WandaVision – 1×07/08 Breaking the Fourth Wall & Previously On 1

Ad una settimana dal suo season finale, WandaVision continua a non perdere un colpo e si gioca i due episodi più importanti che abbiamo visto fino ad ora, per alimentare un crescendo che culminerà con il tanto atteso episodio nove. “Breaking the Fourth Wall” e “Previously On” portano avanti il racconto su un livello più intimo, lasciando l’azione vera e propria all’ultimo appuntamento di questa stagione, che avrà non solo l’onere di chiuderla, ma dovrà anche portare il peso di un’eredità fatta di temi importanti.

Per parlare dei due episodi è bene partire sottolineando quanto siano diversi tra loro per importanza e intensità, pur essendo strettamente collegati: la profonda presa di coscienza di Wanda in “Previously On”  vede un importante punto di svolta in “Breaking the Fourth Wall”, che ne può essere considerato il preludio, una sorta di introduzione. Il settimo episodio segna l’inizio della presa di coscienza di Wanda, che non è più in grado di gestire la realtà che ha creato intorno a lei, caratterizzata da continui glitch e incursioni dall’esterno – come quello di Monica Rambeau, che si confronta direttamente con la nostra protagonista implorandola di far cadere una volta per tutte la barriera che aveva innalzato. Il titolo dell’episodio sette non è stato messo a caso: in “Breaking the Fourth Wall”, Wanda rompe una volta per tutte la barriera che separa il mondo da lei creato dalla realtà e si rende conto di essere sempre stata in un universo dentro un altro universo, creato da lei per dei motivi che verranno svelati solo nell’episodio successivo.

La puntata in cui Wanda rompe la quarta parete (che divide le due realtà) non poteva che essere a tema Modern Family, comedy che sulla rottura della quarta parete ha fondato un modo di fare comicità: vediamo Wanda nei panni di una madre di famiglia alla Claire Dunphy, amorevole e un po’ esaurita, e proprio come lei capisce subito quanto il suo ruolo di madre non sia facile come avrebbe immaginato. Le modalità di messa in scena ricalcano perfettamente quelle di Modern Family, creandone una versione più dark, perfetta per mettere in scena il risveglio di Wanda. Sia Visione che il resto del cast hanno un ruolo nettamente inferiore in “Breaking the Fourth Wall”, cercando di rinforzare una storyline che arriverà al suo culmine solo nel finale di stagione.

“Previously On” è strettamente legato all’episodio sette e continua ad approfondire la presa di coscienza di Wanda, aiutata – suo malgrado – da Agatha Harkness; l’introduzione di questo personaggio, che fino ad ora era stato sempre in primo piano, ma nascosto dalla doppia identità della maga, è fondamentale non solo per questo episodio, ma anche per il big picture dello show, introducendo in WandaVision il primo personaggio che si avvicina ad un villain. Le produzioni Marvel ci hanno sempre abituato a degli antagonisti carismatici e molto presenti e non poteva mancare un cattivo ambiguo e altrettanto interessante in questo show: Agatha Harkness, personaggio creato da Stan Lee e Jack Kirby nel 1970, è un personaggio che nei fumetti ha spesso aiutato i Fantastici Quattro e Wanda Maximoff stessa, ma che in WandaVision sembra avere assunto una personalità più oscura e misteriosa. Di lei non sappiamo ancora molto, se non il fatto che è grazie al suo intervento se la nostra protagonista  si è svegliata dal torpore della mente in cui si era sa sé imprigionata.

In “Previously On”, Agatha Harkness accompagna Wanda nel suo viaggio alla riscoperta di se stessa,  forzandole la mano per tenerla sul binario giusto e capire una volta per tutte sia l’origine dei suoi poteri, che le motivazioni che l’hanno portata alla creazione di Westview. Il viaggio che le due donne compiono insieme ricorda quello che ha intrapreso Ebenezer Scrooge in Canto di Natale al fianco degli Spiriti del Natale passato, presente e futuro; come nel romanzo di Charles Dickens, anche in questo caso Wanda si rivede in tre momenti che le hanno cambiato la vita e l’hanno portata ad essere la donna che è oggi. Capiamo presto che queste tappe sono legate dal tema della perdita prima dei genitori, poi del fratello e infine del suo grande amore, Visione, la cui fine è stata raccontata in Avengers: Infinity War (2018). Queste sono le origini del suo breakdown emotivo e psichico, che l’hanno portata al bisogno di creare una realtà parallela in cui avrebbe potuto dimenticare, una volta per tutte, le sofferenze che aveva vissuto; la necessità di vivere una vita normale accanto ai suoi affetti più cari le ha dato la forza di lanciare un incantesimo di portata immensa, che ha destato la curiosità di Agatha Harkness. Il viaggio che fanno insieme nei ricordi è il momento più profondo di tutta la stagione, e il tema degli affetti strappati è trattato con grande intelligenza e rispetto, di cui troviamo il punto più alto nelle parole che si scambiano Wanda e Visione seduti a letto; è spiazzante trovare questo livello di onestà in un prodotto Marvel, che ci ha sempre abituato ad un tipo di viaggio interiore più superficiale e retorico.

Per questi motivi “Breaking the Fourth Wall” e “Previously On” sono due episodi centrali non solo per WandaVison, ma anche per tutta la produzione Marvel, che ora sappiamo essere in grado di creare contenuti godibili e allo stesso tempo stratificati e complessi; non potevamo chiedere di più da uno dei progetti televisivi più attesi del 2021, che può solo chiudersi con un season finale all’altezza di una stagione che facilmente ricorderemo nel tempo.

Voto 1×07: 8
Voto 1×07: 8½