Comic Con 2013 – Sherlock


Comic Con 2013 - SherlockNel giro di sole due stagioni, in tutto sei puntate, Sherlock è diventata una vera e propria serie di culto, complice un cliffhanger che più bastardo non si può, nonché l’estenuante attesa per la terza stagione.  Non poteva mancare, dunque, un Comic Con Panel interamente dedicato al mitico show BBC, al quale hanno presenziato Steven Moffat, Mark Gatiss e Sue Vertue, rispettivamente i creatori e la produttrice della serie.

Come precedentemente annunciato, né Benedict Cumberbatch né Martin Freeman hanno preso parte all’evento (nonostante ci avessimo sperato fino all’ultimo secondo). I due protagonisti hanno voluto comunque salutare i fan con due videomessaggi: nel primo Martin Freeman, direttamente dal set de Lo Hobbit, invita i fan a bersagliare di domande e attaccare i produttori (in effetti Moffat se lo meriterebbe, non credete?), mentre Cumberbatch ci trolla allegramente spiegandoci a modo suo come Sherlock sia riuscito a sopravvivere alla caduta.

Comic Con 2013 - Sherlock Un interrogativo che, a parte gli scherzi, ha tormentato e continua a tormentare i fan della serie  e sul quale Moffat viene ovviamente chiamato ad esprimersi.  La sua risposta è molto semplice: c’è una spiegazione razionale. Il tutto è stato programmato e costruito fin dall’inizio, cosa di cui ci accorgeremo quando scopriremo anche noi la verità. Sarà vero? Moffat sottolinea, inoltre, che la vera domanda non dovrebbe essere: “come ci è riuscito?” ma piuttosto “come reagirà John nel rivederlo?” Stando a quanto afferma Mark Gatiss  le reazioni dei personaggi al ritorno di Sherlock verranno esplorate con cura e Watson stenterà a perdonare l’amico.

Sul fronte indizi per la terza stagione, ovvero rat, wedding e bow *, facciamo un significativo passo avanti, almeno per quanto riguarda il fattore “matrimonio”. Viene infatti mostrata una clip tratta dalla seconda puntata in cui, sorpresa, John si sposa e chiede a Sherlock di fargli da testimone! Si tratta di una sequenza molto divertente e allo stesso tempo tenera, che ha letteralmente mandato in visibilio il pubblico, ormai in crisi d’astinenza da troppo tempo e che oltretutto non si aspettava di certo un così succoso spoiler. Ci sono altre rivelazioni? Nessuna paragonabile alla prima, ovviamente. Non c’è nulla di ufficiale, ma sembra che una quarta stagione sia prevista: Sue Vertue conferma che Cumberbatch e Freeman “are optioned”. Si è parlato anche di un eventuale film, ma sembra una possibilità piuttosto remota. A quanto pare non dovrebbero esserci dubbi sulla morte di Moriarty, che dunque non vedremo tornare la prossima stagione. Sulla possibilità di un ulteriore cliffhanger nella 3×03, invece, Moffat si è divertito a confondere un po’ le acque, ma alla fine ha lasciato intendere che, purtroppo per noi, avremo a che fare con un season finale analogo.

Comic Con 2013 - SherlockPer quanto riguarda le domande dei fan, si è passati da “Qual è il vostro episodio preferito?” ( A Scandal in Belgravia) o “In che modo questa stagione sarà diversa dalle altre?” (ci sarà maggiore humour e personaggi  più umani) a uscite singolari come “Chi risolverebbe per primo un mistero tra Sherlock, il Dottore e Batman?”. Se proprio volete saperlo, Moffat dice nessuno, a causa della “bitch fight” che scoppierebbe tra il Signore del Tempo e il nostro Consulting Detective. Altamente plausibile, no?

In conclusione, il primo panel di Sherlock al Comic Con di San Diego è stato sì un successo, ma ha anche contribuito a girare ancora di più il coltello nella piaga dei fan. Un vero e proprio teaser per tutti i suoi affezionati spettatori, che continuano a non conoscere l’effettiva data della messa in onda di questa nuova stagione, ad oggi non ancora completata.

*Le parole chiave per ogni episodio della terza stagione rivelate da Moffat circa un anno fa.

I videomessaggi dei due attori:

 

Informazioni su Francesca Anelli

Galeotto fu How I Met Your Mother (e il solito ritardo della distribuzione italiana): scoperto il mondo del fansubbing, il passo da fruitrice a traduttrice, e infine a malata seriale è stato fin troppo breve. Adesso guardo una quantità spropositata di serie tv, e nei momenti liberi studio comunicazione all'università. Ancora porto il lutto per la fine di Breaking Bad, ma nel mio cuore c'è sempre spazio per una serie nuova, specie se british. Non a caso sono una fan sfegatata del Dottore e considero i tempi di attesa tra una stagione di Sherlock e l'altra un grave crimine contro l'umanità. Ah, mettiamo subito le cose in chiaro: se non vi piace Community non abbiamo più niente da dirci.

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