anche se il finale avrà un sapore agrodolce sarà un ultimo capitolo veramente entusiasmante” – Ha dichiarato Reilly.
Nonostante i bassi ascolti, dunque, la Fox ha fatto un piccolo sacrificio per accontentare i fan e, soprattutto, per far avvicinare la serie al fatidico numero dei 100 episodi che le permetterà di poter vendere la serie alle reti locali per le repliche.
Nella quinta stagione vedremo presumibilmente il continuo della storia narrata nello scorso episodio “Letters of Transit”.
Ecco il teaser trailer della quinta stagione:
Non so se essere contento o triste, sono comunque turbato.
Adesso mi guarderò le ultime puntate poi ne approffitterò dell’attesa dell’ultima stagione per andare a riguardarmi le stagioni fin qui prodotte. Perchè? Bella domanda; io sono desideroso di capire, è il mio tarlo, e anche la recensione di Aragorn sull’episodio 4.19 conferma i miei dubbi e le mie domande, la più importante: C’è una linea che conduce Fringe dall’inizio oppure via via che si dipanavano le stagioni hanno cambiato in corsa ?
Mi ricordo il commento di JJ all’inizio di Fringe, testuale (tradotto) , : Fringe non sarà come Lost, sarà sicuramente più semplice da seguire per chi perde una puntata o 2.
Mi sembra invece di poter affermare che qui non ci si può perdere neanche una battuta.
Quindi ecco spiegato la mia indecisione: La quinta darà risposte definitive, uinivoche, e non interpretabili?
Sono propenso per il no, lascerà come al solito alla frustrazione del pubblico decifrare il finale, cosi come è accaduto per Lost, e, seppur in minor parte per Alias ( che di questioni aperte ne aveva lasciate parecchie)
Tant’è…..
Una domanda: perchè bisogna raggiungere le 100 puntate per rivendere la serie? E’ una regola delle serie tv americane?
Ottimo, sono proprio contento. 🙂
In mezzo a tanta fuffa, Fringe è un prodotto di qualità: sarebbe stato un peccato troncarlo.
@ Massimo: secondo me la trama generale ce l’avevano in mente già all’inizio, ma molte cose sono state aggiunte o modificate “in corsa”.
L’unica serie tv pensata dall’inizio alla fine è stata “Babylon 5”, ma erano altri tempi, sia per le prodzioni tv in genere, sia per la fantascienza in particolare.
Contentissimo per la decisione, anche se a mio parere è stato uno sbaglio degli autori non pensare subito ad un finale per quest’anno, visto che già l’anno scorso Fringe è stato graziato. Per fortuna la fortuna è dalla nostra 😀 ogni tanto la FOX non si comporta come rete che se ne frega degli spettatori (mi viene anche in mente il rinnovo di Dollhouse) visto cosa ha fatto con Firefly, quello che definirei il peccato originale della rete, che sta cercando forse di espiare con questi regali…
speriamo in 13 bellissime puntate.
p.s. ho letto che per vendere la serie in repliche bastano anche meno delle 100 famose puntate.
Il minimo per la rivendita delle serie in syndication è 88 episodi, quindi anche in questo caso Fringe non ce l’avrebbe fatta, dato che si ferma a quota 87…però 100 è un numero ancora migliore, cioè la sicurezza di rivendita delle serie (specialmente quelle con trama prettamente orizzontale, come Fringe post-prima stagione) è più alta…ecco forse perché questo traguardo ha aiutato nella decisione… 🙂