Sons of Anarchy – 5×13 J’ai Obtenu Cette


Sons of Anarchy - 5x13 J’ai Obtenu CetteJ’ai Obtenu Cette è un season finale completo, emozionante e soddisfacente sotto molti punti di vista. Giunta al termine di un’ottima stagione, l’ultima fatica di Kurt Sutter ha il pregio di aver risolto, con la giusta dose di drama, la vicenda Pope/Teller, e di aver posto le basi per un turbolento inizio di sesta stagione. Il ritorno dello show-icona di FX è fissato per Settembre 2013.

I watched with glee
While your kings and queens
Fought for ten decades
For the gods they made

Sympathy for the Devil

Partiamo dalla fine. Le scelte musicali del buon Kurt non sono mai, giustamente, casuali. Il rituale del montaggio musicale finale è ormai un classico espediente, sfruttato per chiudere le stagioni fin qui viste con la giusta dose di nostalgia e preoccupazione per le sorti degli amati characters. La lenta immersione di Jax in ambiti più oscuri e violenti del solito (rispetto almeno alle prime stagioni) è stata ampiamente giustificata in quest’ultimo episodio: ora che tutto è più chiaro, la crudeltà sfoderata dal pres nei precedenti capitoli appare decisamente ridimensionata.

Sons of Anarchy - 5x13 J’ai Obtenu Cette“I kept my word to you and the club” – Jax

Prima del plot twist principale di questo season finale, il rischio concreto  per Jackson era quello di cadere nel paradosso: distruggere Clay ricorrendo a menzogne e ritorsioni, diventando però così corrotto nell’anima tanto quanto lui. Un pericolo di cui Elvis si è accorto subito (dopo Opie), e di cui sente ancora la minaccia, nonostante l’esito degli eventi suggerisca, piuttosto, una redenzione ormai compiuta. Bobby, dopotutto, è stato lo sponsor principale di Jax durante il declino di Clay: lecito per lui aspettarsi un drastico cambiamento di rotta per tutto l’MC. A proposito di Clay, è auspicabile una fine celere nel corso della prossima stagione. Prolungarne troppo la caduta (in parte è già successo fra quarta e quinta stagione) potrebbe rovinare un ottimo personaggio. Morrow, infatti, si è salvato per miracolo alla fine dello scorso anno, ora è scampato alla morte (grazie al veto di Bobby) e nella prossima sarà incarcerato con tanto di taglia pendente. Se a ciò aggiungiamo i pesantissimi tradimenti di Gemma e Juice (quasi un figlio), non vedo come si possano prolungare ulteriormente le sue pene senza ricorrere a “forzature”.

Sons of Anarchy - 5x13 J’ai Obtenu CetteUno degli elementi più apprezzabili della scrittura tipicamente drammatica di Sutter è proprio la scelta precisa di tenere lo spettatore fuori dalla mente del protagonista. L’idea di privarci dell’onniscienza tipica di altri drama risulta quanto mai vincente in un episodio come questo, quando le vicende, un tempo parallele, inevitabilmente convergono, per poi esplodere tra le mani dei personaggi. Kurt ci chiede uno sforzo costante lungo dodici episodi, nei quali prende a calci l’integrità morale di Jax (non ultima la scena della siringa di speed “dedicata” a Wendy). Non esita a mettere sottosopra la sua coscienza, talvolta con l’aiuto di Nero, talvolta con il lugubre contributo di Damon Pope. L’utopia anarchica e familiare di Jax è stata sempre impostata in modo decisamente universale, affinché tutti potessero immedesimarsi nella rincorsa alla redenzione del Club e della famiglia. Il protagonista viene però spinto dritto fra le braccia del diavolo (da qui forse la scelta musicale) e gli viene dipinto addosso un profilo irriconoscibile, deprecabile, un’anomalia irrazionale, per poi svelare gli incastri che portano di fatto in questo episodio a un win win collettivo, prima di un ultimo, amaro colpo di scena: l’arresto di Tara. Una simile dinamica è senz’altro uno dei motivi del successo dello show, e proprio in questi cambi di passo e convergenze di trame giace la bravura dello showrunner.

Sons of Anarchy - 5x13 J’ai Obtenu CettePartendo dal presupposto che solitamente in SOA il fine giustifica i mezzi, questa di Jackson è la redenzione che ci si aspettava, simbolicamente ottenuta con l’uccisione del villain (nonché personificazione della corruzione della coscienza) per mano di un fratello, Tig, dato per spacciato già a partire dalla terza puntata. L’intelligente simbolismo pone fine all’apparente crisi del senso di fratellanza: dubbi sulla lealtà del president non ce ne sono più. Jax, in fin dei conti, si è mosso in favore del club, spinto dall’amore per la sua famiglia, costretto a remare controcorrente ma senza perdere di vista l’obiettivo, dimostrandosi razionale anche sotto pressione. L’unico aspetto che non sembra aver messo a fuoco è il fine ultimo di questa epurazione: l’exit plan, che guarda caso ha in comune con il personaggio simbolo di una coscienza più ottimista e family oriented, ovvero Nero.

Sons of Anarchy - 5x13 J’ai Obtenu Cette“I’m dead without my boys” – Gemma

Le ombre e i presagi, in questa quinta stagione, rispondono ai nomi di Pope, Opie, e RICO. Ma su Jax e Tara incombono più che altro le pesanti eredità di Clay e Gemma. Il parallelo fra la doppia coppia è stato infatti uno dei temi principali, ciclicamente ricorrente. Tara se ne accorge e tenta la fuga: il club è ormai un’entità stagna e restia a cambiamenti radicali. E se il gavel ha rischiato di corrompere Jax portandolo dritto verso prospettive inaccettabili, tristemente simili al passato di Clay, per Tara essere una Old Lady ha significato immedesimarsi pericolosamente nella figura di Gemma, la stessa donna che ha rischiato di uccidere Abel e Thomas. La madre di Jax si è rivelata un personaggio più debole in questa stagione e più volte l’abbiamo vista in difficoltà. È chiaro che il suo proposito sia quello di tenersi vicina quanto più possibile ai nipoti, ma appare un minimo eccessiva la velocità con cui la donna è ripartita all’attacco, mentendo alla polizia per incastrare sia Clay che Tara.

Senza dubbio quindi si può trarre un bilancio molto positivo sia per quanto riguarda il finale, che l’intera stagione. L’interrogativo a caldo, in prospettiva futura, è tutto concentrato sulle sorti del club e dei suoi membri, ora che Tara e Clay appaiono destinati alla reclusione.

Voto episodio: 9

Voto stagione: 8 ½ 

Note sulle Guest Stars:

Dave Navarro, che interpreta il cugino di Nero Padilla, ha militato nei Jane’s Addiction, band che ha fornito la versione di Sympathy for the Devil utilizzata in chiusura di episodio

–   Donal e Karina Logue interpretano, rispettivamente, il Marshall Lee Toric e sua sorella (vittima di Otto). Gli attori (fratelli anche nella vita) insieme a Rockmond Dunbar (Eli Roosevelt) hanno fatto parte del cast di un’altra serie targata FX: Terriers, ingiustamente cancellata dopo una sola stagione. Con la ripresa dei SONS lontana 9 mesi e la première di Justified a gennaio, vi consigliamo Terriers come ottimo filler natalizio.

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Informazioni su Mattia Cenacchi

"The piano hit a chord, his mouth quivered, he looked at us with an expression that seemed to say - Hey now, what's this thing we're all doing in this sad brown world? -. And then he came to the end of the song"

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