Hank Moody si appresta a vivere le avventure di quella che probabilmente sarà l’ultima stagione di Californication. L’ultima annata è stata altalenante e tutto sommato non ha aggiunto molto alle storie del nostro scrittore preferito, ma i primi due episodi di questa stagione sembrano promettere bene.
6×01 “The Unforgiven”
Avevamo lasciato Hank nelle pericolose e malfidate mani della sua psicopatica ex Carrie, capace di rovinare il quadretto “vissero tutti felici e contenti” che si intravedeva nell’arco dello scorso season finale. La puntata riprende le vicende con un piccolo time-skip che ci conduce al momento in cui Hank si sveglia e scopre ciò che è accaduto dopo che ha perso i sensi: una volta trovati da Karen, lui e Carrie sono stati portati in ospedale ma per lei non c’è stato più nulla da fare, e si potrà solo staccare la spina.
Questo è l’evento che segnerà probabilmente tutta la stagione e che, col senno di poi, dà maggior significato anche alla stagione precedente. Abbiamo visto Hank perdersi più e più volte nell’arco degli anni, ma è sempre stato solo autodistruttivo: questa volta, invece, è lui a salvarsi e ad uscirne indenne mentre la vittima è una donna che, senza di lui, sarebbe ancora viva ed invece non c’è più. Incapace di affrontare il senso di colpa e di sostenere il peso di una responsabilità del genere, sceglie di privare della sua presenza (e del pericolo che comporta) le persone più importanti della sua vita, Karen e Becca per prime. Nonostante tutto, però, proprio le due donne riescono a dargli la spinta che lo porta ad affrontare il demone della bottiglia e ad andare in una clinica di recupero.
The Unforgiven ci mostra un Hank distrutto dal senso di colpa e poco altro: introduce qualche nuovo personaggio, come il rocker Atticus Fetch, ci ricorda come tutti gli amici di Hank siano incasinati almeno quanto lui e soprattutto aggiunge un piccolo tassello che ancora mancava alla love story dei due protagonisti: il loro primo incontro, ricostruito a metà tra un flashback e le allucinazioni di Hank.
Voto: 7
6×02 “Quitters”
Dopo una premiere tutto sommato seria per gli standard di Californication, Quitters ci riporta ai toni spensierati della serie ed inizia a tracciare la trama futura. Hank, seppur riluttante, affronta la terapia di gruppo ed incontra Faith, musa di molte rockstar che – come Hank – affronta il peso dello svegliarsi strafatti accanto ad un cadavere. L’incontro dei due è perfetto, lei potrebbe rappresentare tutto ciò di cui Hank ha bisogno per trovare la luce in fondo al tunnel, la fede (faith, appunto) per andare avanti e la musa ispiratrice per riprendere la penna in mano.
Se è già possibile intuire come andranno avanti le vicende di Hank, le side stories sono solo introdotte: c’è Becca che vuole seguire le orme del padre e scrivere storie di sex, drug & rock’n’roll, Marcy che ha chiuso il club delle oche frigide aperto durante la puntata precedente e Karen che, senza saperlo, è stata assunta dalla moglie di Atticus Fetch. Il vero showman resta Charlie Runkle che, pur di diventare agente dell’attore Robbie Mac, non ci pensa due volte prima di fare un outing che più comico non c’è: ci sarà solo da ridere quando tutti gli altri lo scopriranno.
Voto: 7
L’inizio di stagione è stato sicuramente migliore di quello dell’anno scorso, che era un totale disastro. Il materiale per un’annata di buon livello c’è, ma resta da vedere come sarà gestita. Questa è probabilmente l’ultima occasione concessa ad Hank di crescere, visto che già troppe volte ha provato a mettere la testa a posto solo per crollare peggio di prima: se davvero questa sarà l’ultima stagione, non si può più sbagliare.