
La prima stagione de L’Amica Geniale ci aveva mostrato fin da subito quanto la coproduzione italo-americana non fosse la solita “fiction” RAI. Quel rione polveroso che sembrava una scenografia teatrale – contemporaneamente respingente e rassicurante – , lo studio delle atmosfere, la direzione degli attori: ogni dettaglio, anche criticabile, contribuiva […]