Comic Con 2018 – Crazy Ex-Girlfriend


Comic Con 2018 - Crazy Ex-GirlfriendTra i panel più attesi a San Diego per il Comic Con di quest’anno non poteva non esserci quello di Crazy Ex-Girlfriend, comedy in onda su The CW che si concluderà proprio con la prossima quarta stagione. Alla presenza della creatrici dello show, Aline Brosh McKenna e Rachel Bloom – anche interprete della protagonista Rebecca Bunch –, il panel si è aperto immediatamente con una curiosità: a moderare la conversazione c’era proprio uno degli attori dello show, Michael McMillan (Tim).

Durante il panel, che ha visto la partecipazione di diversi cosplayer tra il pubblico, si sono toccati molti argomenti, tra cui l’inevitabile riflessione sulla conclusione della serie e sulla sua struttura. Come già dichiarato dalle autrici, lo show è nato sin dall’inizio con l’idea di essere un racconto in quattro atti differenti l’uno dall’altro, in cui il titolo “Crazy Ex-Girlfriend” viene di volta in volta analizzato da punti di vista diversi. “L’ultima scena – ha dichiarato McKenna – è rimasta la stessa (dall’inizio, ndr). A livello generale, sapevamo quale direzione avrebbe avuto ognuno dei quattro capitoli”.

La serie tornerà con la sua ultima stagione il 12 ottobre e al panel si è parlato, senza particolari spoiler, di cosa bisognerà aspettarsi da queste ultime 18 puntate.
Secondo Rachel Bloom, la nuova sfida di Rebecca a seguito degli eventi del terzo season finale sarà quella di “rimettere insieme i pezzi… le lezioni che ha imparato, e metterle in pratica”. Insomma, un percorso in cui bisogna imparare ad unire la parte interna con quella esterna, e capire come queste possano interfacciarsi: “Lo show – ha dichiarato Bloom – è incentrato sulla felicità interiore”.
Nella prossima stagione Rachel Bloom scriverà anche il suo primo episodio da sola, cosa che l’autrice-attrice ha definito “snervante”.

Comic Con 2018 - Crazy Ex-GirlfriendMa ci sono altre novità da San Diego: sappiamo che Patton Oswalt è finito all’interno dello show (anche se l’abbiamo visto ad ora solo in una piccola parte) in quanto grande fan della serie, e al panel hanno dichiarato che non solo tornerà nei panni della guardia di sicurezza conosciuta da Paula alla fine della stagione, ma che canterà anche una canzone.
E, a proposito della parte musical, ci sono stati non pochi riferimenti alle canzoni della prossima annata. Innanzitutto si è parlato ovviamente della sigla, che varia ad ogni stagione: Rachel Bloom non ha potuto trattenersi dal descrivere la canzone a metà tra il cantato e il parlato, illustrando così al pubblico quale sarà l’idea dietro la quarta e ultima sigla, come potete vedere da questo video pubblicato su Twitter:

Comic Con 2018 - Crazy Ex-GirlfriendSi è parlato anche di canzoni da prigione, visti gli eventi che hanno chiuso la scorsa annata: ci sarà una canzone a tema? “Oh, non avete idea – ha dichiarato Bloom –, moltissima gente ha richiesto “Cell Block Tango” (il riferimento è alla nota canzone del musical “Chicago”, ndr); questa è una di quelle volte in cui abbiamo tenuto in considerazione la richiesta.”
Il panel si è concluso con alcune riflessioni generali da parte delle autrici. Di sicuro manca solo una stagione, ma ci sarà parecchio materiale: considerando che saranno 18 episodi e che ne sono andati in onda 42, manca ancora un terzo della storia, che sarà una parte molto significativa della vita di Rebecca. Ad ogni modo, anche se ci troviamo quasi alla fine, Crazy Ex-Girlfriend ha già trovato modo di vivere in altre forme – lo show live che sta tutt’ora andando in giro per l’America ne è un esempio; ma la stessa McKenna ha dichiarato che è disposta a prendere in considerazione l’idea di una vera e propria versione teatrale della storia.

Fonti: Twitter, Indiewire, Getty Images


Informazioni su Federica Barbera

La sua passione per le serie tv inizia quando, non ancora compiuti i 7 anni, guarda Twin Peaks e comincia a porsi le prime domande esistenziali: riuscirò mai a non avere paura di Bob, a non sentire più i brividi quando vedo il nanetto, a disinnamorarmi di Dale Cooper? A distanza di vent’anni, le risposte sono ancora No, No e No. Inizia a scrivere di serie tv quando si ritrova a commentare puntate di Lost tra un capitolo e l’altro della tesi e capisce che ormai è troppo tardi per rinsavire quando il duo Lindelof-Cuse vince a mani basse contro la squadra capitanata da Giuseppe Verdi e Luchino Visconti. Ama le serie complicate, i lunghi silenzi e tutto ciò che è capace di tirarle un metaforico pugno in pancia, ma prova un’insana attrazione per le serie trash, senza le quali non riesce più a vivere. La chiamano “recensora seriale” perché sì, è un nome fighissimo e l’ha inventato lei, ma anche “la giustificatrice pazza”, perché gli articoli devono presentarsi sempre bene e guai a voi se allineate tutto su un lato - come questo form costringe a fare. Si dice che non abbia più una vita sociale, ma il suo migliore amico Dexter Morgan, il suo amante Don Draper e i suoi colleghi di lavoro Walter White e Jesse Pinkman smentiscono categoricamente queste affermazioni.

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