The Walking Dead – 5×08 Coda 19


The Walking Dead - 5x08 CodaIniziata con buonissime premesse, la quinta stagione di The Walking Dead si è poi progressivamente spenta e di nuovo persa insieme ai suoi personaggi, affidando, come sempre, al midseason finale il compito di risollevare le sorti dei precedenti episodi.

Avevamo salutato con favore questo quinto capitolo, ascrivendo il positivo inizio ad una ritrovata unità di gruppo di cui indubbiamente il ritmo e la narrazione hanno beneficiato. La nuova scissione ha, però, riportato a galla gli atavici problemi dell’anno scorso, riproponendo tra l’altro lo stesso schema dei protagonisti che si dividono per poi rincontrarsi solo sul finale di stagione (o di mezza stagione). Un pattern che, se verrà utilizzato ancora una volta, potrebbe dare veramente il colpo di grazia ad una serie che non sembra sapere come rinnovarsi né come raccontare individualmente i propri personaggi.

The Walking Dead - 5x08 CodaSe però almeno i precedenti finale avevano lasciato qualche soddisfazione anche al più critico spettatore, gli sviluppi di questo Coda non hanno il minimo senso, dall’inizio fino alla sua “scioccante” conclusione. Già l’apertura dell’episodio, con l’uccisione completamente gratuita di Lamson, è composta da dinamiche che non hanno la minima spiegazione: Rick poteva tranquillamente fermare l’uomo senza investirlo, ma in generale è la crudeltà e la spietatezza con cui si accanisce contro uno che, a conti fatti, non ha ammazzato nessuno e sta semplicemente scappando, a far storcere il naso. Va bene il lato oscuro di Rick, ma mentre almeno il massacro dei cannibali si portava dietro una progressione ragionata, qui non ha alcuna giustificazione, se non la forzata e facile creazione di una premessa da cui scaturirà poi in parte il twist finale.

The Walking Dead - 5x08 CodaSono, però, proprio in generale i presupposti di questo scontro a non reggere e a non supportare la narrazione, che quindi suona poco credibile fin dalle prime battute. Né Beth, né Carol sono state davvero rapite, non c’è mai stato nessun confronto precedente tra Rick e Dawn, quindi, a parte ciò che può aver detto Noah al gruppo, non si capisce esattamente dove i protagonisti percepiscano questo pericolo così grande da portarli ad ordire una strategia e un piano di battaglia. Rick non ha nemmeno provato a parlare prima con Dawn, né ha toccato con mano il potenziale pericolo che la donna poteva rappresentare (e che, difatti, rimane potenziale, visto la poca chiarezza circa il conflitto tra le due parti). Nel complesso, è comunque tutta la parte dell’ospedale ad essere stata raccontata male, gestita in modo raffazzonato, presentata in poco più di una puntata e poi tirata in ballo dal nulla come la minaccia più grande.

The Walking Dead - 5x08 CodaQuello che dispiace maggiormente è che a farne le spese è un personaggio come Dawn, con un potenziale forse persino maggiore del più “fumettistico” Governatore, perché a suo modo ancor più umana e fragile. Abbiamo avuto pochissimo tempo per percepire Dawn nella sua tridimensionalità, nel suo essere villain, nonché donna che deve destreggiarsi tra il suo ego, la sua voglia di fare del bene e il suo compromesso col “male necessario” per mantenere l’ordine. Ed invece, il personaggio è stato lasciato a metà, vittima della frammentarietà che The Walking Dead ci aveva illuso di aver abbandonato; ma è anche vittima dell’essere praticamente stata messo in relazione solo a Beth, il cui rapporto di affetto/odio avrebbe potuto essere interessantissimo se non fosse per la pessima scrittura che caratterizza la figlia minore di Hershel  nonché l’inutilità dell’attrice che le ha dato fin qui corpo e voce.

The Walking Dead - 5x08 CodaBeth se ne va in modo insulso, come sempre abbastanza insulso è stato il suo personaggio, nato come secondario e, per oscure decisioni autoriali, divenuto dal nulla una presenza fondamentale anche più della stessa sorella (rimasta impantanata nel romance con Glenn). La morte di Beth non ha costruzione, viene dal nulla: non si capisce perché lei si porti le forbici nel gesso, non si capisce perché aggredisca Dawn dopo tutto quello che c’era stato prima e tra l’altro con gli uomini di lei pronti con le armi spianate; allo stesso modo, non si spiega come faccia Dawn a prendere la pistola con quella velocità dopo essere stata colpita dalla ragazza. La morte di Beth ha quindi praticamente zero pathos e nemmeno le reazioni dei suoi compagni di viaggio hanno il minimo lascito, fatta eccezione forse per quella di Maggie, ma giusto perché qualcuno le ricorda in questa puntata di avere una sorella (esempio lampante della scrittura frammentaria della serie, per colpa della quale gli autori si perdono elementi importanti dei personaggi per strada). Se pensiamo che la morte della tanta odiata Lori aveva creato più emozione, ciò la dice lunga sulla bruttezza con cui questo momento è stato concepito.

The Walking Dead - 5x08 CodaMa, soprattutto, ad assere sbagliata nella scena finale è la regia, che non costruisce la minima tensione e nessun raccordo visivo tra Beth e i suoi compagni, dei quali dovrebbero invece essere esaltate le reazioni visto che non vedono la ragazza da molto tempo (anzi, molti la credevano perfino morta). Invece tutto scorre nel piattume generale, che non salva una metà stagione la quale, dopo i primi buoni tre episodi dedicati ai cannibali, si è di nuovo assopita dietro trame che non hanno portato da nessuna parte, o meglio, in alcuni casi hanno persino portato indietro (niente più prospettiva di Washington e personaggi che, paradossalmente, dopo 5 stagioni sono ancora lì, nell’Atlanta dove tutto era iniziato).

The Walking Dead - 5x08 CodaDel resto è questo il problema di The Walking Dead, ovvero quello di continuare a girare e rigirare sulle stesse tematiche, sulle stesse strutture, sull’approfondimento spicciolo. Dopo 5 stagioni, non si è capito quale sia la vera direzione della serie; di certo, non è più la storia di Rick Grimes, che ormai da molto tempo non è più un leader, semplicemente perché non esiste qualcosa di cui essere leader se il gruppo viene ogni volta diviso e ridiviso in sotto-nuclei. Figure forti del passato come Hershel, Andrea, Shane, sono ormai un ricordo lontano e il rimpiazzo è stato il piagnucoloso Padre Gabriel, il patetismo di Beth, lo stucchevole buonismo di Tyreese. Almeno una ce la siamo tolta, ed in fondo è questa l’unica speranza per un cielo che su The Walking Dead si fa sempre più denso di nubi.

Voto: 4

QUI trovate i punteggi relativi al nostro TheWalkingGame.

 

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19 commenti su “The Walking Dead – 5×08 Coda

  • Joy Black

    Concordo perfettamente con quanto scritto nella recensione, in particolare il discorso sulla frammentarietà della trama, la stagnazione completa della narrazione, ed in particolare il discorso sull’ospedale e su Beth. L’ospedale fin da subito non si è ben capito quale minaccia potesse mai essere per quelli del gruppo? Ok, poliziotti prepotenti, ma Rick e agli altri non interessa minimamente, poi appena le cose tra Dawn e Beth iniziano a suscitare un minimo di interesse, subito troncano il tutto sul nascere in una delle scene più ridicole della serie.

    p.s. Ma ora che “hanno fatto pace” (hanno mai avuto una guerra?) con quelli dell’ospedale non potevano restare lì il tempo di curare Carol? Non aveva tipo emorragie interne in tutto il corpo dopo l’incidente? Ora se la portano in carrozzina in giro per un mondo popolato da Zombie? Geni!

     
    • Ambrosia

      Al di là di questo, ma a Judith non ci pensa nessuno? potevano farle fare un bagnetto decente, una visita medica, rubare pannolini o una pomata per il culetto…invece niente. Al di là che forse una doccia avrebbe fatto bene a tutti, dato che sono giunti in un posto SICURO dopo mesi, dotato di acqua e corrente elettrica. Insulso. Che Rick non ci volesse stare diamola per buona, ma nemmeno gli altri? Nessuno?
      Carol in fin di vita due ora prima e sana e pimpante ora non sta nè in cielo nè in terra.

       
  • SerialFiller

    Come gia scritto nell’angolo delle discussioni questa puntata è stata abbastanza indecente e sono daccordissimo su voto e contenuto della recensione. La puntata inizia molto bene con un Rick spietatissmo ..ma ben presto si capisce che questo episodio rispecchia in pieno la stagione, inizio roboante che ti fa sussultare e sperare che finalmente riuscirai ad amare TWD in pieno per poi scoprire di essere solo stato maledettamente illuso.
    Come si può sbadigliare ripetutamente durante la visione di un midseason finale? TWD è riuscito nell’impresa..ed è riuscito addirittura a mischiare noia con insensatezza. Padre Gabriel , che pur non è tra i personaggi super peggiori a mio avviso, con la sua corsa tra gli zombie compie uno degli atti più insensati della storia della serie…il dialogo beth-dawn ma che significava?una noia mortale…poi l’apoteosi con il finalone…quella cagna maledetta di beth muore e non trova altro modo che farlo suicidandosi cercando di uccidere Dawn con una forbicina per taglairsi le unghie dei piedi…per quale ragione poi? ma poi dico io ti hanno appena liberata dopo mesi di prigionia…si sono fatti in 4 …carol stava per morire..dio solo sa cosa hanno passato per venirti a prendere, gli altri non si oppongono e sono insolitamente pacifici e tu che diamine fai?mah…incredibile…e dopo 3 secondi di trauma, rabbia e delirio subito si torna a contrattare come fosse pesce al mercato…mah.
    il tutto avviene poi in un contesto dove non abbiamo un motivo per vedere a lungo termine la serie visto che Washinghton si è rivelata una bolla di sapone, non si hanno notizie di una eventuale cure, non si ha una dimora, non esistono personaggi di un livello tale da farti venire voglia di guardare la serie almeno per quelo..boh..che delusione

     
    • Joy Black

      La puntata inizia molto bene con un Rick spietatissmo ..

      Inutilmente ed insensatamente spietatissimo. Mi ha dato davvero fastidio, c’erano mille modi per fermarlo. Non era neanche pericoloso, aveva le mani legate dietro la schiena e Grimes lo butta sotto? Non-sense.

       
  • Fante

    Normalmente mi lancerei in un’analisi approfondita di questa puntata,ma la recensione ha detto tutto,ma proprio tutto quello che pensavo.Davvero ottima!Provo comunque a dire qualcosa in più.Poteva morire anche Tyreese,ci saremmo levati 2 palle in un colpo solo,ma forse chiedo troppo.Purtroppo padre Gabriel ce lo porteremo per altre 2/3 puntate,poi verrà ucciso in modo stucchevole e così gli sceneggiatori potranno dire che hanno fatto fuori un altro personaggio importante e poi via,tutti a darsi pacche sulle spalle e a farsi grandi,del tipo:hey ragazzi,che colpo di scena.Avete visto?siamo riusciti a fregare DI NUOVO qualche milione di telespettatori.Eh si,siamo grandi!no davvero,non posso aggiungere altro.Non c’è proprio niente da aggiungere,questo telefilm sta crollando peggio di Dexter.Grazie alla redazione di Seriangolo,ci “vediamo”a febbraio con il(OMG)seguito.P.S:piccola domanda:dopo i credit c’è stata una piccola scena nella chiesa dove si vedeva un personaggio che sono sicuro di aver visto ma che non ricordo chi sia,mi date una rinfrescata?grazie
    P.P.S:ma questa scenetta finale doveva creare pathos?no perché con me non ha funzionato…

     
    • Joy Black

      E’ Morgan, l’uomo con il bambino visto nel primo episodio e poi di nuovo nella terza stagione, oltre che nella scena dopo i titoli di coda nella premiere.

       
  • jackson1966

    Purtroppo stavolta accolgo anch’io l’accusa di noia, ed in un midseason finale accidenti a loro!
    Non sono però d’accordo con l’analisi di Rick, a me piace così e, insieme a Daryl, è l’unico che si salva dal piattume generale.
    Insensati i personaggi di Tyreese (che discorso scemo è quello fatto alla sorella “hai sbagliato ma non sei scema perchè anch’io lo sono”), Maggie (ops ho una sorella! Meno male che qualcuno me lo ha ricordato mentre stavo a guardare Euegen la cui cura migliore, detto dalle mie labbra, è “svegliarsi”), padre Gabriel (ma perchè esiste quell’uomo? Per romperci i maroni?) Beth e Dawn (meno male che non ero lì sennò le avrei buttate io volentieri dall’ascensore).
    Insomma di un mideseason finale che doveva fare il botto si salvano 5 minuti, perfetto!
    E si salva anche Morgan, che finalmente scopre che sta seguendo Rick e che lo troverà molto cambiato. Con lui ci sono sempre state le puntate migliori della serie quindi speriamo in un incontro veloce.

     
  • Frezziex

    Mi ritrovo perfettamente d’accordo con la tua recensione. Nel corso della puntata ho notato proprio gli stessi difetti da te riportati: dal punto di vista tecnico, una regia talmente banale e scontata da filmetto horror di serie b, convinta che basti mettere (e mi riferisco alla scena dello scambio) una telecamera di traverso per creare “tensione”; in secondo luogo, ho notato che la sciatteria ha preso il sopravvento in casa TWD. Una puntata intera che non crea la minima empatia, dovuto sicuramente alla ripetitività dell’arco narrativo che, diciamolo, ha rotto il cazzo. Terzo, la morte di Beth. Su internet c’è gente che “piange” questo personaggio. Dico…sul serio? Un personaggio che non ha mai comunicato nulla e che, personalmente, non vedevo l’ora che schiattasse, vista la sua inutilità e il suo annoiare con la semplice presenza. Una menzione a parte va alla sua “morte”, talmente imbecille che ho riso mezz’ora (ma, seriamente…Beth…che cazzo credeva di ottenere). Infine, il personaggio di Dawn, vista come è stata sbrigata la faccenda, è del tutto inutile, pensato male e scritturato anche peggio.
    E dire che la 5a era partita proprio bene, ma nelle ultime puntate è tornato ampiamente il Signor Ridicolo che buca lo schermo con la sua presenza scenica.
    Alla fine, stiamo ai livelli della ottava stagione di Dexter. Nulla di più, nulla di meno.

     
  • Charlotte90

    Sono profondamente in disaccordo con il voto dato a questa puntata.
    Si merita un NOVE PIENO solo perché è stata fatta fuori Beth, la creatrice del famoso giochino alcolico con Daryl, credo la puntata peggiore delle 5 stagioni finora.
    Detto questo. La puntata di per se è abbastanza inutile; sono tornati ad Atlanta, senza meta, senza posto, senza villain, con gli zombie ormai che sembrano amichetti docili con cui fare i picnic la domenica a Villa Ada.
    La recensione (con cui sono STRA D’ACCORDO) è talmente esaustiva che non c’è proprio nulla da aggiungere.

     
  • Frank Underwood

    Avete detto, in modo chiaro ed efficace, tutto quello che c’era da dire. Puntata di una bruttezza inenarrabile per una serie di situazioni di causa/effetto completamente insensate e slegate da loro. Ho provato, stupidamente, a commentare l’episodio sul sito dei fan TWD Italia, in modo pacato, educato e coerente, dando una serie di spiegazioni che già sul ns amato Seriangolo avevo dato. Beh…sono stato attaccato da un’orda di zomb…. ehm, fan che mi hanno dato del demente, dicendomi frasi tipo “allora perchè lo guardi”, tu di “Twd non hai capito nulla” ecc ecc, lodando l’intensità (?) della scena ridicola con la quale hanno fatto morire un personaggio realmente insulso come Beth. Ho scoperto che parlare di serie tv con un fan sfegatato di TWD è come parlare di calcio con uno juventino o di musica con un fan di Vasco.

     
    • Namaste

      Se può aiutare, io sono juventino e non ho remore ad ammettere quanto mi sia vergognato, mi vergogni e continuerò probabilmente a vergognarmi della “mia squadra” e degli squallidi personaggi che vi ruotano/vi sono ruotati/vi ruoteranno intorno. Ma è anche vero che non ci capisco molto di calcio. Forse un po’ più di telefilm. E questa puntata era semplicemente improponibile. Scusate l’OT.

       
      • Frank Underwood

        Grande Namaste, ma ti sei giustificato con “non ci capisco molto di calcio” 😀 con i presunti esperti è un disastro. Non me ne vogliano i fan di Vasco o i “Gobbi”. Difendere a spada tratta questo finale di mid season è da autoflagellazione. L’unica cosa che comprendo ancora è l’insensata follia mentale di Rick che ora, pur di difendere il proprio gruppo, non ha paura di compiere stupidaggini come la morte del poliziotto. Ma tutto ciò che ne segue (lo scambio, la morte di Beth, Maggie che si ricorda improvvisamente di avere una sorella ecc) rasentano un’offesa all’intelligenza delle persone. Peccato perchè le prime 3 puntate lasciavano ben sperare, ma la solita deriva di forzature e storyline fuori contesto (quella di Eugene, Abraham e soci è stata pura spazzatura televisiva) ha portato come al solito TWD all’ormai famoso cul de sac nel quale da 3 stagioni si è infilato.

         
    • lukamin

      Citazione da Frank Underwood:
      Avete detto, in modo chiaro ed efficace, tutto quello che c’era da dire. Puntata di una bruttezza inenarrabile per una serie di situazioni di causa/effetto completamente insensate e slegate da loro. Ho provato, stupidamente, a commentare l’episodio sul sito dei fan TWD Italia, in modo pacato, educato e coerente, dando una serie di spiegazioni che già sul ns amato Seriangolo avevo dato. Beh…sono stato attaccato da un’orda di zomb…. ehm, fan che mi hanno dato del demente, dicendomi frasi tipo “allora perchè lo guardi”, tu di “Twd non hai capito nulla” ecc ecc, lodando l’intensità (?) della scena ridicola con la quale hanno fatto morire un personaggio realmente insulso come Beth. Ho scoperto che parlare di serie tv con un fan sfegatato di TWD è come parlare di calcio con uno juventino o di musica con un fan di Vasco.

      Beh però pure tu che ti aspettavi?
      Quello ê un forum pieno di folgorati/e che interpretano le cose a modo loro…

       
      • mitch845

        Mah…è anche una serie non per tutti. A chi non piace il genere splatter/zombie/fumetto dirà sempre che questa serie è orrenda, perchè si aspetta altro, si aspetta più coerenza e più serietà. Ma questo genere deve dare proprio l’opposto.
        Io non sono un fan accanito, ma ammetto che la serie finora mi è piaciuta molto, seppure alcune scelte di plot siano discutibili, vanno prese per come sono.

         
        • Joy Black

          Ma la critica non verte sul genere horror/zombie splatter, ma sulla solidità dei personaggi, sul ritmo della narrazione e sulla coerenza degli eventi che vediamo sullo schermo.

          Non si sta pretendendo certo l’Iliade, ma un prodotto che sappia almeno intrattenere un minimo, cosa che gli riesce una volta ogni 5-6 episodi.

           
        • mitch845

          Citazione da Joy Black:
          Ma la critica non verte sul genere horror/zombie splatter, ma sulla solidità dei personaggi, sul ritmo della narrazione e sulla coerenza degli eventi che vediamo sullo schermo.

          Non si sta pretendendo certo l’Iliade, ma un prodotto che sappia almeno intrattenere un minimo, cosa che gli riesce una volta ogni 5-6 episodi.

          Si effettivamente è così, evidenti scelte sbagliate di produzione ci sono.
          Nonostante ciò lo ritengo comunque un prodotto valido, superiore ad altri. Gli ascolti sono altissimi, e nonostante molti lo critichino, lo continuano a guardare per un motivo o per l’altro 😉

           
  • lukamin

    Non posso esimermi dal lodare il coraggio di chi continuare a vedersi questa ciofeca sperando che migliori…
    Siamo alla quinta stagione e ancora ci sperate?