The Walking Dead – 3×01 Seed 6


The Walking Dead - 3x01 SeedTremate, tremate. Gli zombie son tornati. E con loro, è tornato anche il gruppo di persone più disunito e autodistruttivo che la televisione abbia mai conosciuto. Se pensate, però, di ritrovare i nostri “eroi” (?) come li avevate lasciati, rimarrete sorpresi. L’inverno ha portato più di qualche cambiamento…

Glen Mazzara, showrunner subentrato l’anno scorso a Frank Darabont (in maniera più che positiva), non si lascia pregare e ci svela immediatamente le nuove carte in tavola.

The Walking Dead - 3x01 SeedL’incipit di questa terza stagione è infatti forse il più bello costruito finora, anche perché va direttamente a richiamare quell’atmosfera di desolazione, paura e angosciante silenzio del pilot della serie (in cui un Rick ancora dotato di cappello e divisa da sceriffo uccideva senza troppi ripensamenti una bambina zombificata). Questa volta ci viene mostrato un gruppo di sopravvissuti perfettamente organizzato, che entra in una casa ed elimina, rapidamente e senza batter ciglio, i walkers al suo interno. Chi sono costoro? Sono davvero gli stessi che fino a qualche tempo prima riuscivano a ribaltarsi con la macchina anche in una strada completamente vuota? E che invece di sopravvivere preferivano eliminarsi a vicenda?

Ebbene sì, la “dittatura” instaurata da Rick nel finale della scorsa stagione ha dato i suoi frutti. L’inverno ha poi fatto il resto.

The Walking Dead - 3x01 SeedIl silenzio e il senso di organizzazione che domina l’incipit (in cui le emozioni passano attraverso sguardi e piccoli gesti, come il modo di Carl di avventarsi sulla scatoletta di cibo per cani e la frustrazione con cui Rick gliela toglie dalle mani) rimarca proprio questa cesura col passato e la fine dell’epoca in cui ci volevano giorni per prendere decisioni, ci si perdeva gente per strada (Sofia), non ci si riusciva a proteggere a vicenda (Dale) e ci si ammazzava (Shane) come se non bastasse l’apocalisse a pesare sulle vite dei protagonisti.

The Walking Dead - 3x01 SeedQuesta nuova impostazione data da Mazzara, oltra a rappresentare un felice twist narrativo, ha per di più la funzione di dare maggiore importanza e necessità alla tanto criticata parentesi della Fattoria. Infatti, dagli scetticismi ancora sottilmente presenti (“Rick’s gotten us a lot farther than I ever thought he would“), dalla rassegnazione in alcuni sguardi e dalle ferite ancora aperte (Lori e Rick), capiamo che nel gruppo cova ancora la rabbia e la consapevolezza di aver da soli sprecato l’occasione per poter sopravvivere in modo decente in un mondo simile. Probabilmente, il cinismo, la freddezza, la chirurgica precisione nell’uccidere walkers e la compattezza del gruppo non sarebbero esistiti ora se non passando per un’epoca di discussioni, ripensamenti e, soprattutto, tanti e tanti errori, che non hanno fatto altro che solcare e sporcare ulteriormente i volti di tutti loro (capito, Revolution?).

The Walking Dead - 3x01 SeedRick è ormai il leader indiscusso dei sopravvissuti, ma c’è ancora talmente tanta ira nelle azioni che compie e nel rivolgersi ai suoi compagni, da rendere evidente il fatto che lo status di “eroe” sia ancora molto lontano dall’essere raggiunto per lui. In questa esplorazione dei suoi lati oscuri, risulta perfetta la nuova ambientazione della Prigione, in totale antitesi con la luminosità e l’idillica atmosfera della Fattoria in cui abbiamo passato tredici lunghi episodi.

The Walking Dead - 3x01 SeedQuesta premiere alterna in maniera eccellente momenti di azione (l’ingresso iniziale nella casa, l’assalto alla prigione, l’esplorazione finale dei suoi corridoi) e momenti di intimità (la serata intorno al fuoco, la sistemazione nelle celle e la confessione di Lori), senza che questi due aspetti si infastidiscano a vicenda e senza che risultino eccessivi (anzi, con qualche trovata efficace, come i walkers in tenuta anti-sommossa). Certo, il ritmo dovrà essere confermato anche negli episodi a venire, ma è innegabile che il cambio di showrunner abbia giovato alla serie. Darabont non sbagliava né nei contenuti né nei dialoghi (il sottoscritto ha particolarmente adorato anche i primi sette episodi della seconda stagione), ma più che altro incespicava nella gestione dei tempi, segno di una poca duttilità dell’autore, che non ha saputo ben adattarsi alle strutture della televisione.

The Walking Dead - 3x01 SeedUnico neo dell’episodio riguarda forse la presentazione di Michonne: va bene la necessità e l’obbligo di presentarci il personaggio e mostrarci che fine abbiano fatto lei e Andrea in questi mesi, ma i due segmenti che le vedono protagoniste sono un po’ buttati a caso, inseriti in maniera piuttosto forzata, quando invece avrebbe giovato a questo punto rimandare tutto alla puntata successiva. In attesa che la loro storyline ci regali l’altro aspetto di questa stagione più atteso dai fan del fumetto, sono intanto ben costruite le situazioni in bilico alla prigione, dal morso che infetta Hershel (in una delle scene più gore della serie), alla gravidanza di Lori (con lo spettro di un baby-walker), fino alla scoperta dei nuovi sopravvissuti.

The Walking Dead - 3x01 SeedQuesto non fa che aggiungere ulteriore carne al fuoco ad una stagione che già da ora sembra offrire mille spunti (al contrario della troppo isolata e statica Fattoria) e che di nuovo si giocherà il proprio valore sulla gestione dei tempi decisa dallo showrunner. Certo, avendo messo il materiale In mano ad uno che ha già fatto scuola contribuendo al successo di The Shield, ci sentiamo francamente già un po’ più sicuri.

Voto: 8,5

PS: Vi ricordiamo che questa settimana inizia The Walking Game, l’unico fantagioco online su The Walking Dead 😉

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6 commenti su “The Walking Dead – 3×01 Seed

  • MarkMay

    Nulla da dire… se ritenevo noioso (e assolutamente inutile) il tempo passato a discutere nella Fattoria, questo inizio di stagione non può che farmi ben sperare. Il cambio (anche nello stile,basta pensare alle musiche totalmente assenti nelle prime 2 stagioni) si nota immediatamente, l’azione scivola via che è una meraviglia ed il tutto sta insieme con una coerenza ed una logica incredibile (quella logica che mi ha fatto storcere non poche volte il naso nella seconda stagione); sicuramente il cambio del personaggio di Rick ha favorito tutto ciò, ma di certo qyesto suo lato oscuro non può che far bene al personaggio,visto le critiche avute sulla sua voglia di fare sempre il superoe. La puntata è stata perfetta nel ritmo; l’unico neo l’ho trovato nella totale incompetenza recitativa di Lori (riesce a starmi sul cavolo anche incinta,al punto di farmi sperare che abbia dentro un walker che se la porti via nel modo più brutale possibile xD), ed anche la presentazione di Michonne (rispetto all’aura misteriosa ed infallibile della season finale qui è stata cambiata radicalmente,ma mi piace l’umanità e lo sguardo materno che l’attrice riesce a dare ad un personaggio così selvaggio), ma sono cose che si possono tranquillamente tralasciare dinanzi ad un inizio di stagione così… Spero vivamente che riescano a tenersi su questi ritmi perchè se continua così vale veramente la pena seguirlo…
    Ps:Cmq “incolpare” Darabont per la gestione della seconda stagione mi sembra eccessivo,in quanto credo che oltre al pilot iniziale il famoso regista abbia poco a che vedere con le decisioni sul telefilm,resta il fatto che questo cambio sta portando ai suoi frutti.

     
    • Angelo

      ” l’unico neo l’ho trovato nella totale incompetenza recitativa di Lori (riesce a starmi sul cavolo anche incinta,al punto di farmi sperare che abbia dentro un walker che se la porti via nel modo più brutale possibile xD)”

      ahahahahahah
      quoto

       
  • Angelo

    io alzerei un pochino il voto… hai fatto una recensione da almeno 9,5
    Direi inizio di stagione con i fuochi d’artificio. Come sempre concordo in pieno con la recensione.
    Vorrei sottolineare la scena in cui Rick mozza la gamba di Hershel: oltre a contribuire al dramma, evidenzia come il lato oscuro di Rick sia decisamente venuto a galla. L’evoluzione di questo personaggio è stata notevole e mi auguro possa regalarci veri colpi di scena.

     
  • crix333

    si è vero… cold open muto fighissimo… lascia subito intendere che il gruppo non ha più bisogno di troppe parole per eseguire delle azioni insieme… rende tutto un po’ più triste però… fantastica puntata…

     
  • Ambrosia

    A me devono smetterla di far venire i brividi con sta storiaccia fatta di allusioni e sguardi affettuosi tra Daryl e Carol: mi spaventa più questo che gli zombies! O.o