The Affair – 2×06 6


The Affair – 2x06 6Giunto a metà del suo percorso stagionale, The Affair torna a concentrarsi su Noah ed Helen, con un episodio forse non tra i più riusciti ma che segna delle svolte importanti per lo show, sia a livello concettuale che narrativo.

Come ben sappiamo, la serie di Treem e Levi ha fatto della moltiplicazione dei punti di vista, e conseguentemente della soggettività della percezione e del ricordo, la sua principale cifra stilistica. In questa seconda annata l’introduzione delle prospettive di Helen e Cole si è rivelata una scelta particolarmente felice, in quanto è riuscita a dare nuova linfa vitale a una cornice narrativa che altrimenti rischiava di scadere nella ripetitività, andando inoltre ad arricchire il complesso affresco dipinto dagli autori. “6” va in quest’ottica a complicare ulteriormente la struttura alla base dello show, scardinandola silenziosamente dall’interno.

The Affair – 2x06 6In apparenza la puntata presenta la tipica bipartizione tra due racconti, che in questo caso vedono protagonisti gli ormai ex-coniugi Solloway. A ben vedere però la narrazione sembra andare a comporre un diverso tipo di divisione, in cui un primo blocco sorprendentemente omogeneo ambientato a New York si contrappone alle sequenze dedicate all’incontro tra Noah e Alison, descrivendo così abilmente da un lato l’evoluzione del rapporto tra i Solloway e dall’altro la scissione interiore vissuta dall’uomo, sempre più diviso tra il richiamo della stabilità familiare e i sentimenti per Alison.

Part one: Helen (and Noah)

The Affair – 2x06 6La prima parte dell’episodio è esplicitamente fondata sull’identificazione tra Helen e Margaret, secondo un gioco di specchi tanto caro allo show. La donna – come ammette lei stessa – è totalmente succube della madre, con cui si trova a condividere un momento difficile come quello del divorzio, ma gli eventi la conducono progressivamente verso una visione più complessa e sfumata della situazione che sta vivendo, che porterà alla rottura con la madre e alla riappacificazione con Noah. La malattia di Martin costituisce in questo senso solamente il culmine di un percorso in cui l’arresto e il breve incontro con Alison, e soprattutto il confronto con Margaret, costituiscono delle tappe altrettanto importanti. È infatti proprio tramite l’identificazione con la madre – di cui è emblematica la scena del litigio che si ripete due volte in maniera identica, prima tra i Butler e poi tra i Solloway – che Helen riesce a prendere le distanze da una posizione manichea, riconoscendo all’ex-marito il suo ruolo di padre e iniziando a comprenderne le motivazioni.

The Affair – 2x06 6In quest’ottica, pur non brillando per originalità, l’espediente del ricovero del figlio funziona proprio per il suo ricollegarsi ai temi cardine dello show: nel caso di Martin la “diagnosi” di Margaret, palesemente viziata dalle sue opinioni e dal suo vissuto, può essere contrapposta alla verità oggettiva e univoca della diagnosi medica, ma può dirsi altrettanto per le vicende dei protagonisti? Il percorso di (ri)avvicinamento vissuto da Helen e Noah viene sottolineato da un’inedita compenetrazione dei rispettivi racconti, favorita innanzitutto dalla scelta di porli in un rapporto sequenziale e non sincronico. A essere particolarmente interessante e, se vogliamo, inedito, è però il modo in cui i due diversi punti di vista vanno a sovrapporsi nelle rispettive rappresentazioni dell’altro, venendo a mancare l’elemento di demonizzazione che solitamente le caratterizzava.

Part two: Noah

The Affair – 2x06 6La lettura di alcuni passi del libro da parte di Alison ha segnato un vero e proprio momento di svolta nell’economia dello show, in grado di rendere i protagonisti improvvisamente e dolorosamente consapevoli delle enormi discrepanze esistenti tra i loro vissuti e avviando un processo di crisi identitaria che qui trova il suo sviluppo anche nella figura di Noah. Solloway fatica ad ammettere quanto la Alison letteraria sia effettivamente figlia della percezione distorta o comunque parziale che ha di lei, ma che lo spettatore invece sa essere estremamente somigliante a quella che ci è stata presentata nei suoi punti di vista della scorsa stagione. Non è un caso che l’uomo si nasconda dietro l’invenzione letteraria (“It’s fiction”), salvo poi giustificarsi con un eloquente “We end up toghether. It’s a happy ending”.

The Affair – 2x06 6Ed è proprio il misterioso finale del romanzo a costituire un elemento cardine della narrazione. Quello vissuto da Noah, tramite l’espediente abbastanza forzato della seduta di reiki con Athena, è un vero e proprio percorso catartico e di scoperta di sé, speculare e di portata pari a quello esperito da Alison. Il lato oscuro della donna, da cui Noah si sente attratto e al tempo stesso intimorito, non è altro che un riflesso della propria oscurità, di cui per la prima volta sembra prendere atto. Ecco quindi che il ritorno al tragico epilogo originale costituisce un chiaro segno di questa nuova consapevolezza, sottolineata ulteriormente dalla scena di sesso finale – in cui Noah mostra un’aggressività finora inedita nella sua autorappresentazione.

Nel complesso l’episodio accorcia in maniera decisa la distanza che separa le due linee temporali, mostrandoci da un lato la riappacificazione dei Solloway, fondamentale per spiegare l’impegno di Helen nella difesa di Noah, e dall’altro l’annuncio della gravidanza di Alison. Questo giunge non a caso proprio in seguito all’incontro della donna con Cole, andando a complicare ulteriormente il possibile quadro degli eventi che hanno condotto alla morte di Scotty.
Proprio quando sembra avvicinarsi a una ricomposizione della frammentarietà del reale, The Affair ci rigetta nel caos della soggettività, spostando sempre più l’attenzione sulla complessa costruzione identitaria dei personaggi.

Voto: 7

 

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