His Dark Materials – 1×01 Lyra’s Jordan


His Dark Materials - 1x01 Lyra's JordanPrima opera letteraria, poi opera cinematografica, infine opera seriale; non è un percorso inedito per molte storie che approdano alla sempre più tentacolare streaming war, un conflitto fra le varie piattaforme, che promette una feconda produzione seriale da parte di colossi come Netflix, Amazon Prime o BBC. Proprio la BBC si dedica al non facile progetto di adattare la saga letteraria His Dark Materials dalla penna dell’autore britannico Philip Pullman,che già aveva ricevuto una precedente traduzione cinematografica nel 2007.

Questo primo tentativo non aveva pienamente incontrato le aspettative dei fan della serie, considerata troppo maestosa e stereotipata rispetto alle pagine della trilogia, nonostante le grandi energie impiegate e i grandi nomi coinvolti. Oggi, Jack Thorne (Shameless, Skins) si assume l’onore e onere di portare su schermo una seconda volta il mondo forgiato da Pullman, supportato da un cast di tutto rispetto. La serie vede la luce il 3 Novembre del 2019.
La trama presentata da His Dark Materials appare semplice, ma, come ogni lettore sa, è solo l’inizio di un grande viaggio. Il pilot “Lyra’s Jordan” ha il merito di preparare il suddetto con rigore e puntualità, lasciando intravedere spiragli affacciati su di una vicenda ben più profonda, su di un’ambientazione sfaccettata e onirica. In un mondo parallelo al nostro, gli umani sono connessi e affiancati da animali chiamati daimon,possessori di proprietà particolari, in grado di comunicare con la persona a cui sono legati; il tutto è tenuto sotto stretta sorveglianza dal Magisterum, organo di controllo della Chiesa, benché istituzioni come il Jordan Oxford College, in virtù della loro eminenza accademica, posseggano una certa libertà nelle proprie ricerche. In questo ambiente protetto cresce la protagonista, Lyra Belacqua (la bravissima X-23 di Logan, Dafne Keen Fernández), una bambina vivace e dalla mente affilata. La sua monotona vita da studentessa sembra prendere una piaga improvvisa al ritorno dello zio, Lord Asriel Belacqua (un James McAvoy in grande rispolvero), rientrato da un importante viaggio nel profondo Nord, terra selvaggia e dalla forte impronta soprannaturale.

Come già accennato, il primo episodio si prende sapientemente il tempo per presentare la serie e l’ambientazione, senza debordare nella sua esposizione, ma instillando la giusta curiosità nello spettatore, anche grazie alle scenografie e ambientazioni curate nel minimo dettaglio. Questo pregio è chiaro dall’esemplare rappresentazione della cultura tribale gyziana, che viene ritratta durante un’importante cerimonia. La scena si anima nei canti rituali, si popola di comparse che caricano il momento di significato e aggiungono un importante tassello al worldbuilding ereditato dall’opera letteraria; il primo episodio si fregia spesso di queste accortezze, riproponendo un mondo vivo, non un mero sfondo. Ancor più forte e incisiva è la differenza fra i gyziani e l’ambiente accademico del Jordan Oxford College, come se fossero agli antipodi, pur vivendo gomito a gomito, e nella stessa maniera differisce il Magisterum, nel breve scorcio concessogli, con i suoi simboli imperiosi impressi su di un’architettura asettica.
His Dark Materials - 1x01 Lyra's JordanSono molte le trame che si intrecciano: il ruolo della Dust, il destino di Lyra e le scoperte al Nord di Lord Asriel mettono in moto l’intera vicenda, attirano l’attenzione della Chiesa e incutono sommo timore fra le aule dell’Accademia. Si gettano i semi per tematiche importanti, come la ricerca della verità, la libertà nel condurre tale ricerca e una messa in guardia sui pericoli derivanti dal dogmatismo, uno dei nuclei tematici dell’opera di Pullman. I segreti da proteggere (o da svelare) regolano i rapporti fra il Magisterum e il collegio, ma altrettanto hanno il loro peso nei rapporti fra i personaggi; il confronto fra le grandi istituzioni del mondo di His Dark Materials li travolge, costringendoli ad adottare misure estreme per proteggere ciò che hanno a cuore. In particolare, la giovane Lyra Belacqua combatte per la sua libertà e la sua ricerca, grazie alla sua determinazione e intelligenza. La protagonista brilla in questo primo episodio, complice anche l’ottima interpretazione della Keen.

La vivacità del suo carattere è palpabile e si staglia contro l’austerità del Jordan Oxford College , complici le scenografie dove i colori freddi dominano. Lo spettatore è partecipe della sua insofferenza rispetto alle mura del collegio, così come intende la sua confusione quando affronta eventi che non può ancora comprendere: siamo con lei quando riceve la Bussola d’Oro e complici in quel senso di speranza che l’Aletiometro porta con sé, come se potesse mettere in ordine il mondo con la sua semplice ma significativa qualità. Attraverso di lei, si sviluppano i personaggi che le orbitano attorno: numerosi sono i volti che popolano lo show, tutti ben definiti, dallo zio di Lucy, Lord Asriel, passando per Dottor Carne (Clarke Peters, Jessica Jones, True Detective), fino alla misteriosa Marisa Coulter (Ruth WilsonThe Affair). Nonostante la pletora di attanti, ogni personaggio è ben caratterizzato, senza cadere nella superficialità in favore dell’incedere della storia, e anche in questo, “Lyra’s Jordan” si prende il giusto tempo per raccontarsi. Molti dei suddetti tentano di proteggere Lyra, che però non ci appare mai inerme; con ciò si intravede anche una certa dinamica generazionale fra adulti e bambini, che sembrano vivere in due mondi differenti, come i gyziani e gli accademici. Due mondi destinati a incontrarsi e forse scontrarsi.

His Dark Materials - 1x01 Lyra's JordanInfine, è d’uopo spendere delle parole di encomio per la gestione del rapporto fra gli umani e i rispettivi daimon. Ad un primo sguardo, la rappresentazione dell’elemento magico pregnante di His Dark Materials può apparire superficiale e relegata in secondo piano; ad un esame più approfondito, è chiaro tuttavia il modo sapiente di presentare una componente magica così importante ai fini della storia. I daimon sono la normalità in un mondo dalle profonde implicazioni sovrannaturali ed è giusto che siano trattati con rispetto e riserbo in egual misura, in modo da farci calare meglio nell’ambientazione. Ci è quindi chiaro come agiscano queste “proiezioni” e come si rapportino non solo all’umano a cui sono legati, ma anche al mondo che li circonda, agli altri umani; tutto ciò viene mostrato, anziché spiegato, prendendo un’ottima direzione per quanto riguarda la raffigurazione degli elementi propri di un mondo fantastico.

In definitiva, il primo episodio di His Dark Materials presenta in maniera ottimale una serie che può dare tanto ai suoi spettatori, a prescindere dall’interesse verso il genere fantasy. La BBC rende giustizia all’opera di Pullman, lasciando fluire nuova linfa attraverso il suo mondo,  con un adattamento che promette di consegnare una storia in grado di trasportare in un altro mondo e renderlo partecipe di un sogno fatto di polvere magica e creature immaginifiche.

Voto: 8

Condividi l'articolo
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.