The Americans – 1×09 Safe House 1


The Americans - 1x09 Safe HouseLa guerra fredda è stata anche un conflitto tra due opposti modi di vivere e di intendere la società. Semplificando al massimo, libertà e uguaglianza sono valori che logicamente si escludono a vicenda se portati agli estremi: la libertà diventa di fatto la vittoria dell’interesse privato sul più ampio benessere generale, mentre l’uguaglianza si fa appiattimento delle diversità. Entrambe sfociano in oppressioni più o meno evidenti.

Quando lo Stato si fa difensore di un valore sopra ogni altro, quello stesso principio diventa un’ideologia da inculcare nelle menti dei più giovani affinché si mantenga forte negli individui che compongono quella società, proprio perché le guerre non sono combattute da entità astratte, ma da uomini in carne e ossa. Combattere una guerra dal punto di vista del “soldato” non ha quindi nulla di freddo: la motivazione che muove il singolo a sacrificare la propria vita per un’ideale più grande deve essere mantenuta costantemente viva.

Quello che The Americans continua a proporci in maniera esemplare è proprio la visione interna e intima dei soldati di quel lunghissimo conflitto, definito freddo solo perché non è mai sfociato in un reale confronto armato (anche se il Vietnam ne è stata una diretta conseguenza), ma che nondimeno miete le sue vittime da entrambi i lati.

The Americans - 1x09 Safe HouseIl rapporto tra Elizabeth e Phillip – tolta la poca credibilità di un’evoluzione così repentina, che in pochi mesi ha attraversato le fasi di un vero e proprio matrimonio, come se i 15 anni che hanno vissuto insieme prima non avessero contato nulla – conferma in questo episodio la coerenza interna e l’estremo realismo nella gestione delle dinamiche familiari: spiegare ai figli che l’amore per il proprio partner può finire, ma che questo non ha niente a che fare con il sentimento di genitori nei loro confronti, è universalmente un compito difficile, capace di generare traumi legati all’abbandono e alla mancanza di fiducia. Quando a farlo sono due spie che sulla menzogna e la mimetizzazione hanno creato quella famiglia, il tutto assume sfaccettature ancora più amare.  La dissociazione genitore amorevole/spia addestrata è un aspetto rischioso da trattare, ma Safe House, ribaltando sostanzialmente gli equilibri in campo, sfugge a questo rischio mettendo in mostra il differente trattamento da parte di Stan nei confronti di Amador e del povero ragazzo del KGB. Anche sul piano privato (i matrimoni in crisi delle due coppie di vicini), vengono sottolineate le differenze e le analogie: Stan continua a mentire alla moglie, mentre l’incomunicabilità tra Elizabeth e Philip è minore, poiché condividono la missione e poiché per loro l’idea di tradimento ha assunto significati molto più sottili. Per la coppia di spie, è ormai infatti impossibile fare marcia indietro e tornare a fingere dopo aver provato a rendere reale la loro vita insieme.

The Americans - 1x09 Safe HouseL’episodio, inoltre, tratta l’aspetto più sottile di questa guerra silenziosa, ovvero le dirette conseguenze dell’agire nel buio con informazioni limitate e facili da fraintendere: la serie di eventi che segue la non preventivata cattura di Amador sfugge al controllo di entrambe le parti. Chris era, infatti, solo nel posto sbagliato al momento sbagliato. La compassione che mostrano Elizabeth e Phillip verso di lui nasce dal loro conflitto interno tra due personalità: quella da spia russa e quella ormai realmente integrata nell’America delle opportunità e della libertà, quella che i loro figli tanto amano. Nonostante il punto di vista degli spettatori sia onnisciente rispetto a quello dei personaggi, si riesce a comprendere le azioni e soprattutto le reazioni di entrambe le parti, che agiscono nel verso sbagliato inasprendo un conflitto con gesti che nessuno aveva davvero la volontà di compiere.

The Americans - 1x09 Safe HouseIl punto di vista dello spettatore è inoltre più ampio per via della storicità dello spaccato che si è scelto di raccontare: la guerra è sul finire, le motivazioni che l’hanno generata risalgono a poco meno di 40 anni prima, ma nessuno dei personaggi può avere il quadro completo della situazione che sta vivendo. America won, dice Henry nel suo compito, e Amador, in fin di vita, sbatte proprio in faccia ad Elizabeth la certa sconfitta che subirà il fronte orientale, mentre noi assistiamo sbigottiti ad un’escalation che non lascia possibilità di redenzione per quei soldati, che ormai hanno già dato tutto per la causa.

La cosa sicuramente più riuscita dell’episodio non è tanto la cattura di Amador o la compassione di Phillip e Elizabeth, quanto lo sconvolgimento che l’evento provoca in Stan. L’agente dell’FBI era, all’inizio, l’unico a non voler partecipare all’azione “non ufficiale” contro Arkady, salvo poi diventare freddo giustiziere di un ragazzo praticamente innocente solo per pura vendetta. Amador non è mai stato un personaggio scritto per far affezionare il pubblico, e quei flashback non avevano lo scopo di rendere lo spettatore più partecipe per la sua dipartita, quanto piuttosto volevano mettere in risalto la relazione che legava i due colleghi, così diversi ma così importanti l’uno per l’altro. Per Stan, Amador rappresentava l’amico con il quale poteva essere se stesso e con cui condividere le ansie e le pressioni di un lavoro che ha ormai messo distanze insormontabili tra lui e la moglie.

The Americans - 1x09 Safe HouseLa metafora del cacciatore e dell’uccello che Stan riserva allo spaventatissimo Vlad è perfetta, grazie anche ad una notevole performance di Noah Emmerich: l’uccello che fa finta di essere morto è in realtà il carnefice, che distrae la vittima subito prima di freddarla dopo averle offerto l’ultimo pasto. In fondo, non conta quanto fossero o meno vere le informazioni che hanno attivato la spirale di eventi: Chris è morto comunque per mano del KGB pur non essendo un bersaglio, proprio come Vlad, giustiziato perché il suo capo quel giorno non poteva fare jogging.

Il tabellone tra USA e URSS segna dunque ancora il pareggio.

Safe House spinge i personaggi su strade sempre più minate, aprendo la via a quella che si preannuncia essere una parte finale di stagione ricca di azione e che sicuramente riserverà qualche sorpresa, senza però nessun possibile lieto fine.

Voto: 8.5

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