Once Upon a Time – 1×22 A Land without Magic 2


Once Upon a Time – 1x22 A Land without MagicSe c’è una nuova serie che quest’anno ha saputo distinguersi positivamente fin dai primissimi episodi, quella è sicuramente Once Upon a Time. La vera rivelazione televisiva di questa stagione – almeno per quanto riguarda la tv generalista – che ha saputo incantare il pubblico con la sua originalità ed un intreccio narrativo intrigante, creando in breve una grandissima attesa attorno al suo primo finale.

Aspettative che non sono state certamente deluse da questa “A Land Without Magic” che, assolvendo perfettamente alla sua funzione di rottura, ha saputo dare un netto scossone alla trama stravolgendo completamente il quadro generale della storia. Accanto a delle scelte molto coraggiose e di sicuro impatto, però, non sono mancati i soliti difetti che hanno caratterizzato spesso la serie in questo suo primo anno: non mi riferisco soltanto agli effetti speciali – la scena del lancio della spada in particolare è davvero brutta da vedere -, dipendenti purtroppo dal budget, ma soprattutto ad una sequela di passaggi narrativi poco chiari e di sviluppi narrativi trattatati a volte in maniera forse troppo sbrigativa e superficiale. Ma andiamo con ordine.

“It’s true, isn’t it?”

Once Upon a Time – 1x22 A Land without MagicDopo aver rinnegato il suo destino per tutta la stagione, Emma è costretta a ricredersi quando Henry, nel finale di “An Apple Red as Blood”, decide di mettere a repentaglio la sua vita dando un morso alla torta di mele avvelenata indirizzata a sua madre. Una conversione che appare più che naturale e lineare vista la situazione disperata in cui si trova la bionda, ma che comunque risulta non pienamente convincente nelle modalità: Emma era in grado di realizzare benissimo da sola quello che in quel momento stava accadendo, senza bisogno di quel lampo improvviso, superfluo e fastidioso, per darle l’illuminazione. Lo stesso fatto che, angosciata, sia andata a prendere il libro di Henry, dopo aver parlato con il dottor Whale, era gesto più che sufficiente per rendere credibile la conversione durante il successivo dialogo con Regina.

She’s the product of the magic”.

Once Upon a Time – 1x22 A Land without MagicHo apprezzato molto, invece, l’inedita e strana alleanza che si è venuta a creare fra le le due arci-nemiche, costrette ad aiutarsi a vicenda per poter salvare il “loro” figlio. Una circostanza che da un lato serve a mostrarci una volta di più le debolezze del personaggio di Regina, che proprio nel momento in cui pensava finalmente di aver vinto, rischia seriamente di perdere ciò che ha di più caro a questo mondo; dall’altro serve invece portare Emma finalmente ad accettare quel ruolo da eroe che è stato rinnegato per tutta la stagione.
Per diventarlo però, la bionda, da buon paladino delle fiabe che si rispetti, deve prima fronteggiare l’ostacolo finale per eccellenza, l’incarnazione dell’insormontabile: il drago, impersonato dalla strega Malefica affrontata anche dal padre nella parte fiabesca.

Once Upon a Time – 1x22 A Land without MagicEmma, per sconfiggere questa bestia ancestrale, deve lasciare da parte ogni suo rimanente scetticismo, simboleggiato nella circostanza dalla pistola sfoderata impulsivamente, e compiere l’ultimo passo del suo cammino abbracciando pienamente il ruolo, legato alle sue vere radici (la spada del padre), a cui è sempre stata predestinata.
E grazie proprio a questo “rito di passaggio” Emma riuscirà alla fine a salvare Henry; quel bacio del “vero amore” (quale amore è più forte di quello di una madre verso il proprio figlio?), che a molti è parso forzato, è efficace proprio perché Emma ha completato questo suo percorso, diventando finalmente la prescelta (frutto ed incarnazione stessa del true love magic) in grado di rompere finalmente la maledizione, acquistando così il suo vero posto nel mondo.

Magic is coming”.

Once Upon a Time – 1x22 A Land without MagicLa parte fiabesca in questo episodio occupa una posizione defilata, ma svolge comunque una duplice funzione: in primo luogo ci fa vedere gli eventi mancanti che hanno condotto al ricongiungimento fra James e Snow, vista nella prima scena del pilot; in secondo luogo ci mostra l’ennesimo pezzo del puzzle del piano oscuro e machiavellico di Rumpelstilskin, il grande burattinaio dietro le vicende.
Se era chiaro ormai da tempo che la maledizione era solo un altro ingranaggio di questa sua macchinazione (finalizzata probabilmente ad arrivare nel mondo reale per poter recuperare suo figlio Bae), la scelta di portare a Storybroke la magia risulta invece una svolta finale totalmente inaspettata e spiazzante. Non sappiamo ancora quali potranno essere le conseguenze e gli sviluppi di questo sconvolgimento inatteso, né quali sono i reali motivi che hanno portato Gold ha scatenare questo nuovo incantesimo; quel che è certo è che la tela tessuta dall’ex Dark One è ancora lontana dall’essere dipanata del tutto, ma più essa viene dispiegata più la situazione diventa avvincente.

Once Upon a Time – 1x22 A Land without MagicDurante l’episodio avviene anche il tanto agognato ricongiungimento fra Tremotino e la sua amata Belle, fatta fuggire da Jefferson dal manicomio dove era rinchiusa. Sorvolando sul modo raffazzonato in cui tale liberazione avviene – come fa Jefferson a sapere chi è Belle e dove è rinchiusa, resta tuttora un mistero – lo spazio dedicato a questo incontro, a causa principalmente della numerosità degli eventi di questa season finale, è in verità molto poco, ma effettivamente non poteva che essere altrimenti – come dice Gold: “there’ll be time for that”.

Once Upon a Time – 1x22 A Land without MagicUn paragrafo a parte merita invece di essere dedicato al cast, certamente uno dei maggiori punti di forza della serie. Il livello generale della recitazione di questa season finale è stato davvero molto elevato: a cominciare dal solito Robert Carlyle (vero mattatore del lotto), semplicemente eccezionale in ogni inquadratura; per non parlare di Lana Parilla che anche in questa occasione mette in mostra una prestazione magistrale, interpretando egregiamente il lato umano di Regina (commovente quando dice ad Henry “No matter what you think, no matter what anyone tells you, I do love you”, e fantastica la sua espressione finale); per non trascurare Jennifer Morrison che porta sullo schermo una prestazione solida e convincente, chiudendo la bocca ai suoi numerosi critici.
Once Upon a Time – 1x22 A Land without MagicMerita due parole, infine, anche Ginnifer Goodwin, che in questo episodio appare molto poco, ma quando lo fa finisce comunque per lasciare il segno: per tutta la stagione abbiamo apprezzato la sua capacità di differenziare in maniera eccellente la sua recitazione quando interpreta Snow White da quella di Mary Margaret, ma qui la sua bravura ci appare ancora più evidente in mancanza di dettagli estetici a distinguere le due parti, dato che la sua mimica facciale basta e avanza. Meravigliosa!

A Land without Magic si dimostra essere, nonostante alcune perplessità, un finale più che pregevole, che da una parte offre una giusta chiusura al primo ciclo e dall’altro attua una vera e proprio rivoluzione alla trama generale in vista della prossima stagione. I colpi di scena sicuramente non sono mancati e adesso c’è molta curiosità su come gestiranno questi grandi cambiamenti quando ripartirà la serie in autunno.

Voto episodio: 8,5

Once Upon a Time – 1x22 A Land without MagicCome ho detto all’inizio dell’articolo, Once Upon a Time è senza ombra di dubbio una delle serie rivelazione di questa stagione appena conclusa. Le sue migliori qualità sono sicuramente un intreccio articolato ed avvincente, una storia fresca unita ad un riadattamento delle fiabe sempre di ottima fattura, dove coesiste un perfetto equilibrio tra fedeltà al classico ed inventiva.
Il tutto condito da una struttura narrativa alla Lost, molto efficace sia in fase di caratterizzazione dei personaggi sia per creare interessanti parallelismi.
I difetti e le ingenuità purtroppo non mancano (effetti visivi fin troppo “televisivi”, trattazione narrativa a volte superficiale, passaggi un po’ tirati per i capelli), ma nel complesso la serie si merita per il momento la promozione piena.

Voto stagione 8+

Ps.
Scusate il ritardo, ma sono stato bloccato a Wonderland a cucire cappelli su cappelli. Ora devo lasciarvi, altrimenti la Regina di Cuori mi fa tagliare la testa.

[rps]

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Informazioni su Joy Black

Conosciuto anche in altre sfere del reale come Antonio Gardini Gallotti, secondo del suo nome, giudice losco del Fanta-GOT. Lost-dipendente in fase di riabilitazione, è poi finito per diventare Whovians irrecuperabile. Proprio seguendo le vicende dei sopravvissuti del volo Oceanic 815, è nata in lui la passione per le serie TV. Altri interessi: wrestling, cinema e fumetti.


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2 commenti su “Once Upon a Time – 1×22 A Land without Magic

  • alessala

    Concordo totalmente con la recensione. Trama avvincente, bei colpi di scena, attori ottimi (in alto Carlyle, ma la Parilla e la Goodwin…indovina un po’…si, amo PURE LORO!!! 🙂 ahahhaa).

    Però…devo ammettere che forse, paradossalmente, è stato l’episodio che mi è piaciuto di meno. Ho avvertito una leggera “esagerazione”, un passo molto veloce che ha un po’ rotto il ritmo “più lento” che finora è stato efficacissimo nel tenere bene le redini di una serie che avrebbe potuto benissimo essere una ciofeca, e che invece, proprio per la sua semplicità e sincerità, è stata molto convinte. Tralasciando, come hai detto tu, gli effetti visivi anni 90′, devo dire che questa accelerata mi ha convinto poco, anche perché ha lasciato diversi buchi.

    E poi, devo ammetterlo, non riesco proprio ad immaginarmi come continuerà la serie dopo un finale del genere.
    Da un lato è una cosa piacevolissima (averne oggi di serie dove rimani alla fine sbigottito chiedendoti “e adesso?”), dall’altro c’è il grosso timore che il prossimo anno non riescano a tirare fuori un nuovo coniglio dal cilindro (visto che siamo in tema), data la mole di materiale presentata in questa prima stagione.
    Anche se sono fiducioso.
    Attendiamo la seconda stagione!

     
  • Elisa

    Per me l’episodio più bello, che mi ha commosso maggiormente per il rapporto padre-figlio è quello di Pinocchio, sarà forse anche perchè amo molto il personaggio, intrappolato dai suoi stessi limiti, paradossale che proprio quello che ci rende più umani, desideri e impulsi, siano la condanna a diventare di legno!

    L’ultima puntata mi ha colpito per alcuni elementi, soprattutto il personaggio di Regina con questi squarci di profonda umanità che emergono soprattutto nel rapporto con Henry. Avevo mal giudicato questa serie all’inizio, il progetto è stato audace e non era di faciel esecuzione, ma è stato un successo e ciò fa ben sperare per la seconda stagione! 😉