The Walking Dead – 2×09 Triggerfinger 5


The Walking Dead – 2x09 TriggerfingerSe c’è una cosa che ti aspetti da una serie ambientata in un mondo post-apocalittico, brulicante di zombie, è una presenza preponderante di scene all’insegna dell’azione – oltre a tonnellate di morti viventi.

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The Walking Dead, finora, si è dimostrata una serie molto poco generosa su questo fronte, preferendo concentrarsi di più – forse troppo – sullo sviluppo dei suoi personaggi, anziché sulle scene a base di armi da fuoco.

Già dal titolo, Triggerfinger, però, lasciava intendere sicuramente un cambiamento di registro in questo senso, promettendo un aumento significativo di spari e di proiettili vaganti. E, almeno per la prima parte, così è stato.

La scorsa puntata si era chiusa con due situazioni dall’evoluzione incerta: da una parte Rick che, di fronte ad uno spaventato Glenn e ad un remissivo Hershel, aveva freddato due nuovi arrivati con intenti minacciosi, in una scena dal sapore western; dall’altra parte una Lori che giaceva priva di sensi dopo un incidente automobilistico.
Proprio da queste due vicende ad alto rischio riparte questo nuovo episodio.

The Walking Dead – 2x09 TriggerfingerLa sequenza iniziale verte sulla lotta per la sopravvivenza di Lori contro due non-morti. La scena di per sé non è nulla di eccezionale dal punto di vista del pathos e del coinvolgimento emotivo (risulta difficile credere che un personaggio così importante possa rimanere uccisa in queste circostanze), ma si dimostra essere molto riuscita sul lato degli effetti visivi e, soprattutto, del trucco, che si conferma essere l’aspetto più curato e efficace dello show.
Davvero pregevole e degno di nota il dettaglio dell’errante che si squarcia la faccia con il vetro frantumato mentre cerca con tutte le forze di entrare nell’auto, lasciando così un striscia di pelle sul parabrezza. Un particolare che ha contribuito ad aumentare il realismo e la drammaticità della scena, che ho trovato difficile non apprezzare.

The Walking Dead – 2x09 TriggerfingerMolto più interessante dal punto di vista della trama orizzontale è quello che accade in città: Rick, Glenn e Hershel ingaggiano presto uno conflitto a fuoco contro i compagni dei defunti Dave e Tony; una battaglia fra gruppi umani che viene interrotta, però, bruscamente dall’arrivo di un massiccio branco di walkers. I primi a darsela a gambe sono proprio i nuovi arrivati, che fuggono rapidamente dalla città, abbandonando sul campo un loro compagno ferito, Randall– difficile trovare degli amici sinceri in un mondo post-apocalittico. Nonostante la situazione molto critica, con gli erranti in arrivo da quasi ogni direzione, Grimes riesce a convincere i suoi due compagni a salvare il ragazzo. In questa occasione cogliamo per la prima volta un cambiamento nel personaggio di Hershel, che si dimostra essere nella circostanza molto più realista e pragmatico rispetto al passato: la proposta da parte sua di sparare a Randall per evitargli una morte ben peggiore, infatti, sarebbe stata impensabile fino a qualche episodio fa. Che qualcosa in lui sia scattato ce ne accorgiamo già dalla prima scena, quando il vecchio guarda Rick, che ha appena sparato a due uomini, quasi con approvazione, segno che in lui sta maturando una nuova visione di questo mondo più consapevole e disincantata.

Dopo questa prima parte molto movimentata, con il ritorno dei tre alla fattoria dei Greene, il ritmo cala leggermente e l’attenzione torna a focalizzarsi sui personaggi e le relative tensioni fra di loro. La decisione di salvare Randall, e di curarlo alla fattoria, ha come risultato quello di alimentare i malumori all’interno del gruppo.

The Walking Dead – 2x09 TriggerfingerAl centro del ciclone c’è ancora il comportamento di Shane, che anche in questo episodio si conferma essere il personaggio di gran lunga più interessante e complesso della serie. In questa circostanza, in particolare, risaltano due aspetti della sua personalità: da una parte quella del leader deciso e cinico, consapevole più ogni altro di cosa ci vuole per sopravvivere in questo mondo più crudele che mai. Pronto sempre a contestare le scelte troppo morbide di Hershel e Rick, egli, dalla vicenda del fienile, sta guadagnando sempre più consensi nel gruppo – diciamo la verità, al di là dei suoi modi bruschi, come gli fa notare Andrea, le sue idee si sono sempre dimostrate giuste (se non sacrosante).
Dall’altra parte, però, mostra sempre più segni di squilibrio e di instabilità, specie quando ha a che fare con Lori. Walsh ormai è disposto a tutto per tornare di nuovo con la donna, convinto più che mai che lui sia il padre della creatura che lei ha in grembo.

Ad una Lori sempre più preoccupata – e per quanto possa essere antipatica, ha tutte le ragioni per esserlo – non rimane che rivelare tutto al marito. La situazione, ora, tra Rick e il suo (ex) amico sta diventando con il passare degli episodi sempre più esplosiva.

Dopo una puntata sottotono, Triggerfinger aggiunge, finalmente, un po’ di carne al fuoco alla trama orizzontale: aumentano le tensioni nel gruppo, mentre lo scontro fra Rick e Shane sembra sempre più imminente; il tutto con all’orizzonte una possibile guerra con un altro gruppo di essere umani.

Voto 7

Note

  • Il malore improvviso di Beth continua ad essere molto sospetto. Per me presto diventa uno zombie.
  • I dialoghi fra Maggie e Glenn continuano ad essere atroci. I due mi stanno anche simpatici, ma quando iniziano a parlare fra di loro è davvero difficile resistere alla tentazione di premere il tasto “Fast Forward”.
  • Qui trovate i risultati della seconda giornata del fantagioco di The Walking Dead. A mezzanotte scade il termine per cambiare formazione (ricordo che è stato aggiunto Randall fra i personaggi acquistabili per il prossimo episodio).
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Informazioni su Joy Black

Conosciuto anche in altre sfere del reale come Antonio Gardini Gallotti, secondo del suo nome, giudice losco del Fanta-GOT. Lost-dipendente in fase di riabilitazione, è poi finito per diventare Whovians irrecuperabile. Proprio seguendo le vicende dei sopravvissuti del volo Oceanic 815, è nata in lui la passione per le serie TV. Altri interessi: wrestling, cinema e fumetti.


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5 commenti su “The Walking Dead – 2×09 Triggerfinger

  • Penny Lane

    Per un secondo ho pensato che Lori intendesse suggerire al marito di uccidere Shane, quando gli dice all’orecchio quanto sia diventato pericoloso…ma sarebbe troppo fuori dai personaggi. Probabilmente intendeva soltanto di farlo allontanare dal gruppo se continua a non riconoscere Rick come il capo (e come il vero padre del bambino).

    Comunque questa puntata mi è piaciuta, l’aggiunta di un personaggio che può destabilizzare gli equilibri non può che fare bene.

     
  • Ambrosia

    Vogliamo parlare però della frase “Qualunque cosa succeda, sei tu il padre?” XD Nemmeno Lori sa chi sia il padre del bambino, e chiedere a rick di trovare una soluzione mi è sembrato davvero di cattivo gusto…. Cornificato (domandona: ma da quanto Lori credeva Rick morto? Un mese? due? meno? Quanto poteva resistere un uomo in coma senza nutrimento/acqua/ecc?) ed ora anche in lotta col migliore amico….
    Cmq stima anche per Dale, che basandosi solo su mere supposizioni (vere, per carità, ma nessuno lo sa) riesce a convincere tutti che Shane è un assassino. Tutti credono al vecchio senza il minimo dubbio, perfino Lori che lo conosce da anni. Beh, questo sviluppo lo trovo molto forzato, creato solo per fare aumentare il sospetto del gruppo vs Shane.

     
    • Penny Lane

      mmm sul fatto del bambino credo che Rick non è così stupido, sa che c’è la possibilità che sia di Shane, ma appunto vivono in un mondo post apocalittico, la possibilità di fare un test di paternità è remota. Lori vuole semplicemente che Rick cresca il bambino come fosse figlio suo, a prescindere dalla paternità biologica. sul tradimento poi non sarei così cattiva con Lori, pensava che il marito fosse morto e che il mondo stesse finendo…più che altro Shane si è approfittato di lei alla grande e lo sta dimostrando con i suoi deliri di formare una famiglia con lei, Carl e la povera creatura..

       
  • nic

    Io la trovo sempre più noiosa…non sopporto più nessun personaggio, non mi sento legato a nessuno, se morisse qualcuno non mi direbbe niente e questo è un male!!!. Ma quando vanno via da quella fattoria? Quanto rimpiango la città, almeno succedeva qualcosa!!! Ma vedremo…

     
  • davide.ca

    Con molto ritardo sto recuperando anche TWD. Secondo me bisogna fare una divisione dell’episodio (e anche della serie, se vogliamo) in due parti: la prima è quella legata al drama. TWD è davvero un drammone bello potente e la cosa che mi sorprende è che pur riproponendo temi triti e ritriti (figlio dal padre incerto, amanti, storie d’amore impossibili, scene alla ER) riesce comunque a farlo con un punto di vista che risulta nuovo o almeno interessante. La seconda parte è quella action, che sinceramente trovo di qualità inferiore. I clichè si sprecano ed alcune situazioni sono tipiche degli zombie movie (e dei film horror in generale). Anche gli effetti speciali non mi convincono troppo: quello della pelle sul vetro è effettivamente ben fatto, ma ogni sparo o freccia che sia, toglie qualcosa al realismo che la parte di dramma da. Comunque il problema principale di TWD è che sta conquistando la testa e non il cuore…
    La puntata mi è piaciuta molto, il voto l’avrei alzato.

    p.s. farsi una maratona di twd di notte non è stata una buona idea…