Sons of Anarchy – 5×03/04 Lying Pipe & Stolen Huffy 2


Sons of Anarchy - 5x03/04 Lying Pipe & Stolen Huffy– I had to make a choice, brother: kill him or save the Club.

– You did the wrong choice.

Si prega di osservare un più che doveroso minuto di silenzio prima di leggere questa recensione…

C’è qualcosa di estremamente profondo che distingue la buona scrittura da quella cattiva e che trascende la razionale analisi degli elementi positivi o negativi di un episodio o di un’intera serie: la capacità di prenderti allo stomaco, di farti provare la stessa rabbia e lo stesso dolore dei personaggi, di darti l’impressione che anche tu stia seppellendo qualcuno nella realtà, quando invece questo accade solo nella finzione.

“What the hell’s happening to us?”

Sons of Anarchy - 5x03/04 Lying Pipe & Stolen HuffyGià Gemma, cosa diavolo ci sta succedendo? Seppure nella sua sempre più meschina bassezza, va dato atto alla Signora Teller-Morrow (ormai minacciata e insultata da tutti, persino dallo stesso figlio) di aver avuto la reazione più umana alla tragedia consumatasi in questi due episodi: la morte dell’amato Opie Winston, cardine fondamentale dell’intera serie fin dalla prima stagione. Dopo una lunga preparazione durata due episodi, Sons of Anarchy arriva così finalmente alla svolta che cambia tutte le carte in tavola, un vero e proprio “game changer” che anche sul piano tematico segna un punto di non ritorno per i protagonisti della storia, che ormai viaggiano chiaramente verso un tragico destino che forse non risparmierà nessuno.

Sons of Anarchy - 5x03/04 Lying Pipe & Stolen HuffyQuesto perché Opie Winston rappresentava quell’onestà, quella lealtà e quell’innocenza che non solo ha fatto la fortuna del personaggio tra i fans, ma che rappresentava l’unica speranza di un club funestato da troppe morti, troppi inganni, troppe bugie. Nessuno è stato in grado di preservare questa luce, nemmeno Jax, che ora deve convivere con la rabbia di essere stato per il suo migliore amico non un punto di riferimento, ma un’altra, l’ennesima, l’ultima delusione, già sancita due episodi fa da quel gelido “I’m afraid I’m gonna turn into you“, in cui forse già risiedevano le ragioni del successivo sacrificio.

“Be smart, Mr Teller. It’s who you are”

Di nuovo si torna indietro con la mente, all’evento che nella prima stagione è stato in un certo senso la radice di tutti i mali di SAMCRO: l’assassinio di Donna, la moglie di Opie.

Sons of Anarchy - 5x03/04 Lying Pipe & Stolen HuffyDa quel giorno, è stato un lento e progressivo spegnersi di quella luce nel cuore di tutti, con Opie (sempre più figura cristologica) che ha provato a reagire e ad aiutare il prossimo, ma ricevendo poi in cambio solo altro dolore: prima il matrimonio fallito con Lyla, poi il rapporto mai veramente recuperato con i figli, il ritorno nel club per trovare motivazioni che invece non sono arrivate e la vendetta sulla Stahl per lenire ferite che però sono rimaste aperte. E poi le mazzate finali: l’omicidio del padre e il “tradimento” del suo migliore amico, che, di nuovo per il bene del club, ha coperto e protetto l’assassino con l’ennesima bugia. Per cosa è andato allora incontro alla morte Opie Winston? Per salvare il club? Per salvare per stesso? O proprio per salvare Jax, guardandolo un’ultima volta negli occhi prima di ricevere il colpo di grazia?

Sons of Anarchy - 5x03/04 Lying Pipe & Stolen HuffyEd ecco che quel “Be smart, Mr Teller. It’s who you are” proferito a Jax da Pope e con il quale si chiude l’episodio Lying Pype (uno dei migliori di sempre per intensità e spessore tematico), suona più come un consiglio finale proveniente dall’oltretomba proprio da parte dell’amico: “Tu sei diverso, Jax. Usa la tua saggezza, non la rabbia“. In poche parole, non diventare come Clay, perché è quello il sentiero che stai inconsapevolmente percorrendo. La frase si ricollega poi direttamente all’ormai noto “Because I’m smarter than you” rivolto da Tara a Gemma.

Sons of Anarchy - 5x03/04 Lying Pipe & Stolen HuffyDi nuovo, ecco Jax e Tara, uniti dal destino non solo di essere “smart“, ma soprattutto di essere diversi dagli altri e di dover per questo cambiare le cose. Stupisce l’innocenza con cui Jax chiede scusa al bambino spaventato dopo che ha quasi dato vita ad una sparatoria nel suo giardino di casa, così come sorprende l’apertura finale di Tara a Wendy dopo tanti dissapori. Sono, però, solo barlumi (da applausi la risposta di Jax alla madre: “I kind of have a lot on my plate today, like burying my best friend. So your need to be loved, worshiped and adored is a little low on my list“), prima che i due vengano divorati nuovamente dalle ipocrisie del gruppo (esemplare la facilità con cui Tara si fa fregare da Gemma nel finale del quarto episodio).

“In that time, I was alone…”

Sons of Anarchy - 5x03/04 Lying Pipe & Stolen HuffyDel resto non bisogna dimenticare che, pur con i fantastici personaggi che abbiamo imparato a conoscere, la serie di Kurt Sutter è incentrata sul viaggio di Jackson Teller, il suo percorso prima da adolescente strafottente a uomo, poi da uomo a leader e, infine, da leader a eroe. Come tutti i viaggi degli eroi che si rispettino (non quelli cui vogliono farci credere Falling Skies o Terra Nova), il percorso è fatto, però, soprattutto di scelte sbagliate, di dolore, di morti causate dai propri errori. Senza più il padre, senza più Opie, Jax ora deve camminare da solo e mai come adesso è apparso come un pesce fuor d’acqua.

Sons of Anarchy - 5x03/04 Lying Pipe & Stolen HuffyRisulta quasi stomachevole il vedere da quali persone è circondato nella riunione intorno al tavolo di Stolen Huffy: Clay che trama nell’ombra, i Nomads traditori, un Tig che fa finta di ignorare di essere, oltre all’esecutore materiale dell’omicidio di Donna, anche la causa principale della vendetta di Pope. Jackson è solo. E per il modo parallelo con cui avanzano le due storyline principali in questi due episodi, è chiaro l’intento di Sutter è di mostrarci quello che sarà il futuro: Jax e Tara contro il resto del mondo, ma con nessuna garanzia di successo.

Sons of Anarchy - 5x03/04 Lying Pipe & Stolen HuffySutter ha lasciato in vita Clay e non Opie perché Jax non era/è ancora pronto per affrontare il “patrigno”. Eliminarlo sul letto di un ospedale dopo che un altro gli aveva sparato non sarebbe stata la degna conclusione di questo amletico rapporto. Jax doveva prima compiere un passo fondamentale: la perdita dell’innocenza. E qui entrava in gioco Opie. Ecco, dunque, come si arriva al protagonista che contempla la foto di due bambini, simbolo di quella purezza che ormai è scomparsa. E la canzone finale, The Lost Boy (che ancora una volta dimostra l’accuratezza dei dettagli e la grandiosità di questo show), pur fungendo da commiato a Opie, guarda caso non è dedicata a lui, ma a Jax, alla sua condizione di ragazzo smarrito che ha ancora tanto da lottare e che, per il momento, non può far altro che lasciar andare il passato sul petto del suo migliore amico e promettere: “I’ll see you later, brother“.

Sons of Anarchy - 5x03/04 Lying Pipe & Stolen Huffy“I know there’s greed and there’s corruption.

I’ve seen death and mass destruction.

But I’m telling you and I hope I’m heard:

I will not be commanded, I will not be controlled.

I will not let my future go on without the help of my soul.

Voto 5×03: 9,5

Voto 5×04: 8

 

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2 commenti su “Sons of Anarchy – 5×03/04 Lying Pipe & Stolen Huffy

  • Attilio Palmieri

    5×03 puntata gigantesca. La parabola di Opie rimarrà sempre una pietra miliare nella carriera di Kurt Sutter.
    Sons of Anarchy è una delle serie più sottovalutate in circolazione, sin dalla prima stagione

     
  • Aragorn86 L'autore dell'articolo

    e diciamo pure che dopo John Noble, l’altro scandalo degli Emmy è che nemmeno un attore del cast di SOA sia mai stato nominato: gente come Katey Seagal, Ron Pearlman, Maggie Siff e Charlie Hunman un pochino più di considerazione diciamo che se la meriterebbero… solo i Golden Globe hanno fatto un’eccezione, peccato che io quelli non li considero manco premi.

    “5×03 puntata gigantesca. La parabola di Opie rimarrà sempre una pietra miliare nella carriera di Kurt Sutter.”… direi proprio una pietra miliare in generale. 😉