Community – 3×18 Course Listing Unavailable


Community – 3x18 Course Listing UnavailableSiamo in dirittura d’arrivo, il traguardo è dietro l’angolo e la terza stagione di Community sta per terminare. Purtroppo, perché è sempre amaro pensare che verranno settimane in cui il giovedì non ci saranno più i nostri amici di Greendale. Per fortuna, perché, per come si erano messe le cose, questa stagione poteva anche non terminare.

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Quando a fine novembre venne fuori la notizia che la Nbc avrebbe interrotto la trasmissione della stagione a metà per via del consistente calo di ascolti, la sensazione che lo show potesse anche non ricominciare più iniziò a diventare concreta. Lo hiatus intercorso tra l’8 dicembre 2011 – giorno dell’ultimo episodio prima della sospensione – e il 15 marzo 2012 – giorno del ritorno in tv – è stato per molti fonte di sofferenza e speranza, presto ripagata con la notizia del rinnovo della serie per una quarta stagione. Sull’onda dell’entusiasmo la produzione ha voluto concludere quest’annata con un gran finale: un’ora e mezza di Community in prime time! Naturalmente non si tratta di un episodio gonfiato, ma degli ultimi tre accorpati, un regalo non indifferente ai fan della serie, dimostratisi fedelissimi durante la seconda parte della stagione, consentendo alla Nbc di rinnovarla.

Veniamo ora all’episodio di oggi: “Course Listing Unavailable”.

Community – 3x18 Course Listing UnavailableIl consueto cold open sottolinea una volta di più che siamo ormai al finale di stagione, al punto in cui i fili cominciano a tendersi e le singole vicende trovano compimento: il running plot, in genere estremamente sottile, inizia ad essere più rilevante, tanto da manifestarsi già dall’introduzione all’episodio. La scorsa settimana “Basic Lupine Urology” era terminato, come raramente succede, senza la coda comica, ma con la notizia della morte di “Stelline”, compagno di college il cui soprannome deriva dalle larghe basette a stella. L’episodio di questa settimana si collega direttamente alla fine del precedente aprendo con il video-messaggio-testamento lasciato dal defunto per i suoi compagni.

Fin dal prologo emerge una delle costanti narrative di Community, ovvero la tendenza a usare le discussioni tra i compagni a mo’ di espediente per far emergere le loro personalità individuali in tutte le rispettive peculiarità. Questo processo avviene nella maniera più compiuta quando sono all’interno dell’aula studio (luogo di riunione presente nella prima metà di molti episodi, questo compreso), in cui la staticità della location rende inevitabile la prevalenza del dialogico sull’azione. Il gruppo si comporta come un’orchestra, a turno c’è un personaggio che conduce la discussione evidenziando virtù e idiosincrasie che gli appartengono, mentre gli altri, proprio come degli strumenti musicali, gli reggono il ritmo con battute e smorfie.

Community – 3x18 Course Listing UnavailableLa situazione dell’aula studio non ha tanto una funzione narrativa, bensì principalmente discorsiva, volta a intessere un rapporto tra la serie e lo spettatore, giocando sul già visto e sul già conosciuto, operando variazioni sul tema riguardo alle personalità dei singoli personaggi. L’emersione dei caratteri dei protagonisti trova una forma maggiormente influente sulla diegesi dell’episodio nella sua parte centrale, quando durante la cerimonia funebre di “Stelline”, i membri del Greendale Community College sono invitati a tenere un discorso per ricordare il compagno defunto. Si susseguono uno dopo l’altro Jeff, che mette in luce tutte le sue capacità oratorie e le qualità di leader; Annie, che declina il suo discorso attraverso i filtri della sensibilità e dell’impegno civile; Shirley, che cerca solidarietà nel bisogno della condivisione religiosa della perdita; Troy e Abed, che trovano nel rap la maniera migliore per effettuare il loro discorso; e infine Pierce, che con il suo disincantato cinismo – esilarante il momento in cui cerca il suo pettine nell’urna con le ceneri – dà il via al caos. Nonostante questa scena, come spesso accade, faccia venire a galla le personalità di ognuno dei protagonisti, questi al contatto con l’esterno mostrano prima di tutto la loro appartenenza al gruppo (alla community, appunto), trovando nel Greendale College il capro espiatorio comune in ciascuno dei discorsi funebri.

In conclusione dell’episodio, dalla dimensione pubblica si ritorna a quella privata, dall’esterno si passa all’interno, un movimento oscillatorio che vede il gruppo separarsi per poi ritrovarsi. I compagni di studio sono riuniti, sia perché rafforzati da un nemico comune (che in questo caso è il Greendale, ritenuto responsabile della morte di “Stelline”), sia perché tutti sono nella stessa barca in quanto ritrovatisi espulsi dal college per insubordinazione.

Community – 3x18 Course Listing UnavailableFino a questo momento “Course Listing Unavailable” si presenta come una puntata anomala, meno pregna di quella dimensione metatestuale che ha fatto grande la serie, in particolare nella seconda stagione, grazie a rielaborazioni e rifacimenti di generi, formati, stili e forme appartenenti alla cultura popolare. Ma proprio verso il finale si assiste ad un colpo di coda di rara acutezza. Il gruppo si riunisce in casa, tutti attorno ad un tavolo, ognuno avvilito per l’espulsione dal college, ognuno col proprio sogno infranto, quando Abed si accorge che si tratta di una situazione molto simile ad un altra, altamente ricorsiva, avvenuta qualche episodio fa. In “Remedial Chaos Theory”, infatti, il plot presentava i protagonisti riuniti attorno a un tavolo circolare dove, lanciando a turno dei dadi, potevano rivivere lo stesso momento diverse volte per cambiarlo e renderlo ideale.

Abed, richiamando quel ricordo tenta una riconciliazione, contando su ciò che di più forte e importante lega il gruppo, sostenendo che in ogni caso riusciranno insieme a superare qualsiasi difficoltà. La tenerezza esagerata del momento è sottolineata da un controcanto musicale ironico, che prende in giro la mielosità del racconto di Abed, dimostrando una volta di più l’acutezza della serie, che trova il suo picco qualche secondo più tardi con la battuta del ragazzo delle pizze che chiede se esistano davvero altre timeline.

Ci separa ormai solo una puntata dal gran finale e Community procede ad alti livelli. In questo caso abbiamo assistito alla seconda parte di doppio episodio, strettamente legata al precedente, sia per affinità, sia per la gestione dei ritmi e dei toni. Narrativamente la morte di “Stelline” fa da ponte tra le due puntate, che riescono a bilanciarsi in maniera impeccabile, entrambe private della solita coda comica, ma mentre la prima termina con la tragedia, lasciando lo spettatore con un boccone amaro, la seconda, dopo l’espulsione del gruppo dal college, mostra un affiatamento pacificante (e il video dedicato a “Stelline”).

Voto: 7,5

Programmazione episodi finali:
10/05: Episodio 19
17/05: Epiosdio 20 – 21 – 22

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Informazioni su Attilio Palmieri

Di nascita (e fede) partenopea, si diploma nel 2007 con una tesina su Ecce Bombo e l'incomunicabilità, senza però alcun riferimento ad Alvaro Rissa. Alla fine dello stesso anno, sull'onda di una fervida passione per il cinema e una cronica cinefilia, si trasferisce a Torino per studiare al DAMS. La New Hollywood prima e la serialità americana poi caratterizzano la laurea triennale e magistrale. Attualmente dottorando all'Università di Bologna, cerca di far diventare un lavoro la sua dipendenza incurabile dalle serie televisive, soprattutto americane e britanniche. Pensa che, oggetti mediali a parte, il tè, il whisky e il Napoli siano le "cose per cui vale la pena vivere".

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