American Horror Story – 2×02 Tricks and Treats 2


American Horror Story - 2x02 Tricks and TreatsAmerican Horror Story continua sulla strada della perversione e degli eccessi: dopo una prima puntata spiazzante per la tanta carne messa sul fuoco sacro della narrazione, questo secondo appuntamento sottolinea come l’animo umano possa arrivare senza troppi problemi a toccare il fondo e a cominciare a scavare.

Tricks and Treats strizza ancora una volta l’occhio ad Halloween, com’era successo nella prima stagione: questa volta manca ancora un giorno – come ci spiega l’amante della giornalista quando i bambini le chiedono i dolcetti – ma il meccanismo della minaccia e della conseguente paura viene innescato fin da subito.
Proprio la fidanzata di Lana Winters è una delle vittime del misterioso (o misteriosa?) Bloody Face, che non fa complimenti e la fa a pezzi proprio in casa sua. Credo che la sua identità sia per forza di cose collegata al Briarcliff, infatti uccide la donna poche ore dopo che la stessa aveva confidato alle amiche di voler tirare fuori dal manicomio la giornalista.

American Horror Story - 2x02 Tricks and TreatsE finalmente torniamo quindi all’Asylum, vero punto di forza di questa stagione con un’ambientazione degna dei migliori horror della storia del cinema. Qui Lana viene sottoposta ad una delle pratiche più in voga in quei luoghi, e cioè il barbarico elettroshock. Ecco quindi che entra in scena la grandiosità di Jessica Lange: decisa e dura nell’intraprendere la strada di questa cura (“L’elettroshock è uno dei tanti strumenti del Signore”, dice di fronte ad un ironico Dottor Arden), salvo poi farci capire quanto anche lei sia rosa dai dubbi con una sola espressione, quella che fa nel momento in cui Lana soffre di più per le scariche elettriche.
A fare da contraltare a questa situazione è però l’inserimento forse troppo frettoloso dello psichiatra Oliver Thredson, che, benché sia presente in quel luogo solo da poche ore, è già libero di girare e spiare cosa succede nelle segretissime stanze del Briarcliff. Capisco l’importanza di Zachary Quinto e del personaggio che impersona – è finalmente qualcuno di interno all’Asylum che alza dubbi sull’operato di Jude – però è una cosa che stona un po’, soprattutto inserito in un prodotto di qualità come questa serie.

Si arriva quindi al punto di forza di questa puntata, che personalmente mi ha tenuto inchiodato alla poltrona per tutta la durata del suo svolgimento: l’esorcismo. Qui possiamo discutere all’infinito di quanto sia un clichè e di quanto sia stato abusato nel panorama dell’horror, e posso anche essere d’accordo con chi lo sostiene: ma bisogna vedere anche come lo si tratta e con quanta maestria lo si fa.
American Horror Story - 2x02 Tricks and TreatsL’esorcismo del ragazzo che mangia il cuore della mucca è veramente ben girato ed inserito alla perfezione nella narrazione: non solo per il fatto del Demonio che prende possesso del corpo di Sorella Mary Eunice (Satana nel corpo di una suora attraente è una delle cose che mi rende impaziente di vedere le prossime puntate), ma soprattutto per l’apertura di un flashback abbastanza spiazzante che riguarda Suor Jude. Il suo passato irrompe sullo schermo e scompiglia un po’ le carte in gioco, aprendo soluzioni narrative inaspettate fino a poco prima. Perché è diventata suora? Avrà detto a qualcuno delle bambina investita? Lo scambio di battute che ha con l’impossessato è forse la parte più bella dell’episodio: in quel momento Satana non è nient’altro che la sua coscienza. Questo parallelismo non è da tutti i giorni, prendere il Male e farne il Grillo Parlante di una suora è uno di quei particolari che rendono American Horror Story molto diverso da altri show che si spacciano come horror.

“Osare” è infatti la parola chiave di questa serie: un altro esempio lampante è quello dell’inquietante Dottor Adler e della malcapitata prostituta che va ad esercitare a casa sua. Far vestire una prostituta da suora e fare riferimento esplicito a pratiche sessuali senza nessuna remora (in questo caso la masturbazione di un vecchio guardone – che sogna di fare sesso con una suora!) è segno che se si vuole osare si può anche provare a farlo.
Ovvio che però tutto questo comporta anche l’altro lato della medaglia. Infatti molti potrebbero non solo abbandonare la visione sia per le frasi troppo spinte sia per quelle troppo irriguardose verso la morale comune, ma anche perché in effetti ci sono molte (troppe?) storyline da portare a termine. Un esempio su tutti, il grande punto interrogativo che aleggia su questa stagione: gli alieni. Vedremo un po’ come li useranno.

Il grosso riferimentoAmerican Horror Story - 2x02 Tricks and Treats al titolo è la tentata fuga di Lana e della sua nuova amica Grace, dove la prima sembra continuare a fidarsi sempre delle donne sbagliate. Il “dolcetto” del titolo riguarda proprio Grace, che pesca l’asso con Lana, la quale sa come prendere il tunnel sotterraneo che porta all’esterno; tuttavia, la ragazza si imbatte nello “scherzetto” di quest’ultima, che non sopporta il forte legame esistente tra Grace e Kit. Gelosia o non gelosia, tutti e tre finiscono nella studio della sadica Jude, dove Kit si addossa tutta la colpa e si prende 40 frustate senza aver praticamente fatto nulla. Sul finale mi è sorto un dubbio: non ho capito perché Kit continui a guardare il bicchiere con dentro la sigaretta, ma forse è solo una mia impressione e non c’entra niente.

Tirando le somme, American Horror Story sembra essere partito meglio rispetto a un anno fa, quando avevamo dovuto attendere qualche puntata per entrare nel vivo dell’orrore. Anche aiutati da una splendida location, quest’anno gli autori hanno subito premuto sul pedale dell’acceleratore, inserendo tantissimi particolari che sono sicuro riusciranno a ricollegare tutti prima del finale.
Finalmente abbiamo uno show dove non si ha paura di alzare un po’ di più l’asticella dell’ammissibile, anche se bisogna stare attenti a non cadere nel baratro del trash, che è proprio lì a pochissimi passi da quel confine che American Horror Story sta, al momento, costeggiando divinamente.

VOTO: 8-

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Guardo tutto quello che c'è di guardabile e spesso anche quello che non lo è. Sogno di trovare un orso polare su un'isola tropicale.


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2 commenti su “American Horror Story – 2×02 Tricks and Treats

  • Attilio Palmieri

    Altro grande episodio, con meno alieni e forse ancora più qualità.
    L’esorcismo è girato benissimo, ma non solo. L’uso dei corpi in generale è oggetto di attenzione maniacale, vedi la scena nel finale tra Arden e la giovane suora desnuda a letto.
    American Horror Story non sarebbe nulla senza i cliché. Di questi si nutre e con questi gioca. I cliché sono il linguaggio con cui parla allo spettatore consapevole, quelli che invece che affievolire, amplificano sia le scene d’orrore, sia quelle da commedia.
    Non è una serie esente da difetti, anzi. Ma forse nel suo essere così carica, così pregna di cose da mostrare, ha le sue massime virtù e le sue fisiologiche imperfezioni.

    Su un piano più generale che riguarda la tv americana è un po’ che penso che quest’annata per ora è poverissima di novità. Ovviamente mi riferisco solo a questa prima metà (o terzo). L’anno scorso c’erano drama nuovi del calibro di Homeland, Boss e American Horror Story. Quest’anno, per ora, non ce n’è nemmeno uno al loro livello.

     
  • MarkMay

    Quoto la recensione ma quoto soprattutto il commento di Attilio Palmieri… Il bello di AHS è proprio IL MODO con la quale trattano gli argomenti. La storia (sia della prima che della seconda stagione) è di una banalità imbarazzante ma (come tra l’altro accade anche in Homeland) c’è uno scavare talmente profondo nella parte più oscura dei personaggi che dà ancora maggior potenza al racconto stesso e ci fa capire che bisogna andare oltre il pregiudizio iniziale che una trama semplice può rappresentare.

    Venendo alla puntata se ero un pò scettico su alcune scelte della prima puntata questa seconda mi ha convinto molto di più… a parte la quasi completa esclusione dal presente (a cosa è servito prendere e pubblicizzare la presenza di Adam Levine per fargli fare quel ruolo è per me ancora un mistero), il problema è che la parte del manicomio funziona alla grande. Forse l’arrivo di Zachary Quinto è stato un pò brusco ma serviva a dare un tocco di realtà (Zachary Quinto rappresenta lo spettatore che da fuori entra,con molti dubbi e perplessità,in questa storia malata ed impossibile da comprendere inizialmente per la ragione umana) e credibilità alla storia; grazie a lui TUTTA la storia sta in piedi e risulta credibile agli occhi dello spettatore, o almeno io l’ho interpretata così…
    Quoto tutto il discorso sull’osare e l’analisi sia dello scienziato che sugli altri personaggi,ma ancora una volta in questa puntata (anche se meno rispetto al pilot dove aveva retto la baracca da sola) la menzione speciale va fatta a Jessica Lange. La cosa che più mi ha colpito della puntata è stata la sua faccia appena l’esorcista l’ha mandata fuori dalla stanza perché donna; non so come abbia fatto,ma in quella espressione c’era tutta la rabbia repressa (venuta fuori e giustificata nel “dialogo” col diavolo) e allo stesso tempo tutta la comprensione verso quelle persone che lei stessa trattava in modo pregiudizievole che a me ha lasciato senza parole (solo quella faccia mi ha creato molti più dubbi esistenziali di quanto riuscirà a fare Revolution in tutta la sua vita -.-‘).
    Un’ultima cosa:avevo criticato la prima puntata per la volgarità;beh devo dire che in questa puntata le volgarità di certo non sono mancate,ma erano così reali,”giustificate” e ammissibili che non mi hanno dato per niente fastidio,anzi, hanno aumentato la mia aspettativa sul discorso dell'”alzare l’asticella”, che non significa mettere fellatio a caso (la volgarità alle quali mi riferivo nella prima puntata), ma significa mettere in discussione TUTTO e distruggere ogni certezza nello spettatore.
    Ps: Non so se è capitato anche a voi guardando la puntata (spero di sì perchè altrimenti mi sentirei uno da prendere in cura), ma solo a me è venuto il dubbio che Sorella Mary Eunice possa essere la figlia del Dr Adler??? Visto la chiara somiglianza tra la prostituta e Suor Mary (più che a suor Jude), credo sarebbe una di quelle cose che rientrerebbe abbastanza bene nel concetto “osare” xD, sperando che AHS non finisca per osare troppo e diventare un prodotto “pericoloso”.