Awake – 1×11/12 Say Hello to My Little Friend & Two Birds 5


Awake - 1x11/12 Say Hello to My Little Friend & Two BirdsBuongiorno, Awake. Come se finora non avesse sentito la sveglia, la serie di Kyle Allen apre gli occhi all’improvviso e in maniera sbrigativa inizia a chiudere tutte le trame per paura di essere troppo in ritardo. Purtroppo i dubbi rimangono e la certezza è una sola: Freddie Mercury aveva capito tutto della vita e forse anche di Awake.

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“I See a Little Silhouette of a Man.”

Awake - 1x11/12 Say Hello to My Little Friend & Two BirdsVeniamo subito a quella che finora è forse la trovata più interessante di Awake: l’introduzione dell’amico immaginario, che porta Michael non solo a perdere i contatti con la realtà verde ma anche a crollare psicologicamente, facendo risalire a galla problemi che pensava di aver risolto e che invece aveva finora solo aggirato. Non doveva in fondo essere questo Awake, cioè un drama su un uomo che invece che affrontare il lutto cercava di evitarlo creandosi due realtà che da una parte gli davano sollievo e dall’altra lo portavano contemporaneamente al delirio? Il mistero sulla comparsa di quest’uomo si risolve però nel giro di un episodio e mezzo, quando poteva invece essere introdotto tempo fa in modo da crearci sopra una giusta suspense fino alla sospirata risoluzione. Invece di perdere episodi a raccontare omicidi random, si sarebbe potuto insistere così sugli aspetti più ambigui della storia: Britten sta davvero ricordando o sta solo immaginando che qualcuno abbia tentato di ucciderlo per sentirsi meno in colpa?

Il dubbio sapientemente instillato dalla psicologa (che non smetteremo mai di ringraziare) viene invece risolto come se niente fosse, con la confessione di Hawkins nel dodicesimo episodio circa il complotto ordito da Harper e dal Capitano Kessell. Come sprecare un’ottima intuizione narrativa.

“Thunderbolt and Lightning, Very Very Frightening Me.”

Awake - 1x11/12 Say Hello to My Little Friend & Two BirdsLampi, tuoni, fulmini e saette. Grandi colpi di scena che dovrebbero far scorrere brividi lungo la schiena e che invece francamente si risolvono in un ridicolo involontario che strappa anche qualche sorriso. Come già sospettato qualche episodio fa, il grande complotto alla base dell’incidente di Britten riguarda un traffico di eroina che gli agenti della narcotici hanno preso in mano e stanno gestendo. Ora, trattandosi solo di questo, qualcuno può dire agli agenti coinvolti che possono tranquillamente togliersi dalle facce quelle espressioni e quel tono da cospirazione globale con risvolti apocalittici per l’umanità?

Awake - 1x11/12 Say Hello to My Little Friend & Two BirdsLa verità non è tanto la poca originalità del mistero in sé, quanto di nuovo la gestione che se ne è fatta: non essendo la trama del complotto qualcosa di elaborato o di particolarmente originale, perché allora non insistere appunto più sulle ambiguità a livello psicologico che si potevano trarre da questa storyline? Britten, con la psiche instabile che si ritrova, poteva tranquillamente essere un paranoico che stava immaginando tutto, ma fin dal secondo episodio ci chiariscono che l’incidente è stato provocato intenzionalmente, così da creare alte aspettative su chissà cosa si nascondesse dietro tutto. Disilludere in questo modo lo spettatore è quanto di più sbagliato si possa fare in una serie tv.

“Open your Eyes, Look Up to the Skies and See.”

Awake - 1x11/12 Say Hello to My Little Friend & Two BirdsQuello che di certo si può apprezzare di questi episodi è l’improvvisa accelerata nella narrazione. L’elemento procedurale è finalmente quasi assente e quello che c’è è comunque funzionale a farci vedere come la fragile situazione psicologica del protagonista influenzi anche il suo quotidiano, sia privato che pubblico/professionale (e a questo doveva servire fin dall’inizio). Quel che è certo è che Britten inizia ad aprire gli occhi sui propri ricordi e sul proprio inconscio e questo genera una spirale di eventi che si dipanano sì con un ritmo finalmente buono, ma anche in modo piuttosto sbrigativo. Chiudendo tutto in un minutaggio così corto non si può fare a meno di evidenti forzature sia nello sviluppo dell’intreccio che nel comportamento dei personaggi.

Awake - 1x11/12 Say Hello to My Little Friend & Two BirdsTra i punti discutibili da sottolineare, risulta eccessiva la reazione di Britten di arrivare persino a sparare alla gamba di un poliziotto, così come ridicola è la scusa della madre che Bird usa per scappare via (sembra fatta proprio per far insospettire Hawkins). Altrettanto ingiustificato è il comportamento di Vega, che nonostante abbia visto più volte Britten dare di matto (oltre ad essere presente quando in totale paranoia chiedeva il riconoscimento facciale di Hawkins), non si sa su quale base ancora lo difenda. C’è poi la questione “incidente” e “complotto”: se Britten aveva scoperto davvero qualcosa di “importante”, possibile che non abbia all’epoca confidato nulla dei suoi sospetti al proprio partner? E possibile che né la moglie né il figlio ricordino niente dell’incidente e nemmeno si siano chiesti per un secondo cosa possa essere mai davvero successo quella notte?

“Caught in a Landslide, No Escape from Reality.”

Awake - 1x11/12 Say Hello to My Little Friend & Two BirdsAnche se gran parte del merito è di Jason Isaacs, non si può comunque negare a questi due episodi il merito di aver saputo creare un’efficace spirale di angoscia, ansia, perdizione e paranoia. L’immagine di Ed Hawkins (che fisicamente potrebbe essere uscito da un film di David Lynch) piomba come una frana sulla mente di Britten, rendendogli impossibile fuggire dalla realtà, costringendolo ad affrontare finalmente il lutto, la perdita, l’idea della morte. Britten è ancora lontano dall’accettare ciò che ha subito, tanto che quando non riesce a compensare la perdita (non accedendo più alla realtà verde) è come se improvvisamente gli si palesasse davanti la verità: qualcuno è morto, deve accettarlo e andare avanti, come sta cercando di fare la moglie. È sicuramente la parte più toccante del racconto, forse l’unica portata avanti con coerenza fin dall’inizio della stagione.

“Is this the Real Life? Is this just Fantasy?”

Awake - 1x11/12 Say Hello to My Little Friend & Two BirdsVeniamo dunque alla domanda fondamentale e che forse non troverà mai risposta: quale delle due realtà è quella vera? Il fatto che a scomparire momentaneamente sia quella verde e che sparisca proprio nella modalità di un sogno (la caduta che precede il risveglio) lascerebbe propendere a favore della realtà rossa, ma una cosa salta all’occhio: perché la scena dell’incidente sembra comunque avere il filtro verde della realtà del figlio, quando invece dovrebbe avere un colore neutro? Quando nella seconda puntata Harper faceva riferimento all’aver ucciso TUTTA la famiglia, era un errore di sceneggiatura o c’è veramente dell’altro? Forse tutto è destinato a rimanere nell’ambiguità (in uno stile alla Mulholland Drive di David Lynch) e forse sarebbe questa la soluzione migliore e più disturbante. Vedremo se ci risponderanno nel finale.

“Would you Do the Fandango?”

Awake - 1x11/12 Say Hello to My Little Friend & Two BirdsNo, né Awake né la NBC faranno fandango. La serie è stata (giustamente) cancellata, ma non per la sua bruttezza, quanto per l’incapacità del network di saper sfruttare l’originalità del plot e conferirgli la giusta identità (esempio opposto? La CBS con Person of Interest). La NBC ha già fallito con Smash (rinnovato, ma tutto fuorché un successo), infarcendo un’ottima idea tutta a base di musical con orrendi intrecci sentimentali, ma ha fatto di peggio con Awake, riempiendolo di casi procedurali davvero di rara bruttezza.  È un peccato perché ciò dimostra la totale incapacità del network di saper sfruttare gli ottimi prodotti a disposizione e a rimetterci è alla fine il pubblico. Temendo per il duo Kripke/Abrams e per il loro Revolution della prossima stagione, non possiamo che attendere il canto del cigno di Awake, con un po’ di senso di liberazione, ma anche tanta, tanta rabbia.

Voto 1×11: 7+

Voto 1×12: 6+

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5 commenti su “Awake – 1×11/12 Say Hello to My Little Friend & Two Birds

  • MarkMay

    Sono TOTALMENTE d’accordo con la tua recensione… All’inizio giustificavo l’assenza degli psicologi come un modo per studiare diverse opzioni da mandare avanti col proseguire della serie (la bellezza dei primi episodi aveva fatto cancellare in me qualsiasi ipotesi di chiusura o cancellazione),infatti i primi 5 episodi erano strutturati in maniera molto differenti con diversi spunti narrativi (anche se la presenza degli psicologi era cmq importante o quantomeno erano presenti -.-‘ ), ma devo ammettere che 3/4 episodi son stati veramente TROPPO fuori tema e lontani dalla trama (anche se continuo a pensare che una serie che vuole durare per più stagioni deve cmq tenere a freno determinate idee,anche se avrebbe dovuto quantomeno accennarle).
    La trama della cospirazione convince poco anche a me ma la cosa che più mi irrita è quella di non sapere IN CHE MODO si lega al disturbo di Britten (non mi interessa sapere quale sia delle due la realtà,ma quantomeno sapere PERCHE’ cavolo lui veda 2 realtà,e madre e figlio che “rovinano una perla della mia adolescenza” come direbbe Britten non sono una risposta soddisfacente), concordando in pieno anche sull’odiosità dei personaggi della cospirazione (mentre su Vega trovo che si comporti in maniera coerente anche se come personaggio,al contrario di Bird,non ha mai spiccato).
    Ps:Il bunjee-jumping lo fa nella realtà verde,dove la tipa sta con Rex ma NON è incinta (tra l’altro bellissima la trovata di bloccarlo per un pò in una sola realtà,ho tenuto il fiato sospeso per mezz’ora sperando che tornasse da Rex,sotto questo punto di vista nulla da dire a Jason Isaacs che è stato a dir poco eccezionale nei punti dove la storia lo richiedeva) 😉

     
  • Aragorn86 L'autore dell'articolo

    Hai ragione su Emma che ha perso il bambino nella realtà verde, ho fatto un attimo di confusione. 🙂 Mi sembrava in effetti un po’ troppo grossolana come cosa… 😀 correggo subito!
    Comunque la risposta potrebbe effettivamente essere che Britten ha inventanto due realtà per non sentire più moglie e figlio che cantano insieme Bohemian Rhapsody…. sarebbe sicuramente una soluzione originale! 😀

     
    • xfaith84

      muahahahah concordo assolutamente!!!

      e concordo con la frase “Ora, trattandosi solo di questo, qualcuno può dire agli agenti coinvolti che possono tranquillamente togliersi dalle facce quelle espressioni e quel tono da cospirazione globale con risvolti apocalittici per l’umanità?” perché è DAVVERO fastidioso. quando è venuta fuori la storia della droga speravo di aver capito male, speravo ci fosse altro. ora si scopre che è davvero tutto qui. ma che c’hanno questi autori?! ma dov’è finita l’originalità?! umpfh

       
  • dezzie86

    Un vero peccato, perchè l’idea era straordinaria. Sono curioso di vedere come finirà la prima stagione, ma la consapevolezza che non vedremo più Awake mi toglie tutto il pathos.
    Anche io pensavo a qualcosa di più del semplice commercio di eroina… e secondo me TUTTE E DUE le realtà sono fasulle. Non so perchè ho questa idea, vedremo se ci spiegheranno qualcosa nel finale, ma dubito.

     
  • Cristina_Echo

    ciao! Mi sarebbe tanto piaciuto vedere questa serie, ma non ci sono riuscita 🙁 io e la tecnologia non andiamo troppo d’accordo.

    E’ vietato fare riferimento a metodi di fruizione illegali.