Dracula – 1×01 The Rules of the Beast


Dracula - 1x01 The Rules of the BeastDopo un 2019 ricco di grandi sorprese, il nuovo anno si apre con l’ottimo Dracula, la nuova miniserie di Steven Moffat scritta insieme all’inseparabile Mark Gatiss, prodotta da BBC e trasmessa nel mondo su Netflix (in arrivo il 4 gennaio). Il duo, che ha dato la luce allo splendido Sherlock, prende così in mano un altro classico della letteratura e lo adattata nuovamente per il piccolo schermo, portando in scena la madre di tutte le storie di vampiri seguendo lo stesso formato di 3 episodi da 90 minuti già usato nella versione moderna del detective più famoso d’Inghilterra.

Negli ultimi anni le storie sui vampiri hanno vissuto un vero e proprio periodo d’oro, sia al cinema che in televisione, da Twilight a True Blood fino al più recente mockumentary What We Do in the Shadows, arrivato in formato seriale anche su FX. Se c’è però una storia che ha gettato le basi per tutto questo è indubbiamente il romanzo di Bram Stoker Dracula, adattato più volte sul grande schermo fin già dagli anni venti con il classico Nosferatu e che, prima di Moffat e Gatiss, era pure finito in TV nel 2013 con l’omonima serie cancellata dopo una sola stagione con Jonathan Rhys Meyers. È dunque lecito chiedersi perché un racconto così conosciuto e già visto molteplici volte in varie forme possa suscitare l’interesse del pubblico in un’epoca in cui le produzioni televisive sono emerse proprio per l’enorme numero di prodotti originali e non legati a opere esterne. 

Dracula - 1x01 The Rules of the BeastCome era già accaduto con Sherlock, il duo Moffat-Gatiss adatta un classico della letteratura restando fedele a buona parte degli elementi cardine dell’opera, ma aggiungendo un numero importante di nuovi elementi che spingono la storia in nuove direzioni. Per i puristi e quelli più legati all’opera di Bram Stoker, questa operazione risulterà un affronto all’originale, ma alla luce del primo episodio, intitolato “The Rules of the Beast”, è chiaro che questo sia il modo più efficace per giustificare l’ennesimo adattamento. 

Senza svelare troppo, nella prima puntata vediamo il protagonista, Jonathan Harker (per capirci, il Keanu Reeves nel film di Coppola e qui interpretato da John Heffernan), rinchiuso in un convento e in convalescenza, mentre racconta a due suore il periodo che ha passato alla corte del conte Dracula e dal quale è miracolosamente riuscito a fuggire. Il risultato è un mix perfetto di horror e comedy – quest’ultimo un tratto caratteristico di Moffat e Gatiss – che avvicina la serie di più alle trasposizioni degli anni ‘50 con Christopher Lee della Hammer Film Productions che a quanto visto nel film di Coppola del 1992. Non mancano ovviamente i classici colpi di scena dei due sceneggiatori e, grazie al loro desiderio di allontanarsi dal materiale originale, si è di fronte a un’ora e mezza di televisione ricca di sorprese che, nonostante la durata superiore alla norma, non pesa affatto e regala allo spettatore una puntata di grande intrattenimento. La scrittura di Moffat e Gatiss non ha perso nulla della brillantezza mostrata in Sherlock e Doctor Who.

L’ottimo lavoro di sceneggiatura sarebbe inutile se non ci fosse un gruppo di attori di alto livello a supportarlo, ma fortunatamente Dracula è un altro esempio di casting impeccabile. Dai ruoli più piccoli a quelli più importanti, gli attori si calano perfettamente nelle loro parti riuscendo a portare in scena la doppia anima di questo progetto: il lato horror e più cupo di Bram Stoker e quello più moderno e ironico di Gatiss e Moffat. Chi però emerge da questo primo episodio, oltre al bravissimo Claes Bang nel ruolo principale di Dracula, è la suora Agatha interpretata Dolly Wells. I due sono perfette rappresentazioni delle due forze in gioco che promettono di essere i veri pilastri della serie. 

Dracula - 1x01 The Rules of the BeastSe c’è un fronte sul quale “The Rules of the Beast” non eccelle è quello della messa in scena. È evidente che il budget non fosse altissimo e spesso gli effetti speciali fanno storcere il naso, ma bisogna comunque riconoscere che Jonny Campbell, regista tra le altre cose di episodi di Doctor Who e Westworld, riesce a gestire queste limitazioni utilizzando alcuni espedienti visivi meno appariscenti ma di maggiore effetto, che sembrano essere un chiaro riferimento ai film Hammer menzionati precedentemente. Non si tratta però di una pecca che distrae dalla visione, perché su tutti gli altri fronti la serie mantiene un’ottima qualità, rendendo giustizia alla sceneggiatura di Moffat e Gatiss.

Con due sceneggiatori così famosi, che con Sherlock e Doctor Who hanno dimostrato di essere tra gli autori più interessanti del panorama televisivo, le aspettative per Dracula erano giustamente molto alte, ma dopo novanta minuti è evidente che questo ennesimo adattamento del romanzo di Bram Stoker è al sicuro tra le mani di Moffat e Gatiss. Il 2020 è appena iniziato, ma grazie a “The Rules of the Beast” Dracula si dimostra come la prima serie da non perdere dell’anno.

Voto: 8

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