Defiance – 1×01/02 Pilot 3


Defiance - 1x01/02 PilotDopo anni di discutibili nuove produzioni, il network SyFy prova a rientrare nei territori della fantascienza nuda e cruda. In un imprecisato futuro, 7 razze aliene convivono sulla Terra insieme agli umani, dopo che un misterioso accadimento ha posto fine alla guerra che si era scatenata sul pianeta. Nel luogo dove prima c’era St. Louis, è così nata Defiance, città di frontiera dove tutti ora vivono in pace. O forse no?

Non c’è molto tempo per le chiacchiere: Defiance è una serie che necessita fin da subito di un’ampissima mitologia alle spalle, non fosse altro perché verrà sviluppata contemporaneamente ad un omonimo videogioco, le cui vicende scorreranno parallelamente e si intersecheranno con quelle del piccolo schermo. Insomma, per chi ci lavora, è come elaborare in modo simultaneo due serie tv diverse sullo stesso argomento, per cui il materiale narrativo a disposizione deve essere obbligatoriamente ampissimo.

Defiance - 1x01/02 PilotNon stupisce, dunque, che la parte che colpisce di più di questo pilot sia proprio quella riservata alla mitologia, agli eventi passati che hanno condotto al presente futuristico in cui la storia è ambientata: lo spettatore, infatti, viene subito gettato nel bel mezzo di questo mondo, con solo qualche traccia di spiegazione su come esso si sia originato. Ci ritroviamo così in un luogo di frontiera, in cui gli umani convivono con sette razze aliene diverse, dopo la fine di una guerra di cui apprendiamo solo pochi e misteriosi elementi (l’incidente, la Lega Terrestre, la battaglia di Defiance). Ciò, senza ombra di dubbio, contribuisce a creare un alone di mistero e molti interessanti interrogativi circa la trama portante della serie.

Defiance - 1x01/02 PilotDove, invece, l’episodio fallisce un po’ è nello sviluppo degli avvenimenti al presente, perlomeno nella prima parte del pilot (non per altro la più lenta e faticosa), che si sviluppa attraverso forzati cliché volti a far instaurare la coppia protagonista nell’universo della città di Defiance: le scaramucce tra razze, la coppia che trama per prendere il potere (con la classica donna manipolatrice e il marito manipolato), l’escamotage del “New Sceriff in Town” (già vista, tra l’altro, quest’anno in Banshee) e la teen-romance tra umana e alieno, non lasciano presagire per i primi 40 minuti nulla di buono, se non un rimestaggio di stereotipi già visti altrove e che mal si amalgano con un contesto invece assolutamente affascinante.

Defiance - 1x01/02 PilotLa storia, invece, prende vita soprattutto nel secondo episodio, quando mollate tutte le forzature del caso per far rimanere il protagonista a Defiance, si passa finalmente alle “cose serie”: la città subisce infatti un sabotaggio interno prima e un misterioso attacco dopo. In questo frangente, la qualità tecnica della serie si sposa perfettamente alla narrazione, riportandoci quell’atmosfera da sci-fi action che da lungo tempo mancava sul piccolo schermo. Nonostante ci impieghi più del dovuto ad arrivarci, è dunque questo il maggior biglietto da visita della serie, che riesce solo alla fine a spostare l’ago della narrazione dagli insignificanti eventi della prima parte (l’omicidio nella città) ad un’ottica di trama orizzontale più imponente, con in più la carta da giocare dell’ambiguo ex-sindaco, interpretato dalla sempre criptica Fionnula Flanagan (la fu Eloise Hawking di Lost, nonché la governante di The Others).

Defiance - 1x01/02 PilotAltro aspetto di indubbio interesse è il lavoro fatto sul contesto che circonda i personaggi: l’ambientazione, le singole razze aliene, i locali underground di Defiance, sono tutti ben strutturati nel restituire l’atmosfera quasi western di un luogo di frontiera, caotico, dove le regole funzionano fino a un certo punto. Tuttavia, rispetto per esempio a Battlestar Galactica, le suggestioni riprese da altri lavori del genere non vengono amalgamate altrettanto bene e la resa è nel complesso meno originale: nell’immagine dei locali di Defiance è infatti troppo forte il richiamo sia al bar di Mos Eisley su Tatooine di Guerre Stellari (del resto Nolan sembra proprio una versione 2.0 di Han Solo), che all’estetica di alcune anime giapponesi di fantascienza, su tutte quella di Cowboy Bebop (ma nella trama non mancano anche riferimenti ad un misterioso accadimento catastrofico, che sembra un po’ richiamare la mitologia di Neon Genesis Evangelion).

Defiance - 1x01/02 PilotInfine, sul fronte dei personaggi, la coppia protagonista formata da Nolan/Irisa convince per adesso più nel suo insieme che nell’individualità dei due personaggi, mentre sugli altri molto poco ancora ci viene detto, essendo questo pilot incentrato maggiormente sulla presentazione di questo strano universo. Qualche dubbio lo riserviamo al personaggio del neo-sindaco Amanda Rosewater (la Julie Benz di Dexter), che nel suo essere giudicata non troppo adatta dal suo popolo, sembra al momento ricalcare un po’ troppo le orme del Presidente Laura Roslin di Battlestar Galactica. Bisognerà comunque aspettare gli episodi successivi per capire davvero che direzioni gli autori hanno intenzione di dare a tutti i protagonisti.

Defiance - 1x01/02 PilotNel complesso, dunque, questo Defiance ci riporta finalmente in tv una fantascienza “seria” (non quella formato famiglia dei vari Falling Skies e Revolution), con tutte le caratteristiche che ci si aspetterebbero da essa. Al momento, manca solo un guizzo capace di lasciarti a bocca aperta come fece a suo tempo la miniserie di Battlestar Galactica. Superata la prima ora, in cui il ritmo latita e le forzature narrative sono evidenti, ci si può comunque godere un’ottima seconda parte, che getta le vere basi per il seguito e che sembra offrire ottimi spunti per gli episodi a venire.

Voto 1×01: 6+

Voto 1×02: 7,5

 

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3 commenti su “Defiance – 1×01/02 Pilot

  • John Lucke

    Ecco… io la prima ora non ce l’ho fatta a superarla… ci ho visto troppo di altre serie, nulla di originale, personaggi non interessanti e nessun vero motivo di interesse… ok che andava introdotto il mondo nel quale gli avvenimenti si svolgeranno, ma buttare cose dentro a caso così come mi è sembrato abbiano fatto mi ha fatto perdere lo spirito di proseguire… fortunatamente ne ho scoperto l’esistenza di questa serie pochi giorni prima della messa in onda, quindi non sono arrivato carico dell’hype che se non ho colto male era stato costruito intorno alla serie… ma nonostante tutto non mi ha convinto.
    E poi c’è la questione del videogame in parallelo che mi convince poco, perché non vorrei che chi non si “applica” anche su quello rischia poi di perdersi elementi importanti della trama…
    Continuerò a “monitorare” la situazione (ossia leggere i vostri voti ai vari episodi :)), perché magari poi migliora e mi perdo la serie di fantascienza del decennio… ma dubito… 🙂

     
  • fava

    Anche per me è stata una fiera delle banalità, ho guardato questo pilot speranzoso, ma l’ho già tolta dai preferiti di itasa…

     
  • kodapap

    per chi ha un passato e un presente da videogiocatore avrà notato che gli spunti non sono stati presi soltanto da altre serie televisive ma anche da videogiochi riusciti. personalmente nolan più che han solo 2.0 ricorda maggiormente il nathan drake protagonista di uncharted, le razze sembrano prese da mass effect, gli scenari di frontiera sono quelli di borderlands e l’atmosfera è tale e quale a quella di fallout. diciamo che aver saputo che è stato sviluppato un videogioco su questa serie televisiva non mi ha stupito affatto