The Good Wife – 5×20/21 The Deep Web & The One Percent


The Good Wife – 5x20/21 The Deep Web & The One PercentLa necessità del cambiamento, spesso, si porta dietro un’inevitabile crisi identitaria che confonde gli animi e vanifica la razionalità degli intenti a cui si è soliti appigliarsi. Dopo una stagione ricca di stravolgimenti, The Good Wife rallenta leggermente il ritmo virando verso lidi introspettivi, in vista del gran finale di una delle migliori annate dello show.

Tra day off a lavoro – che aprono sconfinate voragini in cui precipitare – e casi giudiziari in cui volano torte in faccia, i giorni passano e la vita continua, ma il fantasma di Will è più vivo che mai; la sua presente assenza s’insinua in ogni angolo: nei dubbi di Alicia, nelle lotte di Diane, nella campagna elettorale di Finn. L’effetto domino prosegue incontrastato, portandosi dietro strascichi di dolore che, interiorizzati e mai ostentati, s’incastrano armonicamente nella narrazione divenendone il sottotesto costante. Si piange, si ride, si combatte, ma c’è come qualcosa che blocca i personaggi sulla soglia dell’azione; l’incertezza e la fugacità della vita sono diventate domande che necessitano di una risposta: se il cammino può essere interrotto da un momento all’altro, come fare per rendere ogni giorno più “importante” del precedente? L’attesa che separa la domanda dalla sua risposta può anche avere un effetto paralizzante.

I’m spinning, Mom. I can’t stop.

The Good Wife – 5x20/21 The Deep Web & The One PercentL’inaspettata astensione dal lavoro lascia riaffiorare in Alicia tutte le incertezze che la tragedia subita ha acuito – I don’t know what I’m doing with my life, Mom. Just working seems pointless. È come se Mrs. Florrick si trovasse oppressa da una fase di negazione che non vuole abbracciare – It’s unreal. Like he’s like he’s still there, you know? Or… that he was never there at all; sospesa tra la sponda del passato e quella del futuro, non sa da che parte voltarsi, e provare a negare quello che è successo è un confortante tentativo per restare rinchiusa in una sorta di bolla protettiva. Durante l’incontro con la madre, l’improvviso ingresso di Logan mette Alicia di fronte ad una facilità a “relazionarsi” che non comprende e, come attuando un tentativo di reazione, si dirige, quasi inconsciamente, verso quell’uomo incontrato in tribunale: “Che cos’hai che non va?”, continua a ripetersi, ma l’agitazione e l’imbarazzo con cui vive il pranzo con l’intrepido Daniel la destabilizzano ancora di più. La morte di Will ha sprigionato sentimenti rimasti a lungo sopiti che, con luce ancora fioca, cominciano ad illuminare tutto ciò che era rimasto nell’angolo, nascosto, offuscato da dettami che, adesso, le si sgretolano fra le mani (Who am I being faithful to?): cosa c’è ancora sepolto lì sotto, dietro al lavoro, alla famiglia e all’etichetta matrimoniale?

The Good Wife – 5x20/21 The Deep Web & The One PercentIl ricordo del padre, che Veronica tira fuori, dà ad Alicia lo spunto per analizzare quella definizione in cui è ingabbiata da fin troppo tempo: lei, come suo padre, è “costretta” ad essere quella buona – buona moglie, buon avvocato, buona madre –, il problema è che adesso Alicia non riesce più a riconoscersi neanche in questo: la good wife vira verso una ridefinizione di se stessa, che però non è sicura di riuscire ad accettare – Nothing’s as simple as it used to be. La macchia nel vestito che tutti notano, in esordio dell’episodio 21, è come una metafora di questa sua condizione: c’è qualcosa che sta affiorando in Alicia che, forse, non riusciremmo ad immaginarle addosso.

It’s my fight.

The Good Wife – 5x20/21 The Deep Web & The One PercentCon la stessa valenza, ma secondo un’ottica totalmente diversa, anche Diane vive l’assenza di Will con addosso un forte peso disorientante. Lo studio che ha fondato con il collega e amico, il “loro” studio, perde a poco a poco quelle connotazioni “familiari” che l’hanno sempre contraddistinto come luogo in cui sprigionare le proprie forze. L’ingerente e pressante presenza di Canning inquina il suo spazio d’azione rendendoglielo meno riconoscibile: una guerra fredda e sottocoperta aleggia all’interno di quelle mura, un tempo baluardo protettivo, facendo in modo che il fuoco di cui preoccuparsi sia quello amico. La malattia di Louis pare aver acuito la mania di controllo e prevaricazione, da sempre caratteristica portante del personaggio interpretato da un ottimo Michael J. Fox; inoltre l’alleanza con un David Lee più spietato che mai dà alle sue azioni quella subdola e spietata valenza che ne assicura la riuscita. Diane, però, attraverso la perdita di Rayna Hecht e la sfuriata alla F&A in conclusione di The One Percent, sembra essersi resa conto, in maniera definitiva, di essere stata trascinata in guerra; e, se è vero, come dice a Kalinda, che le pare di aver assorbito il fantasma di Will, il suo contrattacco potrebbe avere una doppia incisività.

Oh, by the way, don’t worry. It’s not too red.

The Good Wife – 5x20/21 The Deep Web & The One PercentLa risposta di Castro al sostegno di Peter a Finn Polmar non tarda ad arrivare, facendo sprofondare il Governatore in una rabbia che va ben al di là di quei due bicchieri d’acqua versati in faccia al procuratore. L’insinuazione di una presunta relazione tra Alicia e Finn mina quel già debole equilibrio con cui Mr. Florrick vive la separazione dalla moglie. L’unico modo che Peter conosce per reagire è riprendere quella via già battuta e rinsaldare il suo ego con risate di stagiste dal rossetto “non troppo” rosso. Il Governatore aveva perso “il vizio”, ma, parafrasando il celebre proverbio, “il pelo del lupo” è intatto: nonostante non abbia più tradito Alicia, dopo le celebri scappatelle che hanno dato avvio allo show, la didascalia di fedifrago gli è rimasta attaccata addosso, come a ribadire un’innata capacità di ricadere negli stessi errori. Il momento della ri-caduta è arrivato, e per quanto Eli cerchi di marchiare il “suo” territorio e di ricoprire il perimetro della bolla, in cui tenta di rinchiuderlo, con un campo minato, per Peter stare nella zona d’attacco è fin troppo facile. Nonostante ciò, è come se si sentisse a disagio in quello che, per anni, è stato il suo “vestito migliore”: l’assenza di Alicia è come un pensiero costante che cambia colore ad ogni fluida risolutezza d’azione.

The Good Wife – 5x20/21 The Deep Web & The One PercentIn chiusura di The One Percent, quello sguardo vulnerabile con cui Peter osserva la foto di Alicia e la fatica nel chiudere il laptop e separarsi da quell’immagine sono una triste e chiara dichiarazione d’amore alla moglie. In quest’ottica, per un uomo come lui, che ha bisogno di sentire forte il peso del “mondo” che gli gira intorno, intrattenersi con un’altra donna – anche con una semplice Lauren – diventa non un bisogno “fisico”, ma il modo migliore per poter mettere a tacere quei demoni dentro di lui che scavano per portare a galla il sordo dolore dell’abbandono, quel profumo assordante che si sente quando la mancanza di qualcuno diventa insostenibile. Negli ultimi secondi dell’episodio 21, quando vede la stagista sulla soglia della sua porta, ha quasi paura di se stesso, del suo istinto, di quel suo amore che, mescolato alla sofferenza, può diventare la fonte di un comportamento irrazionale; sulla scena è come se scorressero le parole del crime drama che Alicia guardava in tv in The Deep Web: “Il sesso è una chimera; il sesso ci tiene occupati perché la realtà non può essere sopportata”.

The Deep Web e The One Percent sono due buoni episodi di transizione che servono a spianare il terreno per il season finale. Mai come adesso uno dei vecchi claim dello show – Don’t let the name fool you – sembra diventare un manifesto programmatico: The Good Wife, come la sua protagonista, sta ridefinendo i suoi contorni verso la versione migliore di se stesso.

Voto Episodio 20: 8
Voto Episodio 21: 8

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