Chucky – 1×01/02 Death by Misadventure & Give Me Something Good to Eat


Chucky – 1x01/02 Death by Misadventure & Give Me Something Good to EatNel mese più spaventoso dell’anno non potevano certo mancare, in campo seriale, novità a tema horror. Fra queste spicca Chucky, adattamento televisivo del famosissimo franchise de La bambola assassina, creata ovviamente dallo stesso Don Mancini, la cui fama è dovuta proprio alla creazione dei film dedicati all’iconico bambolotto diabolico e impossessato dallo spirito del serial killer Charles Lee Ray. Trasmessa da Syfy e USA Network, la serie si propone come il sequel del settimo e ultimo film del franchise (Il culto di Chucky).

La serie è ambientata in una cittadina del New Jersey, già nota per essere stata in passato il luogo di inquietanti vicende; qui il nostro Chucky (la cui voce è di Brad Dourif) trova nell’adolescente Jake Wheeler (Zackary Arthur) la persona perfetta attraverso cui liberare tutta la sua sete di sangue. È infatti il mondo tormentato dell’adolescenza il teatro principale in cui il subdolo Chucky avvelena a mano a mano la mente del suo nuovo “amico”, dando all’intero impianto della serie un’impronta da teen drama che si sposa benissimo con il genere horror e che concorre a donare a Chucky un respiro più moderno, testimoniato anche dalla scelta della colonna sonora capeggiata da artisti giovani e contemporanei, tra cui spiccano Billie Eilish e Madalen Duke.

I primi due episodi dello show, seppur introduttivi, danno già spazio di manovra al diabolico Chucky – soddisfacendo così i fan più nostalgici del franchise – ma, in linea di massima, l’attenzione è dedicata principalmente al personaggio di Jake e ai problemi che affronta. Chucky, infatti, prende il suo tempo nell’introdurci l’ambiente crudele in cui vive il quattordicenne, circondato da persone che, salvo poche eccezioni, sono a lui completamente ostili. Preso di mira dai compagni di scuola per il suo carattere schivo, per la sua insolita passione per le sculture fatte assemblando pezzi di varie bambole (cosa che lo porterà all’acquisto del nostro fatidico Chucky) e per la sua omosessualità, Jake è costretto ad arrancare in una triste quotidianità che sembra rifiutare ogni lato del suo essere. Lo show, da questo punto di vista, prende molto del suo tempo nel mettere a fuoco il tema del bullismo, che non lascia in pace il protagonista neanche per un secondo, diventando il motivo principale del montare della rabbia di Jake e della sua conseguente vulnerabilità al comando di Chucky (“This is how villains are made”).

Chucky – 1x01/02 Death by Misadventure & Give Me Something Good to EatDal canto suo, la bambola assassina agisce con furbizia, sfruttando la tristezza e la rabbia del ragazzo a suo favore: lo show preferisce un approccio graduale nel mostrare la violenza di Chucky, spostando l’attenzione verso la manipolazione nei confronti di Jake. Nonostante il suo sadismo, la bambola tenta infatti di convincere il ragazzo della legittimità delle proprie azioni sanguinarie facendo leva sulla crudeltà delle persone che vuole uccidere (“They deserve to die”), alimentando così la rabbia e la sete di vendetta di Jake nel tentativo di trasformarlo nel suo alleato perfetto. Questo approccio impedisce allo show, almeno in questi primi episodi, di essere davvero horror: al momento, insomma, Chucky non “fa paura”, ma fa decisamente un buon lavoro nel costruire la tensione e nell’aprire la strada alle azioni sempre più sadiche della bambola, la cui personalità non si limita ad essere sanguinaria, ma si rivela anche sarcastica e divertente, permettendo così alla serie di intrattenere in modo più variegato.

Le personalità dei personaggi incontrati in questi primi episodi sono molto stereotipate: tra questi incontriamo, ad esempio, il classico padre alcolizzato ed omofobico e vari bulli che riescono sempre a farla franca e ad agire indisturbati grazie alle loro famiglie ricche e altolocate. Per la semplicità della loro rappresentazione, non si può certo cercare in Chucky una costruzione profonda e complessa dei propri personaggi, tuttavia lo show riesce a sfruttare questa caratteristica per imprimere immediatamente negli spettatori un senso di familiarità con la serie. Personaggi dalle personalità così ben definite, seppur poco innovativi, concorrono all’immediata messa a fuoco di tutto l’environment dello show, creando così fin da subito lo scenario perfetto in cui Chucky può agire. La presenza di questi elementi stereotipati, tuttavia, non impedisce allo show di donare alla maggior parte dei propri personaggi un alone di mistero: sembra infatti che ognuno nasconda un qualche segreto e che, in generale, ci sia ben altro sotto la facciata dei loro comportamenti quotidiani. Oltretutto, nel mettere in scena personaggi tanto crudeli e insopportabili nei confronti del protagonista, si può intravedere in questi primi episodi la probabile intenzione dello show di portare gli spettatori ad empatizzare con la sete di vendetta di Jake e, di conseguenza, a desiderare di assistere ad alcune delle azioni malefiche della bambola.

Chucky – 1x01/02 Death by Misadventure & Give Me Something Good to EatIn definitiva, l’esordio televisivo dell’iconico personaggio creato da Don Mancini riesce ad inserirsi bene nel contesto dell’adattamento seriale. Il punto di forza di questo nuovo Chucky è proprio quello di aver rappresentato in chiave moderna quelli che sono elementi ormai iconici appartenenti al modus operandi della bambola diabolica che ha avuto tanto successo. Certo, non si può ad ora parlare di un reinventarsi vero e proprio: Chucky si adagia molto, infatti, sull’effetto nostalgia e, alla sua visione, non ci si trova di certo davanti a qualcosa di innovativo.

Tuttavia, questi primi episodi hanno dimostrato come Don Mancini riesca a destreggiarsi bene anche in campo televisivo, mettendo in scena uno show capace di intrattenere senza troppe pretese e mantenendo vivi gli elementi che hanno reso Chucky tanto iconico. C’è il rischio, tuttavia, che nelle prossime puntate l’effetto nostalgia perderà parte del suo potere; vedremo allora se lo show punterà ad osare un po’ di più o se preferirà adagiarsi e dimostrarsi ancora senza infamia e senza lode.

Voto: 1×01: 6/7
Voto 1×02: 6/7

 

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