Downton Abbey – 5×04/06 Episode 4/6


Downton Abbey – 5x04/06 Episode 4/6Il vento della modernità sconvolge le quiete campagne dello Yorkshire lasciando un segno indelebile nei percorsi dei vari personaggi: ognuno viaggia lontano dal punto di partenza, senza però lasciarsi andare al di là di quelle “convenzioni”, sempre più descritte come rete di protezione che come obbligo sociale da perseguire.

Per quanto Downton Abbey si sforzi di chiudere le sue porte verso il mondo che si trasforma, come folate inaspettate di vento, le grandi trasformazioni della Storia riescono a scuotere le vicende della tenuta creando solchi profondi e difficili da ignorare. La piccola Rose e la sua vena filantropica introduce le conseguenze della Rivoluzione d’Ottobre in Russia, così come le pene d’amore di Lady Edith fanno cenno agli operati del giovane Hitler in Germania: il futuro è sempre più vicino, e gli interrogativi su come e perché accettare il cambiamento diventano l’unico quesito a cui occorre necessariamente dare una risposta.

Anna, do you think I’m looking rather frumpy?

Downton Abbey – 5x04/06 Episode 4/6Lo scorrere del tempo ha sicuramente giovato a Lady Mary che, superato il gelo del suo triste e affannoso periodo di lutto, si appresta a vivere una nuova primavera. Perfettamente tornata in auge, è il personaggio che più degli altri pare trovarsi a suo agio con il vento di modernità che agita le sue terre: finalmente consapevole del suo “diritto” alla felicità, non solo si permette di intrattenersi con un uomo che non è suo marito, ma ha anche l’ardire di cambiare idea nel momento in cui si accorge che la scintilla che sembrava lì per scoccare si è invece smorzata in un fuoco di paglia. Egoista e vanitosa come agli esordi, Mary calpesta chiunque tenti di ricordarle che nella vita esiste anche il dolore: il cammino che l’ha portata a superare lo sconforto per la perdita del marito è stato lungo e tortuoso, quindi adesso che sente di nuovo di meritare quella endemica radiosità che le appartiene, difficilmente permetterà che qualcuno le rovini la festa, in particolare se quel qualcuno è quella sorella con cui non è mai riuscita ad instaurare un dialogo davvero intimo. Questo ritrovato ardore – sebbene abbia seguito un’impennata forse un po’ troppo celere – riesce a creare quell’iniziale fastidio che ha sempre qualificato la migliore caratterizzazione di Lady Mary: di facciata gelida e convenzionale per poi mutarsi in un secondo nel suo pieno e completo opposto senza abbandonare quella malizia e supponenza che qualificano entrambe le opzioni.

I can’t stay, Tom, not if I’m ever going to be happy at all.

Downton Abbey – 5x04/06 Episode 4/6Di contro alla parabola ascendente di Lady Mary, Edith si scontra con una curva che discende fino al punto di toccare il baratro più nero. I problemi con i coniugi Drewe per Marigold, così come le pressioni di Rosamund e Lady Violet di mandare la piccola in un collegio a Parigi, si dissolvono nella più cupa disperazione nel momento in cui a ciò si associa la certezza della morte di Mr. Gregson durante il Bierkeller Putsch di Monaco: l’eco della Storia, che rimanda a quello che succederà da qui a vent’anni, tende ad amplificare le note già tragiche della vicenda. La sofferenza di Lady Edith riesce a toccare punte di sconforto tali da disarcionarla completamente da qualsiasi residuo di aderenza alla forma e alle convenzioni che il suo status sociale le ha sempre imposto. La determinazione con cui lucida e consapevole prende la sua bambina e lascia quel posto che le impedisce di vivere l’unica vita che le permetterebbe di essere di nuovo felice rappresenta la prima vera presa di posizione di un personaggio che si è sempre fermato proprio sulla soglia del cambiamento: prima d’ora non aveva mai avuto il coraggio di andare al di là di quella linea in cui credeva di riconoscersi ma in cui non riusciva a rispecchiarsi.

I always feel more comfortable… leaving the past in the past.

Downton Abbey – 5x04/06 Episode 4/6La vera anima dello show, però, resta sempre Lady Violet con la sua pungente e puntuale ironia. Il suo scontro con la modernità è sempre sui generis: mai troppo distante dalla realtà, ma allo stesso tempo sempre molto vicina al suo tradizionale punto di vista. L’incontro con il principe Kuragin riesce a restituirci un Lady Violet piacevolmente scossa, soffocata e imbarazzata da un passato che ritorna violento a ricordarle ciò che era, che è stata e ciò che forse potrebbe ancora essere; ma non c’è fibra del suo corpo che riesce a sfuggire a quella convenzionalità che fa parte di quella corazza da così tanto tempo vicina al suo cuore da essere ormai sua parte integrante. Infatti, per quanto la presenza del principe russo caduto in malora possa scuoterla non poco, il suo contegno rimane coerente al suo status: il racconto di questo amore lontano non è lo spunto per intravedere il lato nascosto di Lady Violet, bensì è il mezzo per mostrare come la donna sia sempre stata fedele a se stessa anche quando desiderava ardentemente qualcos’altro, ed è appunto di questa regale coerenza che Igor era ed è profondamente innamorato fino al midollo di quell’estro romanticamente e drammaticamente russo.

Don’t make nothing of what you’ve achieved. That’s all.

Downton Abbey – 5x04/06 Episode 4/6Nonostante la tendenza di questa nuova stagione di attuare una generale ridefinizione caratteriale dei vari personaggi, Tom è ancora una volta vittima di una caratterizzazione approssimativa e poco efficace: Mr Brenson continua a muoversi a tentoni tra quello che potrebbe essere e ciò che realmente finisce per essere. Il tentativo di scuotere la sua storyline con l’introduzione di Miss Bunting non è riuscito a dare alla sua figura lo spessore che meriterebbe: il duello che l’insegnante instaura con Robert ha l’effetto opposto di appiattire ancora di più il personaggio di Tom all’interno di una dimensione che sa di ineluttabile stagnazione. Il conflitto interiore tra vecchio e nuovo, tra rinnovamento e scoperta di un mondo in cui non riesce più a sentirsi estraneo, non riesce a trovare uno spazio diegetico capace di approfondirne l’intensità, finendo così per relegare Tom in un inconcludente limbo tra up e downstairs.

La stessa scarsa tiratura drammatica coinvolge anche Mr Barrow: la sua cattiveria sembra aver perso quel mordente che la caratterizzava diventando solo un bieco tentativo di rivalsa per quello status di vittima emarginata ed incompresa in cui il personaggio pare essere sprofondato. Però, il suo tentativo di curarsi – e le inconcludenti conseguenze che ne sono derivate – potrebbero essere un buon medium per mettere in atto quell’evoluzione necessaria a scongiurare l’appiattimento definitivo del personaggio.

Downton Abbey – 5x04/06 Episode 4/6Per il resto, la sottotrama dell’omicidio di Mr. Green continua ad appesantire la narrazione creando un redivivo contesto di timore per una Mrs Bates ancora una volta in pena per le sorti del marito. Cora, invece, grazie alla presenza di Mr Bricker, è riuscita ad andare oltre al ruolo di contorno in cui è da troppo tempo relegata, ma non si può certo affermare che questo filone sia uno dei più riusciti: pedante lui, civetta e banale lei, eccessivamente collerico e ridondante Robert. Splendida e delicata invece la love story che si appresta a fiorire tra Lord Merton e Mrs Crawley, nata e prosperata lungo una serie di duetti tra Penelope Wilton e Maggie Smith, che come sempre valgono da soli il prezzo del biglietto – «Oh, dear. Be careful – Lord Merton will have you on the operating table before you can say ‘knife’».

Senza eccessivi fuochi d’artificio, ma con molti e importanti cambiamenti, Downton Abbey si avvia con garbo ed eleganza – come richiede il suo stile – verso la conclusione di questa stagione, sicuramente migliore della precedente, ma ancora troppo rinchiusa in un ridondanza di stilemi narrativi che, sebbene non siano causa di un’involuzione stilistica, non sono certo terreno fertile per quel graduale ma indispensabile rinnovamento tematico e diegetico che una serialità di prim’ordine richiederebbe.

Voto “Episode Four”: 7

Voto “Episode Five”: 6/7

Voto “Episode Six”: 7

 

 

Condividi l'articolo
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.