
Dopo il cliffhanger dello scorso finale di stagione, gli sceneggiatori sono stati infatti molto bravi nella 7×01 a sfruttare ottimamente l’impatto narrativo ed emotivo della scoperta di Deb; ora però che “il momento della verità” è alle spalle, dovranno dimostrare altrettanta maestria nel saper gestire le conseguenze di questa attesissima rivelazione. In Sunshine and Frosty Swirl possiamo dire con una certa sicurezza che ci sono riusciti, seppur con qualche riserva; per quanto riguarda Buck the system il responso resta pressoché identico, ovvero positivo ma con qualche perplessità. Ma andiamo con ordine.
“Everything’s changed”.

Una tematica – vista e rivista in molte serie – su cui era inevitabile che i due fratelli dovessero confrontarsi, e che gli autori decidono di affrontare subito nelle fasi iniziali della stagione.
Così, dopo che nella puntata precedente era stato Dexter a mettere in dubbio il suo operato e le sue regole, cercando di adattarsi al new code imposto da Debra, adesso è il turno della donna di mettere in discussione il proprio credo in rapporto a quello di suo fratello e di suo padre.
Come facilmente pronosticabile, il primo round della controversia Code of Harry vs Law se lo aggiudica proprio Dexter. Debra, infatti seguendo le regole, non solo fallisce nel salvare la vita della ragazza, ma non riesce neppure a catturare lo “psicopatico di giornata”, Ray Speltzer.

Tutti i punti fermi della vita della poliziotta stanno a poco a poco crollando sotto il peso di queste recenti scoperte: il fratello, il padre, la fiducia nella legge e persino le proprie capacità investigative – messe in dubbio anche in questo episodio dallo stesso Dexter (“All the murderers I’ve helped you catch, who got brought down because of my hunches”). Anche in quest’ottica va vista la decisione finale di allontanarsi, almeno momentaneamente, dal fratello: non è un arrendersi al “male necessario” (che comprende ma non accetta), e non è nemmeno solo la paura di scoprire quanto è profondo e radicato il “piacere d’uccidere” del dark passenger di Dexter, ma è anche un modo per preservare se stessa e la sua integrità (“I can’t change who I am”).

Poi ci sono le classiche forzature e leggerezze a cui purtroppo siamo abituati, come Dexter che arriva a salvare Deb proprio al momento opportuno; oppure il fatto che, nonostante la sorella continui a tenerlo sott’occhio, anche se di nascosto, il nostro serial killer riesca a pedinare tranquillamente Speltzer fino al mausoleo in pieno orario di lavoro.

“I’m afraid my love of opera is all that’s left of my sensitive side”.
Una delle migliori novità di quest’anno è di certo il boss della malavita russa, Isaak Sirko, interpretato magistralmente da Ray Stenveson, tanto affascinante e di classe quanto risoluto e spietato. Sicuramente è un bel passo avanti, non solo rispetto a quel mollusco di Travis Marshall dell’anno scorso, ma anche perché si presenta completamente diverso dal prototipo del villain psicopatico/serial killer mentalmente deviato a cui siamo stati abituati finora. Un cattivo totalmente inedito, quindi, che ha già messo nel mirino il nostro Dexter; anche questa, a memoria, è una situazione del tutto nuova per la serie (di solito è sempre Morgan a rintracciare per primo il suo antagonista, ora è avvenuto il contrario).

In conclusione, nonostante non sia un episodio perfetto, Buck the System rappresenta di certo un deciso miglioramento rispetto allo standard a cui ci ha abituato la serie negli ultimi due anni.
Le premesse per un settimo anno che richiami i fasti delle prime stagioni ci sono tutte: personalmente non ricordo dei primi episodi così carichi di elementi interessanti, anche se gli autori in passato hanno dimostrato un’abilità particolare nel mandare tutto in rovina in men che non si dica. Al momento, però, possiamo considerarci cautamente ottimisti.
Voto 7-

Maddai, Joy, mi deludi! 😛
“è la prima volta, a memoria, che è l’antagonista a dare la caccia a Dexter”…e l’Ice Truck Killer che quasi lo prendeva in giro? XD
Hai ragione. ahahahahah Però li lo conosceva già. Diciamo tra quelli che non avevano nessun legame con Dexter.
“tutta questa fissazione, che sembrava andare ben oltre una banale offesa per un videogioco, era solamente una banale offesa per un videogioco.”
Ahahahahahaha! :’D
Cmq ci sono rimasta malissimo per Louis, dato che la storia su di lui risaliva addirittura alla scorsa stagione!