Fare la cosa giusta o quella sbagliata: è su questo dilemma che si sta muovendo la settima stagione di Dexter, giunta con questo episodio al giro di boa. Ora che Deb conosce tutta la verità, capire quale sia il metodo per ottenere davvero giustizia è il punto focale su cui convergono tutti i dialoghi tra i due fratelli Morgan.
Il problema più grande, però, è che lo stesso Dexter non è più quello di una volta, soprattutto in questa nuova stagione: non si capisce se il motivo sia proprio il fatto che sua sorella l’abbia scoperto, e che quindi abbia di nuovo qualcuno a cui rendere conto come ai tempi di Harry, ma è indubbio che ora Dex sia più distratto, più incline a commettere leggerezze – una su tutte l’omicidio di Viktor della prima puntata –, più propenso a compiere scelte davvero discutibili e, per ora, totalmente prive di logica.
I can get pretty dirty
Sin dal loro primo incontro avevamo visto quanto Dexter fosse affascinato da Hannah McKay, ma quello che è successo in questo episodio va al di là di tutto quello che si poteva immaginare.
Dopo aver passato tutta la puntata a ripetere, ad uno stranamente onnipresente Harry, frasi come “I really need to kill someone”, e dopo aver accumulato – come da manuale del giovane killer – prove su prove per avere la conferma che sia davvero un’assassina, Dex si ritrova sul punto di ucciderla ma decide che è molto più conveniente liberarla e farsela sullo stesso tavolo su cui voleva pugnalarla.
Anche evitando di porsi domande quali “ma perché?!” e riflessioni come “ora sa chi sei, brutto cretino”, è necessario riflettere su quello che è accaduto. Non esistono legami tra le loro due storie, se non per il fatto che anche Hannah abbia cominciato ad uccidere da giovanissima. Inoltre, Dexter ha promesso alla sorella di non alterare/omettere/rubare le prove alla polizia di Miami, ma qui lo vediamo all’opera in ben due occasioni: non solo, infatti, cambia la sua analisi certificando che ci fosse solo un assalitore, ma non riferisce a Deb tutte le prove dell’avvelenamento che ha accumulato; e va bene che Hannah ha l’immunità, ma non ce l’ha sicuramente a vita e la morte di Beverly Grey la porterebbe dritta in cella.
Quello che è sicuro è che ciò che fa cambiare idea a Dexter si trova proprio in quell’ultima espressione e in quell’ultima frase che Hannah gli rivolge poco prima della sua quasi morte: il suo viso impaurito si trasforma davanti ad un uomo che “fa quello che fa per riempire un vuoto”, e le sue parole “Do what you gotta do” colpiscono nel segno. “Fa’ quello che devi fare”, perché lei lo capisce molto più degli altri, soprattutto molto più di Deb, dalla quale non può avere comprensione; ma anche un “Fa’ la cosa sbagliata”, come le aveva detto proprio lui per convincerla ad andare all’appuntamento.
E, ne siamo certi, una cosa più sbagliata di questa Dexter non poteva proprio farla.
“Go on a date!” / “Get out of my house”
Dopo che per anni nessuno ha sospettato nulla (o quasi) su Dexter, ora che la sorella sa la verità ovviamente LaGuerta comincia ad indagare un po’ troppo e, tornando alla rilettura del passato dagli occhi di Deb, ecco che viene tirata in ballo la storia di Jordan Chase e soprattutto di Lumen, che nell’arco della quinta stagione aveva intrapreso una relazione e una “collaborazione assassina” con Dexter. E’ interessante come questo argomento salti fuori proprio durante la puntata che vede l’avvicinamento tra Dex e Hannah, ma è difficile non notare come alcune cose siano davvero fuori luogo: nel confronto tra i due fratelli Morgan si sente un po’ troppo la necessità di sceneggiatura di far rivivere a Deb ogni passaggio della vita di Dex ora che lei sa tutto, ma è ancora più fuori luogo che lei non menzioni minimamente quanto accaduto in The Big One, il season finale della quinta stagione in cui era stata la stessa Debra a lasciarli andare, non riconoscendo ovviamente nessuno dei due.
Per ora la questione legata ai sentimenti che la donna prova per il fratellastro non è stata ripresa in considerazione, ma potrebbe accadere presto: il modo in cui lei lo caccia di casa dopo che lui le ha detto di uscire con uno come Sal Price è significativo, e temo che un’ipotetica relazione tra Dexter e Hannah potrà avere non poche conseguenze su Debra – soprattutto dopo le informazioni fornite dallo scrittore, evidente prova del fatto che Dex abbia mentito sulla sua perizia e dunque abbia tradito la sua fiducia.
But for the record, studies show that men who retire are usually dead in five years.
Non sappiamo se Masuka abbia ragione o no, ma quel che è certo è che quando in una serie tv o in un film qualcuno dichiara di voler ritirarsi da una vita come quella del detective, come minimo muore il giorno prima di andare in pensione. Sperando ovviamente che non sia il caso di Batista – il personaggio più simpatico e al contempo più bistrattato di tutta la serie – e in attesa di sapere dove porterà questa sua necessità di svolta, passiamo all’altro personaggio scritto con i piedi, secondo ad Angel solo perché non è più nemmeno simpatico.
E’ davvero necessario far sì che Quinn sia sempre il più stupido di tutti? L’uomo che per seguire le ragioni del “cuore” fa sempre enormi casini? Ma soprattutto, Isaak Sirko è un Villain con la V maiuscola, perché per la buona riuscita del suo piano deve avvalersi di quel molliccio di detective corrotto? Ecco il modo in cui la serie Dexter è in grado di rovinare dei buoni presupposti: cade, sempre, sui personaggi di contorno, disegnandoli in modo approssimativo, stereotipato o sciocco. I grandi piani del grande cattivo cadono di fronte allo scontatissimo “inside job” del demente di turno e la stessa storyline accusa il colpo di apparire fin troppo facile. Staremo a vedere come si risolverà la questione, ma per ora tutta la parte che ha visto il coinvolgimento di Quinn nella storia si poteva prevedere da chilometri di distanza, e questo per una serie non è mai un bene.
Questa sesta puntata rappresenta quindi un grande punto di domanda: è evidente che, laddove il confronto tra i fratelli Morgan viene meno, questa stagione perda gran parte del suo appeal, basato proprio sulla scoperta di Debra. Alcune scelte, di cui capiremo forse qualcosa più avanti, rimangono per ora prive di senso, mentre uno dei pochi elementi positivi della puntata è l’introduzione di Sal Price, il cui ruolo nello smascheramento dei piani di Dexter è già diventato importantissimo. Per il resto, davvero molto poco da segnalare.
Voto: 6 ½
Le prime puntate di questa settima stagione mi avevano fatto ben sperare, dopo l’ultima stagione desolante. Ecco, ora non spero piú. Sará una settima stagione desolante….
sicuramente nelle prime puntate si è rivelata meglio di quanto ci aspettassimo, ma la sensazione che stiano per mandare tutto a quel paese è davvero vicina! che nervi…