How I met your mother – 7×12 Symphony of Illumination 2

E’ normale che dopo 7 stagioni una serie, specialmente una sit-com, fatichi a mantenere costantemente alto il suo livello qualitativo, e How I met your mother ovviamente non fa eccezione. Così gli autori, per ovviare a questo inevitabile declino umoristico, hanno deciso di intraprendere un cambiamento nei toni, dando più spazio invece alla maturazione dei personaggi, veri pilastri della serie, e aggiungendo un elemento più propriamente drama alle vicende.

Questa svolta è iniziata con l’ormai celebre episodio 6×13 “Bad News”, con la notizia della morte del padre di Marshall. Questo avvenimento, da un lato, ha permesso di dare molto spazio al personaggio interpretato da Jason Segel (la sesta è stata sicuramente la sua stagione), mentre dall’altro ha lanciato la storyline del ricongiungimento fra Barney e il padre, che ha portato Stinson a maturare e a responsabilizzarsi gradualmente, invogliandolo finalmente a ricercare una relazione sentimentale seria.

Dopo essersi concentrati molto su questi due personaggi maschili, gli autori hanno spostato la loro attenzione su Robin. La ragazza, tenuta a lungo in disparte, ha ottenuto in breve tempo un ruolo centralissimo nelle vicende, diventando per certi versi la vera protagonista di questa prima metà di settima stagione, tanto da conquistarsi in questo episodio il posto di voce narrante da sempre appartenuto a Future Ted.

La canadese sta attraversando, a causa del rapporto sempre più tormentato con Barney, un periodo difficile, caratterizzato da una profonda confusione dal punto di vista sentimentale ed è, per questo, alla continua ricerca di punti saldi e di certezze che le permettano di fare un po’ d’ordine nella sua vita.
Fino adesso, come ben evidenziato da Xfaith nella recensione della 7×10 “Tick Tick Tick”, Barney non è riuscito ancora a dimostrare di essere quella persona di cui Robin in questo momento ha davvero bisogno. Anche in questo episodio Stinson non sembra in grado di percepire le insicurezze e le paure che affliggono la sua amica. Quando viene a sapere dalla canadese che il bambino è il suo, ad esempio, la sua prima preoccupazione non è rassicurare una sempre più inquieta Robin, ma piuttosto pensare a quanto sarà magnifico per lui essere padre (“That’s wonderful! I’m gonna be a daddy!”).

Il desiderio di tranquillità di Robin traspare anche dalla sua volontà di non comunicare agli altri la “bad news”. Le reazioni dei suoi amici non farebbero che incasinare ancora di più le cose: altre persone a cui dare spiegazioni non è ciò di cui ha bisogno Robin in questo momento. L’unico a capirlo, anche se con ritardo, è il buon Ted che nel finale dell’episodio dimostra di essere un punto fermo della vita di Robin, più che un amico quasi un fratello, che sa cosa deve essere fatto (“There’s one thing your Aunt Robin never was: she was never alone“).

“Kids, have I ever told you the story of how I met your father?”

Symphony of Illumination annulla completamente il cliffhanger finale dello scorso episodio e ciò non può che essere un bene per diversi motivi:

1. non sarebbe stato saggio, per com’è strutturata la serie, avere entrambi i personaggi femminili incinte contemporaneamente.
2. si sarebbe dissolto nel nulla ogni interesse residuo intorno all’identità della futura sposa di Barney;
3. la deriva soap-operista sarebbe cresciuta in maniera troppo preoccupante – già adesso in verità siamo quasi al limite con il tira-e-molla tra Barney e Robin. 

E’ anche vero che ritrattare tutto a distanza di un solo episodio sembra quasi una presa in giro nei confronti dei fan, ma il risultato finale ripaga ampiamente del possibile “torto”.

Per quanto riguarda la storia del futuro matrimonio di Barney, sono convinto a questo punto che la moglie si rivelerà essere Robin – ormai anche io che non sono un fan della coppia, mi sono rassegnato. Gli sconvolgimenti degli ultimi episodi non cambieranno questo risultato. Sono molto più curioso, invece, riguardo alla “profezia” fatta da Victoria nella 7×03: cosa avverrà tra Ted, Robin e Barney che li costringerà per un po’ a stare lontani? La costruzione narrativa di questo filone sta procedendo molto bene. Nella 7×10 abbiamo assistito, forse, al primo cenno di cedimento nel rapporto fra Barney e Ted, quando quest’ultimo non è intervenuto a consolare l’amico, mentre toglieva i petali di rosa dal letto di Robin.

Dal punto di vista strettamente comico, questa puntata non ci regala tantissimo: degno sicuramente di nota è la serie di battute di Barney nel cold open, mentre deludente è la storyline secondaria di Marshall (in calo rispetto alla scorsa stagione). Molto divertenti le reazioni di tutti, ed in particolar modo quella di Marshall, alla notizia che Robin non diventerà mai una “saltatrice d’asta” della nazionale olimpica canadese.

Best quote of episode: “I wouldn’t go to Cleveland for $125 million paid over six years” Robin (riferimento alla vicenda di LeBron James).

Voto – 8 meno meno

Note

• Il titolo della canzone finale, ammesso che ci sia qualcuno che non lo sappia già, è “Highway to hell” degli AC/DC.
• Voglio anche io quelle luci di Natale. 
• How I met your mother torna il 9 Gennaio.