Chilling Adventures of Sabrina – 1×11 Chapter Eleven: A Midwinter’s Tale


Chilling Adventures of Sabrina - 1x11 Chapter Eleven: A Midwinter's TaleReduce dall’enorme successo riscontrato con la prima stagione, Chilling Adventures of Sabrina è ritornato a dicembre su Netflix con un episodio natalizio che si è dimostrato capace di unire gli elementi comunemente associati ai costumi e alle tradizioni del Natale a quelli, così diversi e distanti, appartenenti alla Chiesa della Notte, rappresentando così un ulteriore pezzo di quel mondo stregato, tetro ed ironico che abbiamo tanto apprezzato quest’anno.

Uno degli aspetti più interessanti riguardo all’impostazione, in questo contesto, di un episodio “natalizio” è proprio la scelta (forse scontata, ma decisamente funzionale) di far festeggiare alle nostre streghe la festa di Yule, cioè il solstizio d’inverno: la notte più lunga dell’anno, in cui il velo fra il mondo degli umani e quello degli spiriti si fa più sottile e in cui è necessario proteggersi da una probabile intrusione da parte degli spiriti più malevoli. L’espediente della festa di Yule permette agli autori di introdurre delle piccole parentesi narrative atte a illustrare ancora più a fondo il mondo stregato appartenente alle Spellman, ancorandosi però sempre a personaggi e a elementi di origine mitologica e folkloristica che, nel tempo, sono stati indissolubilmente legati al Natale.

Gli esempi più lampanti riguardano le vicende di Gryla (interpretata da Heather Doerksen), la cui figura è ritagliata sul mito della gigantessa irlandese divoratrice di bambini cattivi, e le vicende del malvagio Bartel (Brian Markinson), una rivisitazione della figura folkloristica di Krampus, una sorta di Babbo Natale al contrario che, invece di premiare i bravi bambini, punisce coloro che si sono comportati male. L’introduzione e il riadattamento di queste due figure hanno donato allo speciale di Chilling Adventures of Sabrina molte di quelle peculiari ambientazioni e atmosfere che hanno permesso all’episodio di brillare per aver messo in scena un eccentrico quanto ottimo connubio fra tradizione e fantasia, fra spirito natalizio e terrore, ma non solo: le vicende di Gryla e di Bartel hanno anche permesso di introdurre e/o analizzare più a fondo elementi già presenti nello show e fondamentali per i suoi sviluppi futuri.

Chilling Adventures of Sabrina - 1x11 Chapter Eleven: A Midwinter's TaleAttraverso Gryla e i suoi bambini a dir poco dispettosi, si è potuto dare più luce a una Zelda che, a partire dalla scelta impulsiva di adottare di nascosto la piccola Leticia, è sempre più lontana da quella figura fredda e rigorosa che abbiamo conosciuto nella prima metà della stagione: adesso la strega – interpretata da una sempre ottima Miranda Otto – ci mostra i suoi lati più morbidi e fragili, tradendo così un bisogno di attaccamento e di affetto che faticava ad uscire fuori con gli altri membri della famiglia e che, inutile dirlo, a causa del rapimento di Leticia avrà sicuramente delle conseguenze in futuro. Con il villain Bartel, invece, si è avuto modo di mostrare ulteriormente quanto il mondo mortale e quello magico non siano due dimensioni del tutto separate. Ognuna, infatti, influenza l’altra di continuo sia nelle vicende che accadono a Greendale, sia nello stesso animo di Sabrina, che si trova adesso in una sorta di stallo a metà fra i suoi affetti mortali e la sua natura da strega.

Nel sentirsi sempre più a suo agio nel mondo magico, la protagonista non può evitare l’allontanamento da quelle che erano le sue abitudini “mortali”. Oltre all’inevitabile distacco con le amiche dovuto alla confessione del suo segreto, Sabrina deve vedersela ora con tutte le conseguenze delle azioni da lei compiute, prime fra tutte quelle magiche. L’esito di molte di queste (basti pensare alla vicenda del povero fratello di Harvey) è stato disastroso nonostante le intenzioni spesso nobili che hanno spinto Sabrina a interferire con il corso degli eventi, e le ripercussioni di tutto ciò non possono che pesare sull’animo della giovane che vediamo ora, e proprio grazie a questo, un po’ più matura.
Nonostante questo, però, Sabrina sembra non riuscire ancora, o meglio, non riuscire più a comportarsi come un tempo: in tutte le sue interazioni con il mondo mortale, la giovane non vuole e non riesce a trattenere la sua natura da strega, ignorando spesso quanto quest’ultima possa risultare fin troppo straniante per le sue amiche e, soprattutto, per Harvey. La magia, che per Sabrina è ormai l’elemento più familiare delle sue giornate, è per i mortali un qualcosa di estraneo e, spesso, inquietante. Harvey, in particolare, non può fare a meno di collegare la magia alle vicende traumatiche appena vissute che risalgono in superficie anche di fronte a quei regali utili e innocui che Sabrina gli ha donato (le matite che non si consumano e lo zabaione incantato). Sembra ormai che per i due, ad ora, non ci sia possibilità di riconciliazione; dopotutto, se da una parte Harvey è ormai “allergico” alla magia, dall’altra Sabrina non potrebbe né vorrebbe nascondere e trattenere la sua vera natura, in particolare dopo aver firmato il Libro della Bestia.

Chilling Adventures of Sabrina - 1x11 Chapter Eleven: A Midwinter's TaleProprio il desiderio di trovare un nuovo equilibrio con il mondo mortale ha permesso l’introduzione nella puntata dell’incontro con Diana , la madre di Sabrina, vista l’ultima volta intrappolata nel Limbo. La narrazione dedicata alla donna interpretata da Annette Reilly e al suo breve incontro con Sabrina è forse l’elemento meno riuscito dell’episodio, nonostante si trattasse probabilmente del più interessante. Quella che infatti sembrava dovesse essere la storyline più importante di “A Midwinter’s Tale” si è rivelata alla fine un semplice elemento di supporto alle vicende riguardanti gli spiriti dispettosi che hanno temporaneamente invaso casa Spellman, trattato anche con fin con troppa frettolosità. I motivi per cui, in prima istanza, Diana è stata evocata – e cioè la confusione di Sabrina nei confronti di Harvey e la sua collocazione nel Limbo – non sono stati affatto analizzati, lasciando ben poco spazio alla donna e alla sua storia.

Tuttavia, alla luce della natura stessa di episodio “speciale”, si tratta di difetti perdonabili: abbiamo infatti assistito a un piacevole episodio che ha più che altro agito da lente d’ingrandimento sulle abitudini di casa Spellman e sulle ripercussioni di ciò che è accaduto nella prima stagione; non ci sono moltissimi elementi atti ad anticipare la seconda annata, ma le vicende e le interazioni affrontate hanno senza dubbio svolto il compito che un episodio del genere richiede.
“A Midwinter’s Tale” ci ha infatti intrattenuto e divertito senza sforzo, facendoci rituffare nelle splendide atmosfere stregate della serie – rinfrescate e abbellite adesso dai nuovi espedienti pseudo-natalizi – e preparando lentamente il terreno agli eventi futuri. Di certo è impossibile negare che, con questo episodio speciale, gli autori si sono assicurati l’hype che speravano per la nuova stagione, che partirà su Netflix il prossimo aprile.

Voto: 7

Condividi l'articolo
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.