Awake – 1×13 Turtles All The Way Down 10


Awake - 1x13 Turtles All The Way DownGiunge al capolinea Awake, chiamato a dare risposte sul confronto tra sogno e realtà che ci ha accompagnato per tredici puntate. Qualche interessante sequenza dal punto di vista visivo mostra nuovamente i pregi sprecati di questa serie, ma i cinque minuti finali rimettono in discussione l’idea stessa alla base di questa storia.

.

– Why is so important to dream? –

– Because in my dreams, we are together. –

Awake - 1x13 Turtles All The Way DownAlla luce di quanto visto in questo series finale, il paragone con il film Inception risulta più che appropriato. Proprio come nell’opera cult di Christopher Nolan, anche qui ritroviamo un protagonista che per non affrontare una perdita si rifugia in un universo fittizio e si spinge talmente dentro i suoi sogni da rischiare di perdere il contatto con la realtà. Solo che mentre nel caso cinematografico la parte più “thriller” della storia faceva solo da sfondo al racconto, in Awake ha preso erroneamente il sopravvento, schiacciando di fatto la parte più interessante e psicologica del plot. E infatti, anche in questo episodio, la prima metà è quella più scontata e noiosa, dedicata alla risoluzione dell’ormai nota cospirazione ai danni del detective Britten.

Awake - 1x13 Turtles All The Way DownOltre a mostrarci la propensione di Michael a creare incidenti stradali e i sensi di colpa di una Harper che però con gli occhiali da sole si sente tanto figa e cattiva, questa parte non è che la sciapa risoluzione di una sciapa trama attraverso sciapi escamotage narrativi (Britten che manda fuori strada Hawkins mettendogli i piedi in testa). Per fortuna Awake ha anche altro da raccontarci: sebbene Michael abbia già dato in altri episodi segnali di cedimento, è qui che degenera nella follia più totale, con le barriere tra le due realtà che crollano, dando inizio ad un’inquietante fusione di universi. Peccato che il momento giunga troppo all’improvviso, senza un’adeguata preparazione, visto che fino a due episodi fa il protagonista saltellava felicemente da una realtà all’altra senza alcun tipo di problema.

Awake - 1x13 Turtles All The Way DownL’episodio sale di interesse e di qualità nel momento in cui Britten viene sbattuto in cella e viene avvisato che “You have a Visitor”. È qui che le due realtà iniziano ad intrecciarsi, cioè nel momento in cui il protagonista è impossibilitato a trovare una via di fuga o una risoluzione ai suoi problemi. Si dà qui il via ad una ventina di minuti surreali, in cui la serie mette in campo ciò che dall’inizio avrebbe dovuto mostrarci: la progressiva trasformazione di questo “sogno” da realtà rassicurante a universo altamente disturbante senza connessioni di spazio e di tempo. Nonostante la ricomparsa del pinguino finisca per risultare involontariamente divertente (in un tentativo forse di citazione degli uomini dalla testa di coniglio di Inland Empire di David Lynch, dove la protagonista si perdeva appunto in multiple realtà che si mischiavano tra loro), l’efficiacia di alcune scelte di regia e fotografia è qui innegabile.

Awake - 1x13 Turtles All The Way DownIl problema è proprio che gli elementi di disturbo nelle due realtà sono stati finora troppo rari per poter rendere credibile questa degenerazione. La rielaborazione del reale nel proprio inconscio dovrebbe scatenare fin dall’inizio degli aspetti surreali (anche qui Lynch insegna), mentre tutto fino a due puntate fa scorreva in maniera fin troppo lineare, senza quella necessaria carica di inquietante ambiguità. È troppo facile utilizzare l’ultimo episodio per far “collassare” il sogno (tanto per usare un termine caro a Inception) nel momento di maggior destabilizzazione del protagonista. Britten ha avuto altri momenti di difficoltà, ma mai (tranne quando l’universo verde è scomparso) si è accennato ad una possibile disgregazione di quello che, a quanto pare, è tutto frutto della sua immaginazione.

Awake - 1x13 Turtles All The Way DownCome interpretare infatti i cinque minuti finali? Britten si è semplicemente svegliato? O è giunto in un nuovo sogno originato dall’impossibilità di vivere nel primo? Probabile che entrambi gli universi facessero parte di uno stesso sogno (troppo intrecciati fin dall’inizio per essere uno vero e l’altro falso) e che alla fine Britten precipiti in un nuovo stadio (realtà bianca). Risolto il caso del complotto, Michael si rende infatti conto che non ha trovato soddisfazione. Si è fatto giustizia, ma il suo rispondere “I want my family back” a Harper e il suo prendere coscienza nell’ultimo dialogo con la psicologa che vendicare l’omicidio “It doesn’t Matter“, lo rendono consapevole che ciò che vuole è solo riunirsi con moglie e figlio. Lui si convince di essersi svegliato, quando invece la seconda stagione ci avrebbe mostrato come il tutto non sarebbe stato altro che una sua nuova illusione.

Awake - 1x13 Turtles All The Way DownIn una recente intervista, lo showrunner Kyle Killen ha dichiarato di aver lasciato volutamente il finale aperto, in mano alla libera interpretazione dello spettatore. Il problema è che però la fine non ci fornisce elementi per poter riflettere e formulare ipotesi (manca, per dire, l’effetto “trottola” di Inception, per chi ha visto il film). Non c’è nulla da interpretare e nessuna ambiguità, poiché è chiaro che Britten non si è svegliato, altrimenti il sogno stesso non avrebbe avuto senso e tutti e 13 gli episodi si sarebbero rivelati inutili. La serie non ci ha dato elementi su cui teorizzare, anche perché c’erano sempre gli psicologi a spiegarci tutto (a proposito, è possibile chiedere uno spin-off in cui i due passano ore e ore a litigare sui propri metodi di analisi?) e nulla spingeva a pensare: “Secondo me le cose stanno così perché…“.

Awake - 1x13 Turtles All The Way DownAwake, come più volte ripetuto, non era un prodotto adatto ai principali network, sia per la complessità della trama sia perché poco si prestava ad una struttura “ripetitiva” che potesse attrarre una platea vasta come i canali broadcast esigono. Non che i principali canali non possano sperimentare (a suo modo, la ABC quest’anno lo ha fatto benissimo, tra Once Upon a Time, Revenge, Pan Am e The River), ma bisogna avere il coraggio di farlo in tutto e per tutto, senza tenere i “due piedi in una staffa”. L’aspetto procedurale in Awake si distanziava troppo dalle premesse della serie: se ci vengono propinati quattro episodi di fila (tra l’altro su 13, nemmeno su 22), in cui il protagonista non fa che risolvere omicidi senza che si faccia più accenno alla problematicità della sua condizione, allora si perdono le basi su cui la serie è nata. Per capirci, è come se in Fringe i protagonisti iniziassero a indagare su omicidi che non hanno nulla di fantascientifico. Staremmo lì a chiederci: ma la serie non parlava di altro?

Awake - 1x13 Turtles All The Way DownLo stesso Kyle Killen ha rivelato di non essere interessato alla parte procedurale e di come questa si sia rivelata la parte più noiosa nel processo creativo: dunque perché farla? Forse è stata colpa della NBC, che mesi fa fermò la produzione per rivedere alcune cose: allora perché prendere una serie del genere se non si è sicuri che l’esperimento possa funzionare? Sicuramente è vero che per sperimentare sui principali network bisogna spesso raggiungere un compromesso, ma prodotti come Once Upon a Time e Person Of Interest ci hanno mostrato che è possibile farlo senza snaturare l’originalità della trama (guarda caso, in entrambi gli show ci sono – tra produttori, autori, showrunner e attori – persone provenienti da Lost). I primi a non credere in Awake sono stati la NBC e lo stesso Killen, quindi perché avremmo dovuto crederci noi?

Voto Episodio: 7

Voto Stagione: 4 (8 per l’idea, 2 per la realizzazione)

Condividi l'articolo
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

10 commenti su “Awake – 1×13 Turtles All The Way Down

  • MarkMay

    La piega che aveva preso all’inizio la puntata non mi era piaciuta per niente (cioè la parte del complotto è troppo troppo troppo forzata e ci sono delle scene da farti accapponare la pelle,non ultima quella dell’ammanettamento del capo della polizia -.-‘), ma detto questo a me il finale è piaciuto tantissimo; innanzitutto per le analogie con Inception già notate dal pilot e che sarebbero dovute continuare anche nel resto del telefilm (forse la paura di dare un prodotto troppo innovativo li ha bloccati,ma dopo non si lamentino se questo è il risultato),poi per lo scardinamento di qualsiasi tipo di logica o di certezza anche da parte dello spettatore con l’ingresso di Britten in carcere (avvenuto sinceramente troppo velocemente,ma siccome credo che questo fosse il finale studiato per la serie e non per la prima stagione forse han dovuto un pò accelerare le cose) ed infine per il finale aperto che è in questi casi la soluzione migliore perfettamente coerente col crollo delle certezze (e non è vero che non c’è l’effetto trottola alla Inception,forse non c’è visivamente ma il dialogo finale fra Britten e la psicologa sulla tartaruga che poggia su un’altra tartaruga ha praticamente lo stesso significato).

    Awake ha dimostrato per l’ennesima volta come,se si fosse voluto osare un pò di più, avrebbe potuto fare cose egregie se solo avesse creduto di più nei punti di forza di questo telefilmma sinceramente il finale di Awake fenomenale e sicuramente tra i plot che io ho seguito bloccati improvvisamente dal calo di ascolti Awake è quello che maggiormente è riuscito ad infondere quel senso di compiutezza ed alla fine sono felice che si sia concluso così.

    Ps:Quoto sullo spin-off degli psicologi… c’è una petizione on-line dove poter firmare??? xD

     
  • MarkMay

    Pps.Scusate l’itagliano, colpa dell’orario. Intendevo dire:* ma sinceramente il finale di Awake E’ sicuramente quello che mi è piaciuto di più tra quelli delle serie cancellate per il calo di ascolti” Non so come sia venuta fuori quella roba -.-‘

     
  • Gabri

    Concordo con la recensione, non era una serie adatta alla NBC, già all’inizio quando si vedevano i promo veniva da storcere il naso.
    E infatti non hanno saputo sviluppare decentemente quella che poteva essere un’ottima serie.
    Cancellazione meritata.

     
  • MarkMay

    Bah io non sono molto d’accordo… è vero che la storia è stata gestita MALISSIMO ma come bisogna colpevolizzarli per gli errori commessi gli si deve dare i meriti dei punti di forza della serie che ha tirato fuori aspetti nuovi per una serie televisiva (o che cmq cercavano di porre domande un pochino più complesse del solito) e che cmq va segnalato. Per questo nonostante l’ovvia brutta gestione di gran parte della stagione Awake avrebbe meritato la riconferma a mani basse rispetto ad altri prodotti confermati. è come dire che nella tua squadra fai giocare un giocatore di serie C solo perchè si impegna e tieni in panchina Balotelli perchè si comporta male; sempre e comunque migliore rimane Balotelli, checché se ne dica (io per esempio la vedo così)…
    Ps:scusate il paragone stupido,era per rendere l’idea xD

     
  • Aragorn86 L'autore dell'articolo

    Ma secondo me invece il problema è proprio questo (utilizzo lo stesso paragone tuo perché non sono un esperto di calcio… :D): se io ho “Balotelli” in squadra ma lo tengo in panchina, non è che la mia squadra ha diritto di vincere perché comunque nella mia squadra c’è Balotelli! Se io Balotelli non lo uso, la mia squadra merita di perdere e l’allenatore (vedasi showrunner) di essere licenziato su due piedi, perché ha tenuto in panchina Balotelli invece di utilizzarlo. 😀

    Non so se mi sono spiegato, però il fatto per me è che le potenzialità riconosciute non sono state sfruttate: io stesso ho riconosciuto anche in altre recensioni le qualità della serie (anzi, mi chiedevo proprio che cosa aspettassero a tirarle fuori come si deve), ma quello che ho visto alla fine è solo un’eccellente premessa, qualche buon dialogo e qualche buona sequenza. Per il resto è stato (almeno per me, parere assolutamente soggettivo) una trama generale (il complotto) di una banalità e di una bruttezza sconcertante, una trama familiare malgestita (tutta la storia del trasloco trascinata per sei puntate e poi risolta in un nulla di fatto) e una parte poliziesca orribile, con casi di puntata uno più tremendo dell’altro (si salvano giusto le prime 3 puntate forse)! Poi la questione della riconferma ahimé non dipende dalla qualità della serie: gli ascolti erano diventati alla fine davvero disastrosi (anche per una rete via cavo, figuriamoci per un network)!

    Se non fosse stata di 13 episodi, ma di 22, ammetto che anche io all’ottavo episodio avrei mollato la serie (e sono uno di quelli che ha considerato il pilot uno dei migliori, se non il migliore, della stagione)!

     
  • xfaith84

    personalmente provo più nervoso a vedere delle belle potenzialità usate malissimo che una serie che proprio non le ha. awake aveva così tanto da dire che vederla accartocciarsi su se stessa con intere puntate incentrate solo sui casi fa proprio venire i nervi.

    E poi non smetterò mai di sottolineare una cosa: ormai si sfornano migliaia di serie, quindi è ovvio che non tutte possano essere originali, ma c’era seriamente bisogno del TRAFFICO DI DROGA come motivazione? Era già vecchia dieci anni fa, e che diamine!

    Detto questo, mi spiace un sacco per Jason Isaacs, che avrei rivisto più che volentieri per un’altra stagione e che secondo me, con la sua interpretazione di Britten, ha tenuto in piedi uno show che doveva avere un destino diverso.

     
  • Federica

    belle le scene disturbanti, c’era qualcosa che mi ricordava donnie darko- non insultatemi, so che non c’entra nulla ma me l’ha ricordat)-, ma davanti alle sequenze finali ti rendi conto del potenziale sprecato, del “avrei voluto essere quello, ma non ho potuto” e quindi ti resta solo una sensazione di… vuoto. Con la scena finale ti rendi conto che la serie non è riuscita ad avere un’identità. Peccato, gli ultimi episodi mi avevano fatta impazzire.

     
  • dezzie86

    Non sparatemi: a me il finale è piaciuto. 😀
    Vero è che si sono mangiati un plot fighissimo e che abbiano buttato via almeno 4 puntate…

     
  • MarkMay

    Ma credo che il finale sia piaciuto quasi a tutti… Agli altri ha dato fastidio la gestione del plot (e sono d’accordissimo) e che per questo motivo è stata giusta la cancellazione di Awake,mentre io credevo che nonostante questi ovvi difetti avrebbe meritato un’altra chance (certo con questi risultati televisivi è persino inutile discutere,non c’era proprio possibilità di continuare,però dal punto di vista creativo avrei dato un’atra chance agli autori)…
    Ps:Quoto su Jason Isaacs,credo/spero che almeno Awake gli sia servito per aprire le porte per serie più fortunate o per una maggiore considerazione anche a livello cinematografico…