Falling Skies – 2×07 Molon Labe 1


Falling Skies - 2x07 Molon LabeFalling Skies cammina sempre sull’orlo del vaff… precipizio: sembra che debba sbracare del tutto da un momento all’altro, tuttavia alla fine riesce sempre a restare in bilico e rimanere un prodotto mediocre ma che non arriva a scavare il fondo come il suo cugino Terra Nova.

Ci chiedevamo da che parte stesse la fu Karen: gli autori ci danno subito la risposta (telefonata) che il portare via Ben era una trappola bella e buona. Infatti la bionda sta anima e corpo con gli invasori, e rapisce Ben perché intravede in lui una sorta di leader per gli skitter insorti.
Falling Skies - 2x07 Molon LabeE qui già cominciano le magagne della puntata, come se chi ha scritto la scena l’avesse fatto mentre era impegnato in qualcos’altro. Prima di tutto non si capisce come mai Karen, da un momento all’altro, si ritrovi con un impianto funzionante sulla schiena, quando un attimo prima aveva gli spuntoni blu in bella vista. La seconda rientra nei canoni delle americanate, presenti fin dai tempi dei film con gli indiani: la cavalleria arriva sempre al momento giusto. Ora ditemi come hanno fatto a ritrovarli in mezzo al bosco al primo colpo e come si sono organizzati così bene quando Tom aveva scoperto la loro fuga almeno mezz’ora dopo che era avvenuta. Questi sono dettagli che fanno la differenza, ma che chi scrive questi tipi di show continua a non capire.

Fatto sta che i nostri riescono addirittura a rapire uno dei Master, quei tizi giganteschi e allampanati che sembrano essere i capi e i cervelli dell’invasione. Come detto, appunto, giganteschi: quando sono in piedi sembrano sfiorare i dieci metri. Ma allora mi spiegate com’è possibile che uno di quei tizi stia seduto come niente fosse nel retro di un camion? Ma poi, al di là dell’altezza, tu catturi un mostro del genere e non solo te lo porti in casa, ma lo fai mettendo a rischio la vita di venti persone solo per trasportarlo?
Quel coso dà anche l’idea di avere una forza immane – come poi verrà confermato nella scena della prigionia – e voi lo tenete ammanettato in un camioncino? No, ragazzi, non ci siamo: qui lo squalo ha fatto il triplo salto carpiato ed è atterrato togliendosi il cilindro e facendo l’occhiolino.

Falling Skies - 2x07 Molon LabeTra tutte queste cose non-sense, un paio di idee e di dialoghi sono però da salvare dal marasma generale.
La sequenza in cui trovano Jamil mezzo morto nel corridoio buio ci riporta finalmente a quelle ambientazioni horror che sono mancate fin troppo in Falling Skies: il blu scuro della scena combinato con le luci al neon creano l’atmosfera adatta per inserire nella storia dei ragni da incubo, veramente rivoltanti. Il fatto che Jamil stesse per essere mangiato dall’interno era abbastanza ovvio (se avete visto qualche film horror è una delle soluzioni più usate, a partire dalla celeberrima sequenza di Alien), ma devo ammettere che almeno il pathos c’è stato e un po’ di movimento l’ha creato.
Ma come capita spesso con questa serie tv, purtroppo gli autori devono rovinare tutto con dei sentimenti buttati lì a caso. In questa sequenza poi si raggiunge davvero il ridicolo: prima di tutto il tentativo di salvarlo, con estrema calma, andando addirittura a prendere una lettiga (?!), quando il meccanico era chiaramente conciato malissimo; poi Lourdes che, poco prima che Jamil esploda dei ragni dalla bocca, gli dice “ti amo” in un momento in cui dovrebbe essere completamente presa dai tentativi di salvarlo. La recitazione più convincente di tutti la rende Brandon Jay McLaren, che doveva solo rantolare e simulare delle convulsioni.

L’altra sequenza interessante è quella del dialogo tra il Master e Tom, dove si intuisce che gli alieni sono venuti sul nostro pianeta con una missione molto più articolata che uccidere tutti e conquistare un pianeta. Da quello che si capisce, sembra siano stati mandati da qualcuno per rimettere in sesto il nostro popolo, così da riportare l’ordine su un pianeta ormai impazzito. Non è un’idea originalissima, ma quantomeno mette un po’ di curiosità nei confronti dell’agire alieno.
L’ultima cosa che non mi torna è nell’ultima sequenza, quando Ben se ne vuole andare senza salutare nessuno. Ovviamente il super papà e super eroe Tom lo immagina e si fa trovare alle sue spalle proprio nel momento in cui Ben decide di partire. Queste cose mi fanno sempre storcere il naso, perché il deus ex machina degli autori si nota fin troppo: la naturalità degli eventi va a farsi benedire per ragioni di trama, e in una serie tv degna di questo nome non dovrebbe succedere mai.

Un’altra puntata abbastanza insipida per Falling Skies, ma sappiamo ormai da tempo che non migliorerà. Continueremo a guardarla per inerzia, sperando in quel colpo di scena che probabilmente non avverrà mai.


VOTO: 5½

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Informazioni su Ste Porta

Guardo tutto quello che c'è di guardabile e spesso anche quello che non lo è. Sogno di trovare un orso polare su un'isola tropicale.


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Un commento su “Falling Skies – 2×07 Molon Labe

  • Ambrosia

    Ottima recensione, ho solo un punto che vorrei sottolineare, sempre per “la naturalità degli eventi che va a farsi benedire per ragioni di trama”…. Ma che ripresa hanno tutti i personaggi di questa serie??? Avete già fatto notare la fantastica guarigione del capitano, ma Maggie? Colpita da karen, stesa in un lago di sangue, nell’inqudratura successiva la vediamo SEDUTA sulla brandina della dottoressa Glass che le raccomanda riposo e lei che fa? Sdegnosa, si alza, si riveste, e si incammina zaino in spalla dicendo che ha troppe cose da fare….
    Ecco, secondo me invece il problema medico/igienico sarebbe da sottolineare e da tenere sempre ben presente….
    (ps: le medicine importantissime che la dottoressa e Lourdes vanno a recuperare sfidando la morte nel sotterraneo e che poi mollano per terra come se fossero sacchetti di sabbia???)